martedì 22 marzo 2011

BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO NEL TERRITORIO DI USSANA


BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO NEL TERRITORIO DI USSANA:
PER I PRIVATI CITTADINI ORA È PIÙ FACILE GRAZIE AI CONTRIBUTI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI PER L’ANNO 2011.

A quanto ammonta il contributo?
  I contributi per la bonifica sono assegnati per un importo pari al 60% (sessanta per cento) della spesa complessiva e comunque il contributo massimo concedibile è pari a € 5.000,00 (euro cinquemila).

Chi può accedere al contributo?
  I proprietari o coloro che hanno la disponibilità di un immobile sito nel territorio della Provincia di Cagliari, in possesso di Concessione Edilizia o di denuncia di inizio attività (DIA) gli interventi di bonifica su immobili contenenti amianto.

Quali interventi è possibile realizzare?
Possono essere ammessi al beneficio del contributo i seguenti interventi:
-       Rimozione, trasporto e smaltimento in discarica effettuato da Impresa autorizzata, dei seguenti manufatti: lastre o pannelli piani o ondulati, con materiale contenenti amianto, utilizzati per la copertura o come pareti divisorie non portanti,intere strutture coibentate in amianto, tubazioni, caldaie, canne fumarie e di esalazione, serbatoi per acqua, elementi contenenti amianto utilizzati in ambito domestico (forni,stufe, pannelli di protezione caloriferi, etc.) e condominiali (fioriere, tetti, box, etc.);
-       Rimozione, trasporto e smaltimento in discarica di materiali contenenti amianto depositati in aree private.

Dove si trovano i moduli per richiedere il contributo?
  È possibile richiederli presso uno dei seguenti uffici:
-       U.R.P. Provincia di Cagliari, Via Giudice Guglielmo n° 40 – Cagliari;
-       Ufficio Protocollo del Settore Ecologia e Polizia Provinciale, Via Cadello 9/b 5° piano – Cagliari.
In alternativa il Fac-Simile della domanda è reperibile sul link seguente:
Inoltre una copia del bando è reperibile sul link seguente:
http://www.provincia.cagliari.it/ProvinciaCa/it/bgcview.wp?contentId=BGC3050

Come redigere e a chi inviare la domanda?
  Alla domanda deve essere allegata una marca da bollo di € 14,62, completa di tutta la documentazione prevista nel Bando. La domanda va inoltrata in plico chiuso, riportante la dicitura: “Domanda di contributo per la bonifica dei manufatti contenenti amianto”, al seguente Destinatario:
Provincia di Cagliari
Settore Ecologia e Polizia Provinciale
Via Cadello 9/b 09100 Cagliari

C’è una scadenza per consegnare la domanda?
  Il plico contenente la domanda dovrà essere consegnato entro il 10 Maggio 2011.

Esistono delle scadenze per i lavori?
  Gli interventi di bonifica ammessi a beneficio del contributo dovranno concludersi entro i 15 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al contributo provinciale.

A chi verranno assegnati i contributi?
  Premesso che le soluzioni proposte siano conformi alla normativa urbanistica, edilizia ed igienico sanitaria verrà predisposta una graduatoria delle domande sulla base dei seguenti criteri:
  a) classe di rischio individuata dalle Aziende Sanitarie Locali secondo le procedure dettate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio;
  b) minore distanza dell’edificio da “recettori sensibili”: asili, scuole, parchi-giochi, strutture di accoglienza socio-assistenziali, edifici di culto, strutture sportive;
  c) sostituzione di coperture in cemento-amianto contestualmente alla posa in opera di dispositivi per l’utilizzo di tecnologie alternative ai fini del risparmio energetico, quali gli impianti solari e fotovoltaici;
  d) data di protocollo della domanda.

Per informazioni a chi ci si può rivolgere?
  Contattare il Dott. Salvatore Caredda ai seguenti numeri: Tel. 070 4092765; cell. 335 1864788;
dal lunedì al venerdì ore 9,00-13,00;
indirizzo e-mail: salvatoreluigicaredda@ provincia.cagliari.it.

domenica 20 marzo 2011

Primavera Democratica. Cagliari, 21 marzo

21 marzo 2011 | Cagliari, Hotel Mediterraneo, h. 17.30

Primavera democratica
Specialità  Ambiente  Diritti

Tre parole, tre gruppi tematici.
Da qui inizieremo a disegnare la bella stagione che sta arrivando.

"L'incontro vuole essere un'occasione di confronto sui temi per noi non rinunciabili. Vogliamo che questo sia un momento di crescita per il partito democratico in Sardegna, sul piano programmatico e sul piano dell’appartenenza. Il vero riformismo si declina nella scelta di politiche radicali sul piano del governo del territorio, delle forme della partecipazione e delle idealità della politica.". 

Saranno tre le aree tematiche che verranno affrontate:
Specialità: la Regione può fare la differenza. Si parlerà di autonomia, responsabilità, identità e cultura.
Ambiente: si parlerà di fotovoltaico, coste ed assetto del territorio. 
Diritti: si parlerà di salute, lavoro e istruzione.


Apre e conduce i lavori: Caterina PES, deputato del Pd.
Intervengono: Massimo ZEDDA, candidato sindaco del centrosinistra per Cagliari, Silvio LAI, segretario regionale del PD, Renato SORU, ex Presidente della Regione Sardegna, consigliere regionale e dirigente del Pd. Concluderà Walter VELTRONI.
 
fonte: http://pdsansperate.blogspot.com/

Referendum del 15-16 Maggio 2011: SI contro il nucleare.

venerdì 18 marzo 2011

SEMINARIO: Quale futuro per i Servizi Pubblici Locali?


 Si terrà il 25 Marzo a Ussana, presso il Montegranatico a partire dalle 16.00, un importante seminario organizzato da Comune di Ussana, la Confservizi Cispel Sardegna e l'Unione dei Comuni del Basso Campidano per parlare di "Servizi Pubblici Locali"; promotori dell'iniziativa sono il Sindaco Paolo Loddo e l'Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras. Con la Legge Regionale del 2 Agosto 2005 n. 12 i comuni si organizzano in modo associato per la gestione delle funzioni e dei servizi. Ospiti del seminario dal titolo: "Quale futuro per i Servizi Pubblici Locali: Ambiente, Trasporto, Idrico nell’Unione dei Comuni del Basso Campidano?" saranno i maggiori esponenti del panorama sardo per ciò che riguarda l'erogazione di servizi. Porterà i saluti del Comune di Ussana il Sindaco Paolo Loddo; l'introduzione dei lavori sarà affidata a Ottavio Castello (Direttore Generale Confservizi Sardegna), mentre coordinerà i lavori Sergio Vacca (Vice Presidente Confservizi Sardegna – Presidente ENAS). Sono previsti gli interventi del Sindaco di Monastir (Ignazio Puddu) in qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano, di Ignazio Tolu (Assessore Ambiente Provincia di Cagliari), Giovanni Caria (Presidente ARST Spa) e di Pietro Cadau (Presidente Abbanoa Spa). Dopo gli interventi da parte del pubblico, le conclusioni verranno affidate a Michele Cossa (Vice Presidente del Consiglio Regionale RAS).

DOMUSEGURA: CORSO sulla PREVENZIONE degli incidenti domestici

L'ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI USSANA e il PLUS 21 promuovono un corso sulla prevenzione degli incidenti domestici, IV edizione. Il corso articolato in due fasi una teorica e una motoria si svolgeranno a Monastir, potranno partecipare 20 anziani di Ussana che rispondono alle seguenti caratteristiche:
 -età minima 60 anni
-non aver riportato traumi o fratture negli ultimi 2 anni
-assenze di patologie in atto
-discreta autosufficienza nella mobilità
-assenza di squilibri metabolici, pressori, cardiorespiratori, idroelettrolitici importanti
-funzioni cognitive adeguate
-non problemi di controllo sfinteriale
-non obesità di grado elevato.

La fase teorica prevede 3 incontri: il primo sulla “prevenzione delle cadute in ambito domestico”, il secondo sui “fattori di rischio negli ambienti domestici”, il terzo sulle “nozioni di primo soccorso”.
La fase motoria prevede un ciclo di lezioni di “qi gong”metodo di allenamento psicofisico che accoglie in se esercizi e movimenti caratterizzati da un'esecuzione lenta e fluida e da una particolare cura della postura, della respirazione e dello stato di rilassamento (fisico e mentale).
I partecipanti, inoltre, potranno usufruire del trasporto mediante mini bus, messo a disposizione dell'ente, per recarsi direttamente alla sede del corso.

GLI INTERESSATI POSSONO COMUNICARE LA LORO ADESIONE ALL’UFFICIO DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI USSANA ENTRO VENERDI’ 18/03/2011 AL N. 070/91894312
AFFRETTATEVI!!!

giovedì 17 marzo 2011

W L'ITALIA, W L'ITALIA, W L'ITALIA


Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è   cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava   di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di   fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti   alla morte
L'Italia chiamò.



Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie   del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.



Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha   il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon   d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla   morte
L'Italia chiamò.



Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò



Il Partito Democratico di Ussana augura a tutti buon 150° anniversario dell'Unità d'Italia


VIVA L'ITALIA UNITA E INDIVISIBILE



LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PRINCIPI FONDAMENTALI


Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 8
 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

domenica 6 marzo 2011

Multe salate per le discariche in campagna

Sanzioni fino a 500 euro per chi abbandona rifiuti in campagna. A Ussana la giunta guidata dal sindaco Paolo Loddo ha dichiarato guerra all'abbandono di ogni genere di rifiuti. Canali, strade e altre aree pubbliche, per effetto della condotta scriteriata di certe persone sono teatro ormai di decine di mini discariche abusive. «Il fenomeno è sempre più diffuso», dichiara il sindaco Loddo che, qualche giorno fa, ha firmato un'ordinanza che invita al rispetto delle norme della raccolta differenziata dei rifiuti e inasprisce le sanzioni pecuniaria per chi inquina e deturpa l'ambiente. «Le persone che non rispetteranno la raccolta differenziata dei rifiuti e quelle che getteranno le immondizie nelle campagne o nella periferia di Ussana, potranno vedersi recapitata una sanzione pecuniaria pari ad almeno 500 euro anziché 25 come previsto in passato», si legge nel comunicato diffuso dalla giunta ussanese, decisa a porre un freno al fenomeno che pone a rischio l'immagine della cittadina, e che rappresenta un potenziale rischio dal punto di vista igienico sanitario per la salute dei cittadini e degli animali che pascolano le zone oggetto dell'abbandono dei rifiuti.

domenica 6 marzo 2011

giovedì 3 marzo 2011

Flash mob "Ogni giorno è l'8 marzo - Diciamo insieme parole e di(s)senso"

DOMENICA 6 MARZO, dalle 10:30 alle 13:00 Piazzale Trento, Cagliari.


Donne in Movimento ritorna in piazza e promuove il Flash mob "Ogni giorno è l'8 marzo - Diciamo insieme parole e di(s)senso"! 

L’appuntamento è per Domenica 6 marzo, alle 10:30, in Piazzale Trento a Cagliari. Componiamo parole: parole di senso e dissenso.

La formula è la stessa del 23 gennaio: un flash mob, un’azione di massa, inteso come momento di aggregazione spontanea, un modo per condividere idee, scambiare pensieri, stare insieme. Per fare conoscenza e per confrontarsi con chi ci è seduto accanto.

L’avevano promesso, le Donne in Movimento, che sarebbero tornate: oggi più numerose, forse meglio organizzate, e dopo l’importante manifestazione Se non ora quando del 13 febbraio, si riparte ancora da internet, da Facebook, per rilanciare un’altra mobilitazione senza etichette. Di nuovo all’improvviso, a costo zero se vogliamo, e senza aspettare il giorno delle donne, perché tutti i giorni sono l’otto marzo! Ribadiscono di voler restare così, spensierate ma con molti pensieri in testa.

E allora ciascuna arriverà con appeso al collo un intero alfabeto di parole-simbolo, con le lettere stampate in verticale in fogli A4, con la rilegatura lungo il lato corto, in alto quindi. D’obbligo il punto interrogativo... perché non smetteremo mai di interrogarci e interrogare. Domenica lo faremo partendo da un confronto e una riflessione sull'uso delle parole, sul loro significato e importanza.

Non aspettiamo, il 6 marzo guardiamoci in faccia! 

fonte: http://pdsansperate.blogspot.com/

Nuovi loculi, pronti 40 mila euro

Poco meno di 40 mila euro per la costruzione di nuovi loculi nel cimitero comunale di Ussana. I lavori per la realizzazione delle nuove sepolture sono cominciati da qualche giorno. L'appalto, per l'importo di 39 mila euro circa, è stato infatti aggiudicato in via definitiva ad un impresa oristanese, che ha effettuato un ribasso sul prezzo a base d'asta dell'1,04. Definita la procedura di affidamento dell'opera, in economia, e avviato il cantiere, i tempi per il completamento dei lavori si accorciano. Nel cimitero comunale, evidentemente, i loculi a disposizione sono in via di esaurimento. L'amministrazione capitanata dal sindaco Paolo Loddo non ha perso tempo e nel cimitero comunale sorgerà presto un nuovo corpo di loculi. «Le nuove sepolture sono un'ottantina», spiega il sindaco Loddo, «e si sono rese necessarie perché il corpo attuale dei loculi è quasi terminato». Normale per Ussana dove, dice il sindaco «si registrano fra 30 e 40 decessi all'anno». (ig.pil.)

martedì 1 marzo 2011

Rispetto ambientale di Ussana: aumentano sorveglianza e sanzioni

E’ sempre più diffuso il fenomeno di deposito ed abbandono di rifiuti provenienti da attività domestiche e non domestiche nel territorio comunale di Ussana, soprattutto nei canali, nei fiumi, nelle strade e nelle aree di pertinenza pubblica.
Questo fatto comporta un rischio d’immagine per tutta Ussana e, oltre ad un mero problema estetico, risulta essere un potenziale rischio igienico-sanitario per la salute dei cittadini e degli eventuali animali d’allevamento che usufruiscono delle zone libere di pascolo.
Non meno dannosi sono i costi connessi al Servizio per la raccolta e lo smaltimento di questo genere di rifiuti che risultano in ulteriore e progressivo aumento; il risultato comporta negatività per le finanze del Comune e quindi ingenti risorse economiche vengono strappate al fabbisogno degli ussanesi.
Pertanto, in ottemperanza alle normative vigenti in materia ambientale (determinate dal testo unico per gli Enti Locali, dai decreti legislativi nazionali e dalle disposizioni regionali) la Giunta Comunale di Ussana ha deciso di incrementare l’opera di vigilanza e controllo sulle modalità di conferimento dei rifiuti, sulla loro corretta separazione per tipologia e sull’abbandono indiscriminato nel territorio comunale.
Con la delibera di giunta del 25 febbraio c.a. e con l’ordinanza del 28 febbraio c.a. si stabilisce anche l’aumento della sanzione pecuniaria per chi inquina e deturpa l’ambiente. Infatti, le persone che non rispetteranno la raccolta differenziata dei rifiuti e quelle più indefesse che getteranno le immondizie nelle campagne o nella periferia di Ussana, potranno vedersi recapitata una sanzione pecuniaria pari ad almeno 500 €, anziché 25 € come previsto in passato.