lunedì 31 dicembre 2012

Risultati primarie parlamentari PD - Ussana

Risultati delle primarie del Partito Democratico a USSANA.

VOTANTI: 87

Schede valide: 87
Schede nulle: 0
Schede bianche: 0


Hanno ottenuto voti i seguenti candidati:

ROMINA MURA - 68
IGNAZIO ANGIONI - 54
CHICCO PORCU - 14
AMALIA SCHIRRU - 12
PAOLO FADDA - 10
THOMAS CASTANGIA - 6
MARIA GRAZIA DESSI' - 3
DANIELA PORRU - 2
GRAZIANO MILIA - 1
ANNA PAOLA LOI - 0

domenica 23 dicembre 2012

30 Dicembre: Primarie Parlamentari PD @ Ussana

A Ussana si vota domenica 30 dicembre nelle sede del circolo PD "A. Gramsci" in via Sant'Angelo n. 20 dalle ore 8.00 alle ore 21.00

Questa la rosa dei candidati approvata dalla Direzione Provinciale:
  1. Amalia Schirru 
  2. Ignazio Angioni 
  3. Chicco Porcu 
  4. Daniela Porru
  5. Romina Mura
  6. Thomas Castangia
  7. Graziano Milia
  8. Maria Grazia Dessì
  9. Paolo Fadda
  10. Anna Paola Loi
Ammessi alla competizione 5 donne e 5 uomini.

Possono partecipare al voto per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale:
a) le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune”;
b) le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.

L’elettrice/ore può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda nell’ordine è nulla.

Il circolo del PD "A. Gramsci" lo trovate qui.

Regolamento Primarie Parlamentari

Fac-simile scheda elettorale

sabato 15 dicembre 2012

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 26 Novembre 2012

Il Consiglio Comunale ha inizio alle ore 18:30 con l’assenza dei consiglieri Lai e Murtas C.
Dopo mesi di attesa il Consiglio si è svolto con l'impianto audio/video nuovamente funzionante per favorire l'ascolto al presente pubblico in sala e anche per eventuali pubblicazioni future di questo tipo di incontri.
1. Oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante del conferimento di incarichi di legale patrocinio all'Avv. Giovanni Contu.
Il primo punto all’ordine del giorno è stato presentato dal Sindaco Loddo e riguarda il pagamento delle fatture all’Avvocato Contu per gli incarichi di legale patrocinio nelle cause riportate nello schema seguente:
Le somme richieste dall’avvocato non sono state impegnate negli anni passati e pertanto si è reso necessario, secondo l’art. 194 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio derivante, in questo caso da sentenze esecutive o da decreto di perenzione.
L’oggetto è stato approvato con 13 voti favorevoli e 2 astenuti (Littera e Asuni).

2. Oggetto: Assestamento Generale Variazione n° 4 al Bilancio 2012 – Relazione Previsionale e Programmatica - Bilancio Pluriennale 2012/2014.

Il secondo punto all’ordine del giorno è stato presentato da parte dell’Assessore al Bilancio Bruna Spiga.
Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e il bilancio pluriennale/relazione previsionale-programmatica per il triennio 2012/2014 sono stati approvati con deliberazione n. 16 del 10/5/2012; tuttavia per l’art. 175 del Decreto Legislativo n. 267 il bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell’esercizio entro e non oltre il 30 novembre di ciascun anno.
Nelle tabelle seguenti si evincono le motivazioni che hanno portato all’ultima variazione del Bilancio:

 I dati finali sono pertanto i seguenti:

I maggiori proventi di € 2.000,00, derivanti da violazione codice della strada, vengono destinati come segue:
1) lettera a) - spese per la circolazione e la segnaletica: € 265,00;
2) lettera b) - acquisto attrezzature per il servizio di polizia municipale: € 265,00;
3) lettera c) - spese per la manutenzione ordinaria delle strade: € 1.470,00.
L'oggetto è stato approvato con 11 voti favorevoli e 4 astenuti (Zonnedda, Asuni, Littera e Contini).

3. Oggetto: Approvazione definitiva variazione al programma triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 approvata con deliberazione di giunta n.83 del 17/09/2012.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras ha presentato il terzo punto all’ordine del giorno; rispetto al programma già approvato vi compare l’inserimento dei Lavori per il completamento della Scuola dell’infanzia di Ussana. Ecco la tabella riepilogativa:
La votazione ha riportato il seguente esito: 13 favorevoli e 2 astenuti ( Zonnedda e Contini).

4. Oggetto: Integrazione del programma per l'affidamento di incarichi di collaborazione per l'anno 2012 (art. 3, comma 55, legge 24 dicembre 2007, n° 244).La presentazione del 4° punto all’ordine del giorno è stata fatta da parte del Sindaco Paolo Loddo.La legge n. 244 (legge finanziaria 2008), per esigenze di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione degli incarichi esterni di collaborazione e delle relative modalità di affidamento, dispone che “l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenza, a soggetti estranei all’amministrazione, può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal consiglio ai sensi dell’art. 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”, demandando al regolamento di organizzazione dell’ente l’individuazione di limiti, criteri e modalità per l’affidamento di incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione nonché del relativo limite di spesa.La nuova disciplina dell’affidamento degli incarichi di collaborazione da parte degli enti locali contenuta nel decreto legge n. 112/2008 ha rafforzato il ruolo della programmazione consiliare, estendendo l’ambito del programma a tutte le tipologie di incarichi e non più solamente agli incarichi di studio, ricerca e consulenza.Il programma per l’affidamento degli incarichi deve dare prioritariamente conto degli obiettivi e delle finalità che si intendono raggiungere mediante il ricorso a collaborazioni esterne e della loro stretta coerenza e pertinenza con i programmi e progetti della Relazione previsionale e programmatica ovvero con altri atti di programmazione generale dell’ente.La previsione dell’affidamento degli incarichi di collaborazione nell’ambito dello specifico programma del consiglio comunale costituisce un ulteriore requisito di legittimità dello stesso, oltre a quelli già previsti dalla disciplina generale contenuta nell’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001,n. 165.Possono essere comunque affidati, anche se non previsti nel programma consigliare, gli incarichi previsti per attività istituzionali stabilite dalla legge, intendendosi per tali quelli connessi a prestazioni professionali per la resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge ovvero per il patrocinio o la rappresentanza in giudizio dell’ente, qualora non vi siano strutture od uffici a ciò deputati.Pertanto visto che con deliberazione consiliare n. 11 del 27/02/1996 si formalizzava l’adesione al Sistema Bibliotecario Trexenta-Parteolla-Basso Campidano ora Sistema Bibliotecario Joyce Lussu con sede giuridica presso il Comune di Ussana (che inoltre ne gestisce il bilancio e la tesoreria) e vista la deliberazione della Giunta del Sistema Bibliotecario Joyce Lussu n. 6 del 19/11/2012 che reca le direttive per l’affidamento dell’incarico professionale di direzione del Sistema e del Polo SBN Joyce Lussu e che con essa si da mandato al responsabile del servizio del Comune di Ussana di procedere all’affidamento dell’incarico di cui sopra per tre anni e per un compenso pari a Euro 20.000,00 annuali (IVA e oneri compresi) è consentita la gestione di tale affidamento al Comune di Ussana, il quale già con deliberazione del Consiglio n. 14 del 10/05/2012 approvava il programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione per l'anno 2012.
Con 13 voti favorevoli e 2 astenuti (Asuni e Littera) è stato approvato l’oggetto.

5. Oggetto: Trasferimento del servizio informatico all'Unione dei Comuni ai sensi dell'art. 4 dello Statuto.
Pure questo punto all’ordine del giorno è stato presentato dal Sindaco Paolo Loddo.
Lo Statuto dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano all’art. 4 prevede che possa essere trasferito in capo all’Unione medesima il servizio informatico e l’art. 8 dello Statuto stabilisce le modalità per il trasferimento delle competenze stabilendo che i singoli Comuni aderenti debbano procedere alla deliberazione e al successivo perfezionamento da parte dell’Unione mediante deliberazione assembleare di recepimento.
In data 28 settembre 2012 nella sede dell’Unione dei Comuni si è tenuto un incontro operativo con i Responsabili dei servizi informatici dei Comuni di Monastir, Nuraminis, San Sperate, Ussana e Samatzai durante il quale è stata esaminata la situazione di fatto di ogni Comune relativamente ai servizi informatici prendendo in esame i servizi in essere, la scadenza degli affidamenti, i soggetti affidatari dei servizi e gli importi contrattuali.
I servizi informatici attualmente in essere presso ciascun Comune possono essere raggruppati in quattro categorie:
1) Amministratore di sistema (adempimenti previsti da Dlgs 196/2003 art. 31 e seguenti, dal provvedimento del Garante della privacy del 27/11/2008, e da quanto modificato dall’art. 45 DL 5/2012 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo);
2) Servizio tecnico sistemistico e assistenza di rete;
3) Fornitura e assistenza dei software gestionali e applicativi;
4) Redazione del piano di continuità operativa (CO) e Piano di disaster recovery (DR) (ai sensi dell’art. 50 bis del Dlgs 82/2005 Codice dell’Amministrazione digitale e della circolare di DigitPA del 1 dicembre 2011 n. 58).
Con delibera dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni 11 del 10/10/2012 è stato conferito indirizzo al Segretario e Direttore dell’Unione di eseguire tutti gli atti necessari per trasferire da parte dei singoli comuni il servizio in oggetto all’Unione dei Comuni.
Con tale oggetto si discute pertanto il trasferimento all’Unione dei Comuni del Basso Campidano la gestione del servizio informatico ed in particolare i servizi esplicati nei 4 punti precedenti consentendo la Giunta all’approvazione di apposita Convenzione.
L’oggetto è stato approvato all’unanimità.
 
6. Oggetto: Sdemanializzazione porzione di strada comunale in Località Margine Arrubiu e successiva permuta con la Cantina Sociale di Monserrato.
Con questo punto all’ordine del giorno, presentato dal Sindaco Paolo Loddo, si è discussa la permuta di una porzione di strada comunale in Località Margine Arrubiu della superficie di 650 mq (identificata in catasto terreni al Foglio 20, mappale 667), attualmente ricadente all’interno del perimetro dello stabilimento produttivo della Cantina Sociale di Monserrato, con i terreni di proprietà della Cantina distinti al nuovo catasto terreni al Foglio 20, mappali numeri 234,658, 660 per una superficie complessiva di 2.364 mq sui quale insiste una viabilità di tipo rurale.
Tale la richiesta di permuta è stata presentata dal Sig. Emanuele Zoncheddu, Presidente della Cantina Sociale di Monserrato.
La porzione di strada all’interno del perimetro dello stabilimento produttivo della Cantina Sociale di Monserrato risulta, ai fini della sua originaria funzionalità, traslata in direzione Nord nei mappali attualmente di proprietà del proponente, secondo un assetto territoriale oramai consolidato, tale per cui non vi è alcun interesse nel ripristinare la situazione iniziale.
Le superfici interessate dalla permuta sono state già frazionate dal richiedente e la proprietà comunale richiesta in permuta, in quanto porzione di strada comunale, risulta Bene Demaniale, tale per cui la sua cessione presuppone la sdemanializzazione della particella individuata; quindi acconsentendo alla sdemanializzazione dei terreni comunali in questione e alla permuta si potrà regolarizzare una situazione di fatto già da tempo esistente e che in termini di superficie  è ad evidente vantaggio per il Comune di Ussana.
L’approvazione di tale punto all’unanimità da parte del Consiglio Comunale consente quindi di attuare le seguenti condizioni:
- contratto di permuta redatto in forma di atto pubblico;
- le particelle acquisite dal Comune di Ussana dovranno essere libere da qualsiasi aggravio e servitù passiva e verranno iscritte al patrimonio indisponibile;
- le spese, le imposte, il frazionamento e le tasse inerenti il contratto medesimo dovranno essere tutte poste a carico della controparte del Comune di Ussana.
 
7. Oggetto: Adozione Lottizzazione privata convenzionata "Is Argiolas".
Con questo oggetto è stato approvato all’unanimità il Piano di Lottizzazione “Is Argiolas” di iniziativa privata e presentato dai Signori Marco Coghe, Gisella  Spiga e Massimo Spiga.
Questo Piano di Lottizzazione riguardante la sottozona di espansione edilizia C2, prospiciente la Via Roma in località “Is Argiolas” (ingresso di Ussana direzione Dolianova e Sestu) consentirà il completamento urbano e abitativo in un settore periferico ussanese attualmente molto scarno.
  
8. Oggetto: Approvazione del Piano Comunale di Protezione Civile relativo al rischio idrogeologico.
L’ultimo punto all’ordine del giorno è stato presentato dal Sindaco Paolo Loddo.
Le leggi n. 225/1992 e n. 59/1997 ed il Decreto Legislativo n. 112/1998 delineano il quadro normativo relativo alle competenze delle Regioni e degli Enti Locali in materia di Protezione Civile, tra cui la necessità di predisporre Piani comunali e/o intercomunali di Protezione Civile; pertanto anche il Comune di Ussana ha deciso di adottare il Piano Comunale di Protezione Civile con cui l’Amministrazione comunale definisce la struttura operativa in grado di fronteggiare le situazioni di emergenza, specificatamente per quei rischi che hanno la maggiore probabilità di verificarsi sul territorio, ma con modelli di intervento che possono essere utilizzati in tutti i casi di eventi prevedibili e non prevedibili, per il superamento dell’emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita.
Il Piano è, pertanto, il supporto operativo al quale il Sindaco o un suo delegato si riferisce per gestire l’emergenza con il massimo livello di efficacia; infatti il Sindaco secondo l’articolo 15 della Legge 225/1992 è l’autorità comunale di protezione civile e al verificarsi dell'emergenza assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale;
Pure la Legge Regionale n.9/2006 “Conferimento di funzioni e compiti agli Enti Locali” afferma che spettano ai comuni, ai sensi dell'articolo 108 del decreto legislativo n. 112 del 1998, i seguenti compiti e funzioni:
a) attuazione, in ambito comunale, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabiliti dai programmi e piani regionali;
b) adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all'emergenza, necessari per assicurare i primi soccorsi, in caso di eventi calamitosi in ambito comunale;
c)predisposizione e attuazione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza, anche nelle forme di gestione associata individuate ai sensi della legge regionale n. 12 del 2005;
d) attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza;
e) vigilanza sull'attuazione dei servizi urgenti da parte delle strutture locali di protezione civile;
f) utilizzo del volontariato di protezione civile, a livello comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.
Lo stesso D. Lgs. 112/1998 stabilisce che i Comuni devono dotarsi di una struttura di Protezione Civile stabile e permanente; si rende necessario creare, nell’ambito del Comune, una struttura di Protezione Civile tramite: l’organizzazione e l’attivazione dei servizi comunali, la costituzione di una sala operativa, la definizione di procedure di intervento, la formazione degli operatori comunali, del volontariato e l’informazione della popolazione, il tutto reso operativo attraverso il C.O.C. (Centro Operativo Comunale).
La stesura definitiva del Piano Comunale di Protezione Civile per il rischio idrogeologico, approvata all’unanimità durante il Consiglio Comunale,  è stato  redatto dall’Ing. Antioco Floris e costituito dai seguenti elaborati:
- Relazione generale.
- Modello di intervento.
- Tavola 1 – Inquadramento cartografico.
- Tavola 2a – Planimetria generale, carta delle aree P.A.I. a rischio idraulico.
- Tavola 2b – Campo di esondazione per eventi alluvionali riferibili al P.A.I. e all’esondazione del Rio Mitza S’Ollastu.
- Tavola 2c – Campo di esondazione per eventi alluvionali definibili come catastrofici.
- Tavola 3 – Carta esposti, popolazione e viabilità.
- Tavola 4a – Modello di intervento per eventi alluvionali riferibili al P.A.I.
- Tavola 4b – Modello di intervento per eventi alluvionali riferibili al P.A.I. e all’esondazione del Rio Mitza S’Ollastu.
- Tavola 4c – Modello di intervento per eventi alluvionali definibili come catastrofici.
Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento di lavoro realizzato e calato su una situazione verosimile, sulla base delle conoscenze scientifiche dello stato di rischio del territorio, da aggiornare ed integrare periodicamente, non solo con riferimento all’elenco di uomini e mezzi, ma soprattutto in relazione alle nuove, eventuali, conoscenze sulle condizioni di rischio che comportino diverse valutazioni degli scenari. Pertanto, la validità del Piano non è illimitata in quanto esso va aggiornato a seguito della variazione degli assetti territoriali esistenti nonché delle strutture operative e della disponibilità di risorse umane e strumentali.



Il Capogruppo de La Nostra Ussana
Pierangelo Meloni