mercoledì 29 agosto 2012

Comunicato stampa su discussione in Consiglio comunale del 28 Agosto 2012

Comunicato stampa

Il Partito Democratico di Ussana si schiera con la maggioranza de "La Nostra Ussana" capitanata da Paolo Loddo, a difesa del territorio ussanese, della sua economia, dell'ambiente e dell'interesse generale, contro gli speculatori delle energie
rinnovabili. La tipologia di impianti discussa ieri in Consiglio comunale è da rigettare con forza visti i soli intenti speculativi, senza ricadute di nessun tipo per Ussana, ma solo per chi investe a discapito del territorio e dell'ambiente. Denunciamo con forza anche l'assoluta mancanza di protezione legislativa per i Comuni che sono inermi di fronti allo strapotere normato dei nuovi "prenditori". Non si speculi, soprattutto in questo periodo di crisi, sulla buona fede degli ussanesi promettendo posti di lavoro risibili per impianti di cui all'oggetto dell'ultimo Consiglio comunale. Il Partito Democratico di Ussana si batterà con tutti i mezzi consentiti dalla legge e si impegna a promuovere azioni di contrasto a questa tipologia di impianti al fianco dei propri concittadini. 

Partito Democratico di Ussana
"Circolo Antonio Gramsci"

In Consiglio Comunale discussione su impianto a biogas ad Ussana


Ieri si è svolto un Consiglio Comunale fondamentale per le sorti del nostro territorio comunale e tanto più per ciò che interessa ambiente e agricoltura locale; vediamo le motivazioni già tra i punti all’ordine del giorno: 
I) Scioglimento della convenzione di segreteria tra i Comuni di San Sperate e Ussana.
II) Approvazione schema di convenzione tra i Comuni di Quartucciu e Ussana per il servizio in forma associata della segreteria comunale.
III) Proposta per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da biogas sito in Comune di Ussana di potenza pari a 720kWe presentata dalla Agrigamin società agricola a r.l. - Discussione.

Il Consiglio Comunale è iniziato alle ore 19:00 con l’assenza di due consiglieri (Murtas C. per il gruppo di Maggioranza de La Nostra Ussana e Littera M. per il gruppo di Minoranza Concordia per Ussana).

Con il primo e secondo punto si è discussa una formalità per ciò che riguarda la segreteria comunale, della quale ne è stata infatti sciolta la convenzione per il servizio associato tra i Comuni di Ussana e San Sperate.
D’ora in avanti la Dottoressa Antonella Marcello, Segretaria Comunale, passerà in capo al Comune di Quartucciu che, attraverso la nuova convenzione con Ussana, ne sosterrà il 70% delle spese economiche; invece per il nostro comune si prospetta una spesa del 30% con un 10% di risparmio per le casse ussanesi rispetto alla convenzione precedente con San Sperate, come ha spiegato il Sindaco Loddo.
La votazione dei primi due oggetti ha avuto esito favorevole con un totale di 15 voti e cioè all’unanimità.

Passiamo ora al terzo ed ultimo punto con il quale tutta la Maggioranza de La Nostra Ussana ha voluto rendere consapevole la popolazione su un argomento rilevante e delicato come quello della realizzazione di un impianto a biogas nel nostro territorio.

Su richiamo del Regolamento Comunale da parte del Presidente del consiglio ha dovuto abbandonare i banchi del Consiglio il consigliere Asuni G. poiché direttamente interessato nel progetto della Società Agrigamin, essendo infatti in tale azienda un componente del consiglio di amministrazione. Il presidente del Consiglio Fois ha tuttavia concesso al Consigliere Asuni di poter stare fra il pubblico nonostante per regolamento avesse dovuto farlo uscire dall’aula del Consiglio Comunale.

Ha introdotto l’argomento il Sindaco e Assessore all’Ambiente P. Loddo spiegando in sintesi ciò che fondamentalmente accade nel processo di un impianto a biogas, dove vi è un miscuglio di vari tipi di gas prodotto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi (cioè in assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, dai vegetali in decomposizione, dalle carcasse in putrescenza, dai liquami zootecnici o dai fanghi di depurazione e infine dagli scarti dell'agro-industria.

E’ stato proiettato un video, estratto dalla puntata di Report del 10/04/2011 “A tutto Biogas” [http://www.youtube.com/watch?v=SGsdUY0iQVw], che in 15 minuti spiega facilmente cosa comporta per il sociale un impianto di questa tipologia.
Si è entrati quindi nel vivo della materia sentendo parlare di digestori e di ingenti finanziamenti pubblici.

Il video, ha poi sottolineato il Sindaco Loddo, rispecchia le perplessità del gruppo di maggioranza riguardo gli impianti che producono Energia dal Biogas così come quello presentato a Luglio nel Comune di Ussana.

Le motivazioni che fanno nascere dubbi sulla bontà di questo tipo di progetti sono diverse; già da più di un mese si sta cercando di approfondire questa materia dal punto di vista tecnico e soprattutto dal lato normativo; pare infatti che i Comuni possano venire scavalcati in sede di approvazione del progetto perché l’iter progettuale e il relativo consenso interesserebbe solamente l’Assessorato Regionale all’Industria/Servizio Energia.

Tecnicamente non si sono voluti discutere i punti salienti dell’impianto da 720kWe ma è inevitabile il riscontro reale con lo stato di fatto della zona agricola interessata: si parla di un territorio prezioso racchiuso fra il Rio Mannu, il complesso delle Terme Romane e le colline dell’azienda sperimentale regionale AGRIS.

Il nostro territorio, nella fattispecie la porzione florida del Basso Campidano a ridosso con il Parteolla, cerca ogni giorno di smerciare i prodotti locali, i vini, le verdure e la frutta dai suoi orti e nell’intervento esplicito dell’Assessore all’Agricoltura Dario Murtas è stato evidenziato che tali impianti sono solamente un attacco alla nostra tradizione sociale ed economica.

Altro aspetto a sfavore di questi impianti, come rimarcato nel mio intervento, è che pagano sempre i cittadini perché nel sostegno “drogato” al biogas ci sono i contributi europei della PAC (Politica Agricola Comune), che gli imprenditori agricoli (spesso fasulli) incassano. La PAC, che dovrebbe garantire la sicurezza alimentare e sorreggere l'economia agricola basata sull'agricoltura a conduzione familiare, riversa centinaia di euro per ettaro per alimentare i digestori, sottraendo però terre per la produzione di foraggi o alimenti per l'uomo e ciò non ci sembra eticamente tollerabile.

Non è giustificabile questo sistema che attraverso gli incentivi, 5 volte più del costo del kWh ottenuto con i carburanti fossili, sostiene un mercato che alla fine dei conti non ha nulla a che vedere con le Energie rinnovabili vere e proprie quali il Sole e il vento.

Questa concezione economica e speculativa è stata rallentata nel Nord Italia e ha fatto qualche esempio il Consigliere Fois riguardo l’Emilia Romagna dove l’installazione di digestori anaerobici per la produzione di biogas nel comprensorio del Parmigiano-Reggiano è stata particolarmente criticata. Le questioni che legano biogas e formaggio Dop sono dovute al timore della contaminazione con “spore di clostridi” degli ambienti di produzione del latte, a seguito della produzione e utilizzazione di insilati negli impianti di biogas in associazione a “effluenti zootecnici” e al relativo spandimento dei digestati sui terreni a foraggere destinate all’alimentazione delle bovine da latte con il risultato di un latte di scarsa qualità.

Per tutti motivi visti ed elencati l’amministrazione ussanese ha pertanto espresso il parere di ritenere inopportuno un digestore a pochi chilometri dalle nostre case, perché si ritiene inutile avere reflui che possano inquinare le falde, perché non si vogliono odori nauseanti che costringano gli ussanesi a mantenere chiuse le finestre, perché non vi sarà alcuna consistente ricaduta occupazionale, perché non si desidera che il mercato immobiliare già in deflessione subisca un ulteriore regresso e tantomeno che i terreni agricoli vengano sottratti alla produzione alimentare e soprattutto perché non si vuole nel nostro territorio una speculazione basata sul criterio dei finanziamenti pubblici che fuoriescono dalle tasche dei comuni cittadini e che vanno a finire nelle tasche di pochi privati.

Nella discussione il consigliere Sedda M. (appartenente al gruppo di maggioranza de La Nostra Ussana) ha messo in evidenza la totale insensibilità espressa dal gruppo di minoranza Prima Ussana facente capo a Contini E. e Zonnedda G. che con le loro parole hanno manifestato di voler attendere l’iter del progetto in discussione prima di esprimere un parere sull’eventuale bontà dell’impianto a biogas.

Il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Marras A. ha infine ribadito il concetto negativo in merito al biogas che accomuna il gruppo di Maggioranza e che ogni consigliere porterà pure al di fuori dell’aula di Consiglio.

Come è accaduto in Veneto, dove alcuni comuni sono riusciti a bloccare un impianto a biogas promovendo una “lega” di Comuni, così tenterà di fare il Comune di Ussana, tant’è che in consiglio era presente tra il pubblico una folta delegazione del Consiglio del Comune di Donori; questo è un segno di come già nei dintorni ussanesi la preoccupazione cresca e nei confronti di tali amministratori il Sindaco Loddo ha espresso parole di riconoscenza per il loro forte interesse.

Nota dolente ma durata pochissimo tempo è stato l’intervento fuori luogo dal pubblico del Consigliere Asuni che, trascurando di aver ricevuto il piacere per non essere stato allontanato dai locali del consiglio, non è riuscito a separare il suo ruolo politico da quello di persona con compiti amministrativi nell’azienda proponente l’impianto a biogas; gli è stato quindi ricordato che le persone direttamente interessate agli oggetti all’ordine del giorno non possono prendere parte alla loro discussione ed è stato reclamato a non disturbare il dibattito del consiglio.

Dalla discussione ne è scaturita quindi una rinnovata volontà a salvaguardia del nostro territorio che ha bisogno esclusivamente di una serie di interventi, come quelli già posti in essere dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, che valorizzino la nostra cultura e la nostra agricoltura e si cercherà d’ora in poi (con tutti i mezzi disponibili) di tutelare il nostro ambiente e i nostri concittadini.

Il Capogruppo de La Nostra Ussana
Pierangelo Meloni


mercoledì 22 agosto 2012

II edizione SUMMER CAMP 2012 @ Ussana | from 27 Agosto to 7 Settembre 2012


Dal 27 Agosto al 7 Settembre 2012 presso il Palazzetto dello Sport di Ussana e il Centro Turistico Sportivo di "Is Osterias" si terrà la seconda edizione del "Summer Camp 2012", un campus estivo di calcio a 5, attività motoria, sport e animazione per bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 15 anni. Il campus è organizzato dalla società brasiliana C10 SPORT, specializzata a livello mondiale nell'organizzazione di eventi di calcio a 5 e nell'educazione sportiva. L'evento è patrocinato dalla FIGC - divisione Calcio a 5 e dal Comune di Ussana (impegnati in tal senso il Sindaco Paolo Loddo e il vicesindaco Aristeo Marras). E' la seconda volta che viene organizzato in Sardegna un evento di questo tipo, ma il campus gira per l'Italia e per il mondo da un bel pò di tempo. Come recita la locandina, le attività si svolgeranno nel palazzetto dello sport, campo sportivo e C.T.S. di "Is Osterias" di Ussana dalle 7:30 alle 13:30 in un' ambiente sereno, ospitale, completamente immersi nello sport, con personale qualificato, tecnici e giocatori professionisti del calcio a5 mondiale...e tanto altro!
La giornata tipo sarà organizzata nel seguente modo:

07:30 - 09:00 ACCOGLIENZA
09:00 - 10:30 ATTIVITA’ SPORTIVE
10:30 - 11:00 MERENDA
11:00 - 12:00 OLIMPIADI
12:00 - 13:30 ANIMAZIONE E GIOCHI DI SOCIETA’

Per info e contatti:
Marco Orrù: 338 2843716
Davide Marfella: 348 7051842

Consiglio Comunale | 28 Agosto 2012


Si comunica che il giorno 28/08/2012 alle ore 19.00 presso i locali del Monte Granatico è convocato il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
  1. Scioglimento della convenzione di segreteria tra i Comuni di San Sperate e Ussana;
  2. Approvazione schema di convenzione tra i Comuni di Quartucciu e Ussana per il servizio in forma associata della segreteria comunale;
  3. Proposta per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da biogas sito in Comune di Ussana di potenza pari a 720kWe presentata dalla Agrigamin società agricola a r.l. - Discussione 
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
                                           
Il Vice Presidente del Consiglio comunale
Marco Dore

Resoconto Consiglio Comunale 7 Agosto 2012

Il Consiglio Comunale inizia alle ore 19:00 in prima convocazione con un totale di 16 Consiglieri presenti e l’assenza di un consigliere di minoranza (Zonnedda G.).
  • 1° Oggetto: Ratifica di delibera Giunta Municipale n° 60 del 18.06.2012 - Variazioni al Bilancio di Previsione per l'esercizio 2012 e al Bilancio Pluriennale per l'esercizio 2012/2014.
Quest’oggetto è stato introdotto attraverso l’intervento dell’Assessore al Bilancio Bruna Spiga che ha spiegato le motivazioni che hanno indotto la Giunta ad adottare in via d’urgenza la variazione n. 1 al bilancio di previsione 2012, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2012-2014.
Ecco nel dettaglio le motivazioni di tale variazione:
1) adeguamento previsioni iniziali di bilancio a seguito assegnazioni finanziamenti regionali servizi socio-assistenziali e contributo sostegno accesso abitazioni in locazione sia nella parte entrata che nella parte spesa;
2) maggiori accertamenti entrate diverse e minori spese interventi esuberanti da utilizzare per integrare interventi di spesa risultanti insufficienti;
3) previsione di spesa concessione contributo urgente alla compagnia barracellare per interventi di manutenzione automezzo destinato all’antincendio;
4) previsione stanziamento affidamento gestione impianti sportivi e previsione maggiore intervento di spesa per la gestione degli stessi;
5) adeguamento previsione contribuzione utenza attività socializzanti sia nella parte entrata che nella parte spesa;
6) previsione stanziamento alienazione fabbricato ex IACP da destinare nella parte spesa ad interventi di realizzazione programmi di sviluppo edilizia residenziale pubblica;
7) previsione quota di avanzo di amministrazione non vincolato per €. 23.584,00 da destinare a interventi urgenti di spesa in conto capitale quali sistemazione impianti antintrusione diversi immobili comunali, manutenzione straordinaria impianti sportivi e cimitero.
Secondo le variazioni da apportare al bilancio di previsione e pluriennale si riportano i dati finali nel seguente specchietto riepilogativo:

L’oggetto ha riportato 12 voti favorevoli e 4 astensioni (Lai E., Contini E., Littera M. e Asuni G.).
  • 2° Oggetto: Trasferimento della funzione autorizzatoria in materia paesaggistica e ambientale ai sensi della L.R. 28/98, all'Unione dei Comuni del Basso Campidano.
Prima di entrare nel vivo dell’oggetto, introdotto dal Sindaco Paolo Loddo, occorre rivedere i compiti in materia dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano.
L’Unione dei Comuni di cui fa parte il Comune di Ussana è stata costituita nel maggio 2002 e secondo il Decreto Legislativo n° 78 del 2010 è prevista l’obbligatorietà dell’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei Comuni; lo Statuto dell’Unione, come già approvato da questo Comune, prevede, tra le varie funzioni fondamentali e prioritarie da trasferire all’Unione dei Comuni per la loro gestione in associata, il Servizio edilizia e territorio e Ambiente.
Inoltre la Giunta regionale, con apposita deliberazione, ha invitato i Comuni di minore consistenza demografica all’esercizio in forma associata della funzione autorizzatoria in materia paesaggistica e la Direzione Generale della pianificazione urbanistica, territoriale e della vigilanza edilizia dell’Assessorato enti locali, finanza ed urbanistica ha autorizzato l’Unione dei Comuni del Basso Campidano all’esercizio in forma associata della funzione in oggetto.
Infine l’Unione dei Comuni del Basso Campidano, con Deliberazione n. 29/2011 del Consiglio di Amministrazione, ha deciso di sciogliere l’Organismo tecnico-scientifico costituito per l’esercizio in forma associata delle funzioni finalizzate al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per i Comuni dell’Unione, poiché le risorse non erano sufficienti per retribuire il personale specializzato individuato all’interno degli uffici tecnici dei propri Comuni associati.
Con deliberazione n. 36/2012 la Sezione controllo della Corte dei Conti per la Sardegna, a seguito dell'esame delle verifiche consequenziali adottate dall'Unione dei Comuni del Basso Campidano relativamente agli esercizi 2007, 2008 e 2009, ha invitato “l’Unione a porre tempestivamente in essere tutte le attività necessarie per implementare la gestione in forma associata di un sufficiente numero di funzioni e per pervenire ad una gestione realmente efficace dei servizi attivati”.

Si è reso pertanto necessario avviare il procedimento per il passaggio delle funzioni indicate dalla gestione comunale alla gestione associata dell’Unione dei Comuni in particolare per la funzione autorizzatoria in materia paesaggistica e ambientale ai sensi Legge Regionale n.28 del 1999, in attuazione degli articoli 146 e 159 del Decreto Legislativo n. 42 del 2004, così come sostituito dal Decreto Legislativo n. 63 del 2008.
L’articolo 8 dello Statuto dell’Unione regolamenta il trasferimento delle funzioni in capo all’Unione dei Comuni e stabilisce che i singoli Comuni con delibera consiliare trasferiscono le singole funzioni e successivamente l’Unione dei Comuni recepisce tale volontà; nella deliberazione di recepimento devono essere esplicitate le condizioni organizzative e finanziarie idonee ad evitare che nella successione della titolarità dei rapporti possa determinarsi ogni forma di pregiudizio alla continuità delle prestazioni e servizi che ne derivano.
Infine il Presidente dell’Unione, mediante conferenza dei servizi, procede alla progressiva individuazione delle competenze dell’Unione ed all’espletamento delle incombenze istruttorie occorrenti ad evidenziarne e risolverne le condizioni utili al loro trasferimento all’Unione medesima.
Con 14 voti favorevoli e 2 contrari (Asuni G. e Littera M.) è stato approvato l’oggetto che consentirà come esplicato in precedenza di trasferire all’Unione dei Comuni del Basso Campidano la funzione autorizzatoria in materia paesaggistica ambientale come da normativa vigente.

Il Capogruppo de La Nostra Ussana
Pierangelo Meloni

lunedì 20 agosto 2012

Ussana, 110 mila € per la mobilità sostenibile

Anche Ussana avrà i percorsi ciclabili e il servizio innovativo PiedibUSSANA per gli scolari: è questo il risultato ottenuto dall'Amministrazione comunale di Ussana, dopo le graduatorie pubblicate il 16 Agosto nel sito della RAS riguardanti il bando "FINANZIAMENTO DI AZIONI INNOVATIVE E SPERIMENTALI DEL PIANO DI AZIONE AMBIENTALE REGIONALE". Il bando prevedeva una serie di linee di intervento come il sostegno per la mobilità alternativa, promozione del risparmio energetico nel settore edilizio, ECO-manifestazioni, etc. Su indicazione del Sindaco Paolo Loddo e dell'Assessore Aristeo Marras si era proceduto nei mesi scorsi alla stesura del progetto intitolato "USSANA IN MOBILITA’ SOSTENIBILE" sulla linea di intervento "sostegno per la mobilità alternativa", scelta rivelatasi poi vincente. Il progetto è stato finanziato dalla RAS per 86.900 € mentre il Comune di Ussana concorrerà con 23.100 €, per un totale di 110 mila €. Non si può che essere orgogliosi del risultato raggiunto visto che Ussana si è piazzata in quella ristretta cerchia di 11 Comuni che hanno raggiunto il finanziamento (mai scontato) e si è misurata con comuni come Sassari, la Provincia di Carbonia-Iglesias, Olbia, Sinnai, Iglesias, etc. ottenendo 83 punti su 100. In un periodo di crisi economica come questo è vitale per i Comuni partecipare ai bandi di enti sovraordinati, e possibilmente vincerli, come Ussana sta facendo dall'inizio di questa legislatura.


Nello specifico il progetto prevede:  
1. Creazione di vari percorsi ciclabili;
2. Istituzione del servizio denominato “PiedibUssana”.

1. I percorsi ciclabili ipotizzati, sono tre:
Percorso ciclabile esterno (PERCORSO NATURA). Percorso ciclabile “naturale” che avrà come punto di riferimento il Ponte Sega Fenu. 
Percorso ciclabile interno (PERCORSO URBANO). Attraverserà il centro urbano e permetterà il facile raggiungimento dei principali poli attrattori del paese: chiesa, municipio, biblioteca, scuola e centro polifunzionale, oltre alle varie piazze, punto di ritrovo dei ragazzi.
Percorso ciclabile connessione (PERCORSO DI CONNESSIONE). Avrà il compito di creare un percorso di unione dei percorsi descritti in precedenza, tra la natura e il paese.
A completamento dei percorsi ciclabili, il progetto prevede delle stazioni per il BIKE SHARING, una serie di PARCHEGGI VERDI, aree di sosta con illuminazione e arredo urbano proprio, inerbimento del percorso naturale, cartellonistica, etc.

2. Il servizio PiedibUssana, il servizio di accompagnamento da casa a scuola e viceversa per i bambini delle scuole primarie, rappresenta un’enorme occasione per decongestionare definitivamente la zona delle scuole e nel contempo sensibilizzare sia bambini che adulti all’uso razionale dei mezzi di trasporto. Saranno previste quattro stazioni di partenza strategicamente scelte. Al corpo dei Nonni Vigile, già esistente, verrà affidato il compito di “autista” davanti alla fila e di “controllore” per chiudere la fila. L’intervento è completato con la sistemazione di apposita cartellonistica verticale nelle stazioni, segnaletica orizzontale lungo i tre percorsi, dotazione per i bambini di gilet rifrangenti e una campagna preventiva di promozione e sensibilizzazione per genitori, alunni e corpo docente. Il PiediBus è una delle tante pratiche sulla mobilità sostenbile applicata già da diverso tempo al Nord Europa che consente ai bambini un passaggio sicuro fino a scuola, l'aumento dell'attività fisico-motoria, maggiore possibilità di esplorare e conoscere il proprio territorio; sarà occasione di incontro generazionale essendo il piedibus guidato da adulti volontari e non ultimo fornirà l'acquisizione di una graduale autonomia consapevole dei bambini. E' inoltre un mezzo per apprendere, sperimentando, le norme di educazione stradale. Il PiedibUssana comporterà inoltre una riduzione del traffico intorno alla scuola e darà un contributo importante alla riduzione dei gas di scarico.

Determinazione e graduatorie bando
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_38_20120816113556.pdf



mercoledì 8 agosto 2012

Nuova vita per le Terme Romane


Con l'approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione da parte dell'Ufficio Tecnico comunale nei giorni scorsi si sono così chiusi ufficialmente i lavori di "Restauro e valorizzazione sito archeologico Terme Romane in località San Lorenzo". Lavori finanziati dalla RAS per 120.000 € e 80.000 € dal Comune di Ussana, quindi per un importo complessivo di 200 mila €. E' un intervento di grande importanza storica e culturale per Ussana che il Sindaco Paolo Loddo e l'Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras hanno seguito con grande attenzione in tutte le sue fasi. Come si può notare dalla prima foto sottostante è un intervento arrivato proprio ad hoc in quanto le terme versavano in stato di quasi totale abbandono. Ricordiamo sinteticamente che si tratta di un impianto termale databile intorno al IV secolo d.C. riutilizzato in parte come fondazione per l'edificazione della chiesa medievale di San Lorenzo: è stato messo in luce tramite scavo archeologico nel 1949 ad opera di un'equipe guidata dal prof. Giovanni Lilliu. Il monumento testimonia quindi l’esistenza di un abitato nei pressi di Ussana in epoca romana imperiale. La successiva edificazione medioevale ed il perpetuarsi del culto fino alla fine dell’ottocento, rappresenta la continuità d’interesse del sito per la comunità locale. Le Terme romane di San Lorenzo, complete in tutti i suoi caratteri costruttivi, è uno dei pochi esempi nel Sud Sardegna. Il fabbricato si collegava verosimilmente ad una "villa rustica" (ovvero lo spazio della villa destinato all'attività rurale) le cui strutture murarie residue andarono distrutte nel corso di alcuni interventi agricoli.
Le operazioni principali che hanno riguardato il restauro del sito sono state:
  • Operazioni preliminari di preparazione e pulizia  area di intervento.
  • Interventi di consolidamento delle parti strutturali
  • Interventi di consolidamento e restauro delle superfici verticali
  • Interventi di consolidamento e restauro delle superfici orizzontali pavimentate
  • Interventi di protezione delle superfici sommitali delle murature
  • interventi di sistemazione finali
Ora che le Terme Romane sono rinate non ci resta che visitarle: l'Amministrazione comunale sta pensando a qualcosa in tal senso...



Nuovi pullman dall'hinterland a Cagliari: l'Arst viene incontro agli studenti


Novità in vista per gli studenti pendolari ussanesi. L’Arst ha infatti comunicato i nuovi orari in vigore dal 1 agosto. E per chi usa i mezzi pubblici per recarsi a scuola ci sono alcune novità. Uno dei pullman più affollati, quello in partenza alle 7.25 da Ussana, arriverà alla fermata cagliaritana di via Sant’Avendrace entro le 8.10, per consentire in modo particolare agli studenti del Liceo classico Siotto di arrivare in tempo per l’inizio delle lezioni. Contrariamente a quanto accadeva in passato con molti studenti costretti a fare ritorno a casa perché giunti a scuola dopo il suono della campanella.
L’Arst ha deciso di mettere mano anche al problema del sovraffollamento sui mezzi pubblici. La gran parte dei mezzi che collegano Ussana a Cagliari passa infatti per Sestu, e a causa dell’elevato numero di studenti della cittadina, i mezzi si riempiono fino a rendere la situazione insopportabile. L’azienda di trasporto ha quindi deciso di intervenire cercando di risolvere il problema attraverso il potenziamento del servizio verso i due centri del Basso Campidano. Le due iniziative sono state più volte sollecitate dal sindaco Paolo Loddo, che a più volte chiesto all’Arst di prendere iniziative in merito ai collegamenti tra Ussana e Cagliari.

di Andrea Pala

fonte: http://www.castedduonline.it/index.php/cronaca/nuovi-pullman-arst-dallhinterland-a-cagliari-larst-viene-incontro-agli-studenti/37675

mercoledì 1 agosto 2012

L’UOMO DA UNA SOLA PAROLA


CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Per il giorno 7 Agosto 2012 alle 19.00 presso il Monte Granatico è convocato il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
  1. Ratifica delibera G.M. N° 60 del 18.06.2012 – Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio 2012 e al Bilancio Pluriennale per l’esercizio 2012/2014;
  2. Trasferimento della funzione autorizzatoria in materia paesaggistica e ambientale ai sensi della L.R. 28/98, all’Unione dei Comuni del Basso Campidano

Il Presidente del Consiglio comunale
Gianluigi Fois