Cari concittadini, il 4 febbraio 2008, di buon mattino, ci siamo recati al Monte Granatico per la seduta di Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’adozione definitiva del programma triennale dei lavori pubblici 2008-2010: si tratta di un atto obbligatorio, un documento di previsione che elenca le opere che potrebbero essere costruite nel nostro comune. La maggioranza, come di consueto, si è presentata con un’ora di ritardo sulla convocazione, in una sala consiliare a temperatura polare, mentre fuori c’era un bel sole di primavera: ironia della sorte non ci sono soldi per far funzionare le pompe di calore; il getto d’aria c’è, ma freddo: sono i privilegi della casta ussanese. In sintesi possiamo riferire che il programma prevede un elenco in previsione di 25 opere pubbliche, con un costo stimato di 10 milioni di euro; di queste solo 11 hanno la copertura finanziaria in bilancio, per un totale di 2.300.000 euro. Le rimanenti 14 opere pubbliche sono senza copertura finanziaria, per circa 7.800.000 euro. Per le opere per le quali esiste la copertura finanziaria, abbiamo chiesto che venissero messe in appalto quanto prima, specie quelle già incluse negli anni scorsi e mai avviate, come il sistema wireless per la videosorveglianza (!) (60.000 euro), sistemazione piazza “E.Lussu” (40.000 euro), centro Sistema Bibliotecario “Joyce Lussu” (840.000 euro), centro “is osterias” (ex mattatoio) (200.000 euro), cantiere occupazionale 2006(!) (120.000 euro), oltre che chiudere quei diversi cantieri incompiuti da anni, e che arrecano numerosi disagi per le vie del paese.
Per quanto riguarda invece il maggior numero di opere pubbliche elencate che sono senza copertura finanziaria, abbiamo sollevato l’obiezione sulla probabilità di indicare delle opere, ormai da diversi anni, per le quali ci sono scarse o nulle possibilità di riuscita, quali: la previsione di nuovo palazzo comunale (1° lotto: 861.000 euro), ripristino delle cave "is serras", tra l’altro proprietà di privati (1.000.000 di euro), ampliamento asse di collegamento viario urbano (?) (400.000 euro). Tutte opere da finanziare con un mutuo di due milioni di euro che impegneranno il comune per i prossimi trent’anni. Sul piano di risanamento Munserra ½ e Salomea sono previsti interventi per 1.045.000 di euro, finanziati con la cessione di aree non meglio identificate, neppure a domanda specifica, e con modalità ancora da definire. Su questo punto si è aperto un lungo e concitato dibattito in consiglio comunale. Come gruppo “Ussana Democratica”, in riferimento a questo annoso problema, abbiamo dato ampia disponibilità per trovare una soluzione equa e non onerosa per le centinaia di ussanesi che stanno da trent’anni nel fango e nella polvere come in un girone dantesco, pur pagando le tasse e i tributi regolarmente. Riteniamo si tratti della priorità massima per l’amministrazione comunale, ma in effetti, da ormai due legislature i lavori del piano di risanamento sono fermi al palo. Inoltre abbiamo sollecitato gli interventi previsti sugli edifici scolastici sia per la messa in sicurezza delle pertinenze scolastiche, compresi i cortili e gli ingressi inagibili, sia per la costruzione di nuove aule e mensa per la scuola materna; anche quest’ultimi sono senza copertura finanziaria e per le quali si prevede l’urgente disponibilità già a settembre di quest’anno. Poiché abbiamo ritenuto carente un documento di programmazione con l’80% di mancata copertura finanziaria, come gruppo consiliare abbiamo dichiarato voto contrario, tuttavia per il bene del paese ci siamo dati disponibili per votare le eventuali future variazioni di bilancio in entrata per le somme destinate a tali opere, se e quando arriveranno. Disponibilità che abbiamo dato anche l’anno scorso per la verità, ma purtroppo per tutti i cittadini non è arrivato niente e niente è stato costruito per la collettività. Restano ancora due anni sino al 2010, ma visti i precedenti c’è poco da stare allegri.
Per quanto riguarda invece il maggior numero di opere pubbliche elencate che sono senza copertura finanziaria, abbiamo sollevato l’obiezione sulla probabilità di indicare delle opere, ormai da diversi anni, per le quali ci sono scarse o nulle possibilità di riuscita, quali: la previsione di nuovo palazzo comunale (1° lotto: 861.000 euro), ripristino delle cave "is serras", tra l’altro proprietà di privati (1.000.000 di euro), ampliamento asse di collegamento viario urbano (?) (400.000 euro). Tutte opere da finanziare con un mutuo di due milioni di euro che impegneranno il comune per i prossimi trent’anni. Sul piano di risanamento Munserra ½ e Salomea sono previsti interventi per 1.045.000 di euro, finanziati con la cessione di aree non meglio identificate, neppure a domanda specifica, e con modalità ancora da definire. Su questo punto si è aperto un lungo e concitato dibattito in consiglio comunale. Come gruppo “Ussana Democratica”, in riferimento a questo annoso problema, abbiamo dato ampia disponibilità per trovare una soluzione equa e non onerosa per le centinaia di ussanesi che stanno da trent’anni nel fango e nella polvere come in un girone dantesco, pur pagando le tasse e i tributi regolarmente. Riteniamo si tratti della priorità massima per l’amministrazione comunale, ma in effetti, da ormai due legislature i lavori del piano di risanamento sono fermi al palo. Inoltre abbiamo sollecitato gli interventi previsti sugli edifici scolastici sia per la messa in sicurezza delle pertinenze scolastiche, compresi i cortili e gli ingressi inagibili, sia per la costruzione di nuove aule e mensa per la scuola materna; anche quest’ultimi sono senza copertura finanziaria e per le quali si prevede l’urgente disponibilità già a settembre di quest’anno. Poiché abbiamo ritenuto carente un documento di programmazione con l’80% di mancata copertura finanziaria, come gruppo consiliare abbiamo dichiarato voto contrario, tuttavia per il bene del paese ci siamo dati disponibili per votare le eventuali future variazioni di bilancio in entrata per le somme destinate a tali opere, se e quando arriveranno. Disponibilità che abbiamo dato anche l’anno scorso per la verità, ma purtroppo per tutti i cittadini non è arrivato niente e niente è stato costruito per la collettività. Restano ancora due anni sino al 2010, ma visti i precedenti c’è poco da stare allegri.
Gruppo consiliare "Ussana democratica"
4 commenti:
resteranno ancora due anni alle elezioni,ma gli ussanesi sono stanchi gia da molto.non fanno niente il sindaco e i suoi assessori,ma voi della minoranza cosa avete intenzione di fare di questo paese. se è vero che strade scuole palestre teatri ecc sono inutilizzabili cosa si puo fare?
noi comunimortali siamo fuori da tutto e non decidiamo niente. Però paghiamo..
ma il consiglio si riunisce ancora?
se voglio lavorare al comune di chi devo essere figlio?
ci sono troppe ingiustizie in questo paese e ogni giorno peggio
Il “paziente Ussana” purtroppo è agonizzante, tutte le parti del corpo sono state invase dalla patologia,…...patologia causata da chi ha gestito questa creatura in questi anni. Chiaramente tutti sappiamo il perché, ma tanti hanno terrore di dirlo apertamente.
Se qualcuno coraggioso si permette di dare un giudizio negativo sulla gestione del paziente Ussana, non avrà via di scampo.
Lui, sono certo, busserà alla tua porta, ti contatterà al telefono, potrai incontrarlo in strada, in farmacia, l’incontro più traumatico sarà il faccia a faccia in Municipio, se avrai la sciagura di incontrarlo li, stai tranquillo che quel trauma lo terrai tutta la vita.
Non credo che il “paziente Ussana” potrà guarire presto, in quanto il paziente ormai non collabora. ……E’ indispensabile, a mio avviso, ricercare una figura che lo sappia rianimare e convincere a collaborare.
Una figura limpida, onesta, irreprensibile, non ne vedo molte in giro, che sappia affrontare le problematiche che da anni affliggono il “Paziente Ussana”, una figura che abbia la capacità di ascoltare la gente, donne e uomini, piccoli giovani e, con attenzione gli anziani, dal più debole al più forte, possibilmente, anzi è doveroso, allontanando il più possibile quegli esseri che, in questi anni, gli hanno ronzato attorno riducendolo in questo stato.
Forza e coraggio.
Quella sotto il loggiato, nella foto del post, è l’automobile del ……………?
ma che succede a ussana? ogni volta che vi visito è scoppiata una granata,lavorate con serietà e cercate di ascoltare i cittadini;mi pare che non siano molti ad amare il sindaco attuale,cercate tutti assieme di individuare una candidatura adeguata,e un programma che soddisfi le principali cause di malumore.suonate le campane alla vostra giunta e fate partecipare ai bandi di finanziamento regionali, da ussana non mandano mai domande .
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