martedì 29 gennaio 2008

Il Partito Democratico di Ussana si mette in marcia

A Ussana si è svolta, sabato 26 gennaio, la prima assemblea pubblica del neonato Partito Democratico; la sede dell’incontro è stata il Circolo “Antonio Gramsci” in Via S.Angelo, dove tra l’altro è stata sostituita la vecchia insegna della quercia con la nuova tricolore del PD (forse i primi in tutta la Sardegna se non in tutta Italia).
L’assemblea è stata convocata dal comitato promotore del PD ussanese affinché tutti i cittadini possano rilevare il valore del PD, che nasce come una forza politica aperta alla società civile e che richiede una politica non più composta dalla ormai famigerata casta.
La schematica ed efficace relazione introduttiva dell’ultimo segretario DS, Gino Argiolas, ha esplicato le varie tematiche di dibattito che coinvolgono a livello nazionale, regionale ed ussanese il nuovo PD, evidenziando anche il lavoro che ha portato alla sua formazione locale dal 2006 ad oggi. Dopo le parole dell'ex segretario DS, si è registrata una partecipazione attiva dell’assemblea, che ha permesso di ascoltare le opinioni e le impressioni della maggior parte dei presenti in sala.
DS e Margherita hanno consentito ad amalgamare valori e saperi di chi è un attivista di centro-sinistra ormai da più di trent’anni ed ha vinto già tante battaglie” spiega Damiano Capone, ex coordinatore della Margherita; all’informazione ed ai servizi per giovani e meno giovani punta invece Walter Lilliu (ex componente dell'ultimo direttivo DS) che spiega anche le buone leggi prodotte dal centro-sinistra italiano e sardo in questi ultimi anni, e che possono essere sfruttate da tutti i comuni, compresa Ussana. Temi importanti, quali cultura e formazione professionale, ribadisce Renato Lilliu, devono essere posti al centro della rinascita della Sardegna e dell’Italia.
Maryvonne Sedda (capogruppo di opposizione in consiglio comunale), Paolo Loddo, Barbara Puddu e Davide Sarais sono i quattro consiglieri di opposizione che sono stati eletti, in quota DS, con la lista Ussana Democratica (coalizione tra DS, Margherita, Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani nel 2005) e che ora entreranno in toto tra le fila del PD.
Barbara Puddu (consigliere comunale nonché componente dell’assemblea regionale del PD) si rivolge alle donne: “oggi più che mai le donne devono lasciare il segno in questa società, senza più scuse di sorta, ed essere capaci di reggere il dibattito, così come gli uomini fanno ormai da anni”. Nella platea vi è infatti una buona percentuale di donne e tra di esse molte giovani: buon segno per il Partito Democratico.
Paolo Loddo, Maryvonne Sedda, Barbara Puddu e Davide Sarais hanno chiesto al segretario DS uscente di candidarsi nuovamente per tale carica in occasione delle primarie del PD del 24 febbraio, perché come illustrano: “Gino Argiolas, eletto soltanto 14 mesi fa come segretario, ci ha supportato con grandi capacità in questo periodo convulso a livello nazionale e soprattutto nella realtà sociale e politica ussanese; pertanto gli chiediamo lo sforzo di una sua ricandidatura a segretario, ora del PD, perché crediamo possa fare ancora un ottimo lavoro politico e di intuizione nella realtà di Ussana”.
Tanti presenti all’assemblea, che si avvicinano per la prima volta alla politica, prendono parola, confermando la volontà, tutta italiana, di volere migliorare le condizioni di vita della nostra nazione e di Ussana “perché l’importante è iniziare dal basso, dai circoli come questo dove siamo noi ora ad esempio” ed ancora “pareggiare i nostri diritti a quelli dei politici una volta per tutte, per non avere il disgusto di confrontare gli stipendi a quattro zeri, di politici incompetenti, alla pensione o al salario della gente comune”.
Un ussanese verace come il prof. Giampaolo Deiana (consigliere di minoranza in consiglio comunale) apprezza la formazione del PD e del nuovo scenario politico che si configura grazie ad esso a condizione che “ci sia rispetto tra chi partecipa a questo progetto a prescindere dalla sorgente politica”.
L’assemblea pubblica ha permesso di spiegare ai partecipanti che cosa prevede la prossima tappa del PD: le Primarie del 24 febbraio 2008. Infatti in tale giorno, così come viene sciorinato nella sezione apposita di questo Blog, si dovranno eleggere i segretari provinciali e comunali del Pd e le relative assemblee.
Segnaliamo anche l’intervento, in extremis, dell’onorevole Amalia Schirru (originaria di San Sperate ed eletta nel 2006 col governo Prodi) che, come sempre accaduto in passato con i DS ed ora col PD, è presente agli importanti incontri che si svolgono al circolo “Antonio Gramsci” di Ussana.
Ringraziando tutti gli ussanesi che credono nel progetto del PD ricordiamo che il prossimo appuntamento saranno le Primarie del 24 febbraio e non mancheremo di tenervi informati. Sarà un’occasione per condurre al miglioramento anche il nostro comune; Ussana ha ottime potenzialità da investire sul futuro: cerchiamo tutti insieme di non sciuparle.

domenica 27 gennaio 2008

Presidenziali Usa: Obama vince anche in South Carolina

Barack Obama, il senatore nero dell'Illinois, ha vinto con il 55 per cento delle preferenze le primarie democratiche della South Carolina, schiacciando i suoi due rivali, Hillary Clinton, seconda con un povero 27 per cento, mentre John Edwards, arrivato terzo con il 18 per cento soltanto nel suo Stato natale, è virtualmente fuori gara. Poco prima che Obama prendesse la parola di fronte ai suoi sostenitori, nel Convention Center di Columbia, la capitale dello Stato, la Cnn ha annunciato che Caroline Kennedy, la figlia del presidente assassinato cui Obama viene spesso paragonato, ha deciso di sostenere la sua corsa alla Casa Bianca, come spiega la signora al New York Times.
Poco dopo avere ricevuto la telefonata di congratulazioni da Hillary Clinton, da Nashville, nel Tennessee, accolto dalle note di It's a Beautiful Day degli U2, Obama ha spiegato ai suoi elettori che in South Carolina il «futuro ha vinto sul passato». «La scelta in questa elezione non è di razza, religione, sesso», ha spiegato Obama scatenando gli applausi, «non è di ricchi contro poveri, neri contro bianchi. È di passato verso futuro».
Nonostante il terzo posto nello Stato dove è nato, Edwards ha detto che resterà in gara, almeno fino al Super Martedì del 5 febbraio, quando si voterà in una ventina di Stati. «Sono qui per restare», ha detto l'ex senatore della North Carolina rassicurando i suoi sostenitori. Il 5 febbraio vanno al voto una ventina di Stati, tra cui i popolosi California e New York, per un totale di circa 1.600 delegati alla Convention del Partito democratico che a fine agosto investirà il candidato per la corsa alla Casa Bianca.

lunedì 21 gennaio 2008

Assemblea pubblica del PD a Ussana: SABATO 26 GENNAIO 2008 ore 17.00

Il coordinamento per il PD di Ussana continua il suo lavoro per la formazione del PD anche nel nostro paese.
Il Partito Democratico è nato anche per colmare quell'innegabile distacco, aumentato negli anni, dei cittadini dal controllo della gestione della cosa pubblica, e quindi, confidiamo tanto nella vostra partecipazione, e magari nel vostro coinvolgimento in prima persona, nella nuova realtà del Partito Democratico di Ussana.
Siamo oramai vicini all'elezione dei segretari provinciali e comunali del Partito Democratico, pertanto discuteremo insieme di questi importanti avvenimenti, oltre ad argomenti inerenti la realtà della comunità ussanese; tutti i Democratici ussanesi sono invitati a partecipare all’assemblea di sabato 26 gennaio 2008 alle ore 17.00, presso il Circolo PD “Antonio Gramsci”, in via Sant’Angelo 18. E' previsto anche l'intervento del deputato del PD, on. Amalia Schirru.

sabato 19 gennaio 2008

Energia da fonti rinnovabili: IL SOLE NEGLI ENTI PUBBLICI

Nell’ambito del programma nazionale per la promozione dell’energia solare, il ministero dell’Ambiente ha emanato il bando denominato “Il sole negli enti pubblici”, dedicato alle pubbliche amministrazioni, per il cofinanziamento di interventi che prevedono l’installazione di impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura, con particolare sostegno agli interventi realizzati tramite il meccanismo del finanziamento tramite terzi.
Sono stati stanziati 10.335.000 euro; le tecnologie incentivate nel bando sono finanziabili nella misura del 50% dei costi ammissibili, salvo i casi in cui la quota dell'investimento a carico del soggetto proponente sia coperta attraverso il finanziamento tramite terzi operato da una ESCO (Energy Service COmpany), per i quali è previsto un contributo fino al 65% dei costi ammissibili.
Il bando è a sportello, e pertanto resterà aperto fino ad esaurimento fondi, a seguito dell’approvazione dei progetti dalla competente Commissione tecnica.

Potrebbe essere una buona occasione di sviluppo anche per la nostra Ussana!

venerdì 18 gennaio 2008

Giornate di Orientamento 2008 per tutti gli studenti sardi

L’Università di Cagliari si presenta alle scuole secondarie di tutta la Sardegna.
Settimana “UniCa Open Day” dal 6 al 9 febbraio, presso la Cittadella universitaria di Monserrato
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
- Presentazioni delle facoltà
- Conferenze di Ateneo
- Informazioni utili

Nell’ambito del progetto “Destinazione UniCa”, la Direzione Orientamento e Comunicazione dell’Ateneo di Cagliari ha organizzato dal 6 al 9 febbraio la Settimana UniCa OpenDay, l’ormai classico appuntamento con gli studenti iscritti all’ultimo e penultimo anno delle scuole secondarie ai quali verranno offerte le informazioni necessarie per una scelta consapevole del percorso universitario e professionale da intraprendere alla conclusione del ciclo scolastico.
L’iniziativa, si svolgerà presso le strutture della Cittadella Universitaria di Monserrato (S.S. 554 Km. 4,500 bivio per Sestu), dalle ore 09.00 alle ore 13.00 da mercoledì 6 a sabato 9 febbraio. Durante la manifestazione saranno a disposizione degli studenti i docenti delle undici Facoltà per la presentazione dell’offerta formativa dell’anno accademico 2008/09, mentre i tutor di orientamento e i manager didattici forniranno informazioni sull’accesso ai corsi di studio e ai servizi generali di Ateneo.
Sarà inoltre attivata una postazione della Direzione per l’Orientamento ove gli studenti potranno acquisire ulteriori informazioni sugli sbocchi occupazionali, sui profili dei laureati richiesti dal mercato del lavoro e sulle nuove professioni emergenti. Gli studenti potranno conoscere i dati relativi alle indagini statistiche in materia di tassi di occupazione dei laureati, di tempi di attesa per l’inserimento nel mondo del lavoro e dell’età media di ingresso nel circuito lavorativo.
Durante le giornate saranno organizzate alcune conferenze divulgative su argomenti di attualità e interesse per i giovani in età pre-universitaria, così come saranno programmati alcuni interventi da parte di testimonial del mondo del lavoro per presentare i casi di maggior successo nei diversi ambiti lavorativi. Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti telefonicamente al numero 070675.8771/8750 o all’indirizzo mail orientamento@amm.unica.it. / rcontini@amm.unica.it.

mercoledì 16 gennaio 2008

In Sardegna aumenta la raccolta differenziata: meno rifiuti in discarica

Rispetto al 2004, la Sardegna porta la metà dei rifiuti solidi urbani in discarica. E la tendenza è in netta diminuzione, anno dopo anno: nel 2012 si vorrebbe arrivare a mandare alla fase di trattamento appena 91.300 tonnellate di rifiuti da trattare, rispetto alle 860mila tonnellate del 2007 (di cui il 27-30% proveniente dalla raccolta differenziata). "Questo grazie alla politica della pubblica amministrazione, ma anche alla collaborazione di decine di migliaia di cittadini sardi nella differenziata. Tutti dobbiamo esserne orgogliosi", ha commentato in conferenza stampa il Presidente della Regione, Renato Soru. "Quando la Regione dice che ha un programma ambientale importante - ha sottolineato Soru -, un programma che pone al centro della sua politica di sviluppo, si riferisce ad una serie di provvedimenti che sono stati in buona parte già avviati in questa prima parte della legislatura, e altri sono in via di definizione: il Piano Paesaggistico, per esempio, ma anche la legge salvacoste, il Piano energetico e ambientale, con la sostituzione del trasporto privato con quello pubblico (e con mezzi moderni e non inquinanti) ma anche con il Piano di smaltimento dei rifiuti". Le filiere del riciclaggio sono diventate una realtà anche in Sardegna. Ma manca ancora un tassello importante. "Per il momento - ha spiegato Soru - facciamo il pre-trattamento del vetro, tuttavia ancora manca una vetreria che, speriamo, arriverà nei prossimi anni e consentirà di confezionare il prodotto finito. Intanto a Macchiareddu e nell'Oristanese sono stati aperti stabilimenti per il riciclaggio degli elettrodomestici, mentre umido, carta e plastica avevano già completato la filiera con importanti risultati ottenuti da imprese che operano in diverse zone dell'isola". Sulla tanto discussa termovalorizzazione, il Presidente Soru ha sottolineato ancora una volta che "non esiste in Italia, e neppure nel resto d'Europa, una sola regione che possa rinunciare ai termovalorizzatori. Tuttavia, ci poniamo l'obiettivo di ricorrere ad essa il meno possibile, pur prevedendo il revamping, cioè la ristrutturazione, degli impianti oggi esistenti". Restano ancora indietro alcune delle principali città della Sardegna, a cominciare da Cagliari e Oristano, dove stenta a decollare la raccolta differenziata (e per questo dovranno pagare sanzioni amministrative).

venerdì 11 gennaio 2008

Malainformazione vicina e disgrazie lontane

Informazione diseguale quella di una emittente televisiva regionale durante la scorsa notte; in collegamento diretto dal Portocanale di Cagliari si sono addolorati i vari Mauro Pili [ex-penoso-governatore-(sardo)], Delogu, Fantola e compagnia cantante; chi non ha avuto l'onore di essere intervistato dal giornalista (sceso in campo quasi fossimo in una delle varie guerriglie Medio-orientali) poteva comunque accennare gesti di discordia e dolore con occhi affranti e mani tremolanti.
La combriccola ha speso parole facili contro Soru e contro il governo di Prodi perché è splendido lisciare il pelo all'elettorato strumentalizzando tutto e tutti; tuttavia anche gli addolorati oppositori, che svolgono sempre una funzione pubblica (giusto? anche questi esponenti di destra vengono pagati grazie a tutti i contribuenti!), non propongono mai soluzioni o alternative ad avvenimenti logoranti come questo Napoletano.
Le parole degli esponenti della destra sarda hanno mescolato ad esempio il Piano Paesaggistico Regionale a questo caso eccezionale di aiuto e solidarietà; infatti altre 10 regioni dell'Italia, oltre la Germania, stanno ricorrendo alla stessa tecnica di smaltimento effettuata dalla Sardegna.
Riflettere risulta troppo impegnativo per tante persone. Pensiamo ad esempio alle pessime condizioni igieniche che stanno vivendo tutti quei bambini dell'area napoletana ora in crisi e pensiamo ancora a tutte quelle discariche gestite dalla camorra e che ora stanno procurando gravi malattie a migliaia di campani. Pensiamoci dunque seriamente e proponiamo reali soluzioni perché a causa delle inadempienze pubbliche e delle commistioni camorristiche ora è la Campania ad essere in crisi; e se fosse capitato alla Sardegna?
Per tutte le informazioni, vere (!), sulla situazione dei rifiuti in Sardegna clicca qui.

p.s.: continuiamo con la raccolta differenziata, con il riciclo e con un giusto utilizzo-riuso dei materiali di consumo...ricerchiamo noi l'informazione, non il contrario!
IL PARTITO DEMOCRATICO DI USSANA, CONDANNANDO I GRAVI FATTI ACCADUTI NELLE SCORSE NOTTI, ESPRIME TUTTA LA SUA SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE RENATO SORU.

giovedì 10 gennaio 2008

Giganti di Monti Prama; da quale civiltà proveniamo? Rozzi Nuragici o sapienti Sardi?

Avete mai sentito parlare o almeno visto i giganti di Monti Prama? Si tratta di statue alte oltre i 2 metri che sono diventate un argomento scottante o alquanto difficoltoso per gli archeologi e gli storici. Da notare infatti che questi giganti vennero scoperti nei primi anni '70. Il problema è che tutti quanti gli studiosi, compreso l'archeologo Giovanni Lilliu, avevano dato per scontato che la scultura a tutto tondo fosse attribuita, per quanto riguarda il Mediterraneo, alle civiltà Greca e Egizia; ma in effetti in che periodo sono collocate queste statue? E soprattutto chi le ha scolpite?
Dopo oltre 30 anni di buio le statue sono tornate alla luce del sole, prima per un restauro ed in seguito per una breve esposizione nell'autunno scorso. Ma la necropoli da dove vennero prelevate queste statue (zona del Sinis) che fine ha fatto? E l'heroon (la tomba monumentale eretta per un eroe) di Monti Prama?
Il sindaco di Cabras si batte già da alcuni anni per potere riportare le statue a Cabras, laddove la storia le ha piazzate, proponendo di ricostruire un heroon proprio a Monti Prama.
Le statue hanno abbigliamento e fattezze affini a quelle dei bronzi rinvenuti nel villaggio nuragico di Abini (Teti) e nel Monte Arcosu; inoltre già dieci anni prima del ritrovamento dei giganti alti 2 metri e 40 cm, una testa affine a quelle di Monti Prama fu rinvenuta a Narbolia e ora si trova nell'Antiquarium Arborense di Oristano.
Un mistero da chiarire al giorno d'oggi, fintanto che qualcuno abbia il coraggio di teorizzare quale altra grande civiltà abbia potuto creare grandi esempi di scultura, appunto "Sarda".
E se fossero stati proprio i Sardi, in un periodo storico vicino o contemporaneo a quello dei Micenei, a formare una civiltà cosi avanzata?

mercoledì 9 gennaio 2008

Differenziare per il futuro

Un’altra buona notizia di buongoverno regionale è stata trascurata dai media locali. Si tratta della raccolta differenziata; infatti questa politica ambientale nel giro di breve tempo ha iniziato a dare i suoi primi frutti. La regione Sardegna è passata dal 3,8% del 2003 (permettendole di posizionarsi come ultima nella graduatoria nazionale) all’attuale 27%, che la classifica tra le prime regioni del mezzogiorno. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie al contributo dei cittadini e finalmente si sono ottenuti concreti risultati. Al rinnovamento della politica (regionale nel nostro caso) si è associata la responsabilità collettiva. In tutti i comuni della Sardegna, Ussana compresa, inizialmente non sono mancati vari problemi legati al passaggio dal vecchio sistema di raccolta al nuovo. La raccolta porta a porta ha responsabilizzato tantissimo le persone, rendendole partecipi del rispetto dell’ambiente. Resistono, ancora oggi, molte persone che considerano una noia il fatto di dovere distribuire nei diversi bidoni in dotazione i rifiuti, poi dover metterli davanti al cancello della propria casa nel giorno di raccolta indicato nel calendario. Si possono infatti notare nelle campagne che circondano il paese cumuli di rifiuti solidi o indifferenziati sparsi qua e là, segno che l'inosservanza delle regole (vuoi anche per motivi politici) è insita nel DNA di molti. Per il futuro risulterà fondamentale il cambiamento di mentalità che potrò avvenire solo rinnovando dal profondo la società; ovviamente la politica assume un ruolo primario in questa fase (si veda la crisi napoletana). Entro il 2011 dovremmo raggiungere il 65% della raccolta differenziata; obiettivo interessante che riguarda tutta la società civile e chi ha la responsabilità di gestione e amministrazione.