domenica 25 gennaio 2009

Parroco e sindaco, lite per una vitella

Ussana. Polemiche dopo l'arrosto in piazza per San Sebastiano. Il sindaco: è tradizione

Don Madeddu: «Più soldi per le cene che per la chiesa»

L'accusa del sacerdote durante la messa. Contini: colpa del parroco e della Soprintendenza il ritardo dei lavori nella cupola della chiesa.

«Più soldi per le cene che per la chiesa». La vitella di San Sebastiano, arrostita intera e tagliata a fettine per essere offerta in degustazione a centinaia di persone per la festa del patrono, rischia di andare di traverso al sindaco di Ussana Emidio Contini, accusato di prestare più attenzione alle abbuffate piuttosto che «ad una rapida soluzione del problema della cupola della chiesa». DON GIULIO A puntare il dito contro il primo cittadino è stato il parroco di San Sebastiano, don Giulio Madeddu. Il sacerdote, qualche giorno fa, ha scelto un'occasione e una platea che più solenni non si poteva per lanciare i suoi strali. «Una vitella vale di più rispetto a una rapida soluzione per il problema della cupola», ha sbottato don Giulio alla fine della messa per la festa del patrono. A far perdere la flemma al sacerdote sono stati i lavori alla bella cupola della chiesa parrocchiale: cominciati a settembre e interrotti quasi subito. Sarà per il calore del falò di San Sebastiano, o più realisticamente perché il sacerdote, data la situazione sempre più precaria a causa della pioggia perdurante che si insinua dalle finestre smontate dalla cupola, è sempre più esasperato ma la polemica è esplosa in modo plateale. IL VESCOVO Il richiamo di don Giulio alla vitella mangiata attorno al falò di San Sebastiano ha stupito i presenti alla messa e suscitato l'applauso dei componenti del coro. Monsignor Tarcisio Pillolla, vescovo emerito di Iglesias e concelebrante dei riti, ha provato a gettare acqua (santa) sul fuoco della polemica di don Madeddu: «Affermazioni che non mettono in discussione l'impegno delle istituzioni per la celebrazione del Santo patrono». IL SINDACO L'assoluzione dell'alto prelato non è bastata al sindaco Contini. Presente all'omelia con la fascia di tricolore, giudica «inopportune» le parole del sacerdote. «Sulla preparazione della vitella arrosto c'è poco da dire: è una tradizione dei festeggiamenti per San Sebastiano, occasione di crescita sociale e civile». Sui lavori contestati: «L'amministrazione comunale ha stanziato 135 mila euro per la riparazione della cupola di San Sebastiano, e altri 20 mila per la realizzazione di un ingresso laterale destinato ai disabili nella chiesa». Il ritardo nei lavori? Per Contini è colpa anche del sacerdote, oggi grande accusatore. «Gli intoppi sono arrivati dallo slittamento dei lavori per la solennità dell'Assunta chiesto dallo stesso parroco, e da un nulla osta da parte della Soprintendenza ai beni culturali che attendiamo da inizio dicembre».

IGNAZIO PILLOSU


Il finanziamento di cui si parla nel commento è consultabile su http://www.governo.it/Presidenza/DICA/ottopermille/aggiornamento/dpcm_2008/elenco_F1.pdf e riguarda la procedura dell'8 per mille. E' un finanziamento richiesto direttamente dalla PARROCCHIA DI SAN SEBASTIANO MARTIRE IN USSANA allo scopo di consolidare e restaurare il patrimonio artistico ed architettonico della chiesa di San Sebastiano Martire in Ussana

2 commenti:

Andrea Pala ha detto...

Alcune considerazioni su questo pezzo.
Io ero presente alla celebrazione del 20 gennaio e permettemi di dire che l'articolo è davvero molto incompleto e, quasi, di parte.
Si parla di "stupore da parte dei presenti" e di "applauso da parte dei componenti del coro": anzitutto non hanno applaudito solo loro, perché tante persone presenti, me compreso, hanno battuto le mani alle parole del sacerdote, che ha semplicemente ravvisato come, nei comportamenti dell'Amministrazione, c'è qualcosa che davvero non va, se è vero che sono più solleciti nel portare una vitella da arrostire piuttosto che provvedere in maniera rapida alle esigenze della Chiesa parrocchiale.
Giusto perché si sappia, venerdì mattina, è stato reso noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ad un finanziamento di oltre 430.000 euro alla "sola" Parrocchia e tale somma, ben superiore a quella reperita dall'Amministrazione e citata nell'articolo, sarà destinata ai lavori di restauro della facciata della parrocchiale e del campanile. Meno male che tempo fa apparve un articolo, sempre sull'Unione Sarda, dove si parlava addirittura di una somma stanziata dal Municipio per un nuovo orologio... Vani annunci a cui non sono seguiti fatti concreti
430.000 euro stanziati per l'esterno e 135.000 stanziati invece per la copula... Giudicate voi la differenza. Sorge spontanea una domanda: i lavori di restauro della cupola inizieranno in tempi brevi? L'articolo cita somme, ma di tempi non ne parla affatto. Abbastanza curioso...
Il pezzo sembra accusare Curia e Parroco di colpe sui ritardi di lavoro; giudicate voi se era il caso di far partire i lavori, di sola diagnosi, attenti bene, non di restauro effettivo, in prossimità della festa del 15 agosto... E soprattutto ditemi voi se la Curia diocesana non ha il dovere di voler essere informata sullo stato dei lavori di un bene di grande importanza come la chiesa parrocchiale...
Ci dicano invece perché i primi segnali che qualcosa non andava in cupola sono arrivati già nel 2004, con le prime cadute di calcinacci e i lavori di diagnosi sono stati effettuati solo quattro anni dopo...
Il pezzo pubblicato dall'Unione affida a monsignor Pillolla il compito di pompiere, pronto a spegnere l'incendio causato da don Giulio... e soprattutto a sconfessarlo. Eppure tutti i presenti hanno potuto sentire gli elogi che il prelato ha rivolto al nostro parroco, definendolo, testualmente, "uomo di grande ingegno"?
Si sofferma invece su una sola frase, travisandola e decontestualizzandola del tutto...
La vitella tradizione? Mah! Per me le vere tradizioni sono altre: per esempio, poter festeggiare ed omaggiare il santo Patrono in una chiesa che sia al 100% fruibile da tutti i fedeli e, soprattutto che veda il presbiterio finalmente sgombro da quell'impalcatura che non è per niente un bel vedersi.

paololloddo ha detto...

Anche a me il titolo dell'unione è sembrato sensazionalistico e l'articolo fuorviante.è noto che la cupola necessita di restauro da circa 4 anni, e il ponteggio è figlio solo della dignostica (90.000 euro se non ricordo male) ma gli interventi necessari non sono ancora partiti.
In consiglio comunale è stato approvato un piano triennale delle opere pubbliche dove non erano previsti "interventi finanziati" ne per la Parrocchia ne per S.Saturnino.non so quindi se e da dove arriveranno i soldi promessi.
la vera consolazione per gli ussanesi e per il loro patrimonio artistico culturale e religioso sono i soldi (430.000 euro,tanti)che Don Giulio ha ottenuto direttamente dallo Stato.
gli interventi di restauro e di abbattimento delle barriere architettoniche della Parrocchia verranno finalmente realizzati.
Gli applausi di tutti i fedeli nel giorno della Festa Patronale volevano sottolineare appunto i meriti di chi ha fatto più di quanto era in suo potere.
L'amministrazione comunale ha solo questi ultimi 12 mesi di mandato per dimostrare a tutti gli ussanesi dove approdano gli innumerevoli annunci a mezzo stampa di questi quattro anni.
La vitella arrosto,per quanto gradita, da sola non basta !!