La Regione alla testa di un movimento crescente perché non sia rinnovata la convenzione alla compagnia delle Partecipazioni Statali. Il cattivo servizio per i passeggeri e le merci della Sardegna, gli altissimi costi di quella che appare sempre di più come una vera e propria servitù. Il modello della continuità aerea: un bando internazionale che assegni le rotte.
Continua a crescere il movimento contro il rinnovo della convenzione dello Stato con la Tirrenia per le rotte dal continente alla Sardegna e viceversa. La questione, risollevata dalla Giunta regionale, posta dal Presidente Soru al Governo e ripresa da un'iniziativa del capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Antonello Soro, è di nuovo all'ordine del giorno per le forti pressioni esercitate da molti ambienti per la proroga della convenzione, in scadenza alla fine del 2008, sino a tutto il 2012.
Il Presidente della Regione ne ha parlato nei giorni scorsi in una conferenza stampa con l'assessore Broccia, e poi in una intervista al quotidiano La Repubblica. L'assessore è stato audito inoltre in Consiglio regionale dalla commissione presieduta da Stefano Pinna, che oggi ha votato una risoluzione che invita il Parlamento e il Governo a muovere i passi necessari in direzione del blocco della proroga della convenzione con la Tirrenia. Nei giorni scorsi avevano preso posizione il sindacato regionale Cgil, l'Api sarda, le organizzazioni artigiane; oggi è la volta dell'IrS Indipendenzia Repubblica de Sardigna, e di moltissimi cittadini sardi molti dei quali emigrati.
2 commenti:
ma che strano che nessuno mai nel governo italiano si sia impegnato a fermare questo monopolio che permette alla tirrenia di offrire (costosamente) un servizio (se così si può definire) da schifo!
Ora Soru si sta impegnando anche di questo settore; come sempre si sta occupando della qualità di vita dei sardi ed anche dei turisti. Speriamo proprio non ci siano intralci perchè questi campani-sostenuti-pagati-sovvenzionati dallo stato sono molto potenti.
Si sono navuti casi recenti di tangenti e corruzione in diversi porti campani; la camorra non scherza in questo settore.
Il mare...quanto è profondo il mare...
P.S. il ghiro è in letargo.
la tirrenia ha goduto dell stesso vantaggio di monopolio che aveva alitalia e si è visto come è finita , tanta arroganza con i passeggieri ,un servizio da schifo e prezzi da crociera di lusso.
LOW COST, LOW COST ANCHE IN MARE!!!
Posta un commento