[fonte: http://www.unica.it]
PARTITO DEMOCRATICO di Ussana - Circolo "A. Gramsci" - Cagliari - Sardinia - Italy.
martedì 27 novembre 2007
L’Università seleziona 10 studenti redattori per trasmissioni radiofoniche e televisive.
[fonte: http://www.unica.it]
domenica 25 novembre 2007
Dopo quarant'anni...il "Che"
Il soprannome di "Che" gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico, e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione "che". La parola deriva dalla lingua Mapuche e significa "uomo", "persona", e venne ripresa nello spagnolo parlato in Argentina e Uruguay, per chiamare l'attenzione di un interlocutore, o più in generale, come un'esclamazione simile a "hey".
Guevara fu membro del Movimento del 26 di luglio e, dopo il successo della rivoluzione cubana, assunse un ruolo nel nuovo governo, secondo per importanza al solo Fidel Castro. Nella prima metà del 1959 (fra gennaio e giugno), fu il responsabile, il procuratore generale della fortezza militare di La Habana in cui vennero svolti i processi a carico dei militari del regime accusati di crimini di guerra, mentre rivestiva tale ruolo decise la condanna alla pena capitale tramite fucilazione di circa 55 prigionieri. Secondo Orlando Borrego Guevara fece osservare tutte le regole processuali e fu accusato da alcuni di rallentare i processi per "esigere eccesso di elementi probatori". Secondo Tony Saunois vennero condannati coloro che si erano resi responsabili di torture e assassinii durante la dittatura di Batista.
Dopo il 1965, lasciò Cuba per "esportare la rivoluzione", prima nell'ex Congo Belga (ora Repubblica Democratica del Congo), poi in Bolivia. L'8 ottobre 1967 venne ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell'esercito boliviano - assistito da forze speciali statunitensi ossia agenti speciali della CIA - a La Higuera, nella provincia di Vallegrande (dipartimento di Santa Cruz). Il giorno successivo venne ucciso nella scuola del villaggio. Il suo cadavere - dopo essere stato esposto al pubblico a Vallegrande - fu sepolto in un luogo segreto e ritrovato da una missione di antropologi forensi argentini e cubani, autorizzata dal governo boliviano di Sanchez de Lozada, nel 1997. Da allora i suoi resti si trovano nel Mausoleo di Santa Clara de Cuba.
A quarant’anni dalla sua scomparsa dedichiamo ai "rivoluzionari ussanesi" un suo pensiero:
giovedì 22 novembre 2007
PUBBLICITA' REGRESSO
l'Amministrazione comunale s.p.a. ha inventato un metodo rivoluzionario per risolvere il vostro problema ormai quotidiano della ricerca del parcheggio!
Tutti voi avete grosse difficoltà a trovare un parcheggio per la vostra auto (soprattutto se guidate un SUV) nella grande metropoli di Ussana!
Perciò il palazzo comunale fornirà a tutti gli ussanesi:
- un kit per tracciare le vostre personali strisce sull'asfalto (rullo + nastro da carrozziere + riga);
- 5 litri di vernice: rigorosamente GIALLA.
- un cartello estensibile che indica il divieto di sosta (piede con zavorra antimaestrale + palo in acciaio cromato + cartello rispondente alle norme vigenti).
- un mezzo vigile ausiliario che provvederà a multare coloro che vi ostacoleranno durante la manovra di parcheggio.
Inoltre per le prime 500 richieste vi regalerà le lettere (stile times new roman) per poter personalizzare il vostro parcheggio!
Questa incredibile offerta è accessibile a tutti poiché l’unico requisito deve essere: RUBARE IL PARCHEGGIO DESTINATO AI DIVERSAMENTE ABILI.
P.S.: NOI INVECE CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE S.P.A. CHE SI OCCUPI DI SISTEMARE TUTTI I PARCHEGGI RISERVATI AI DIVERSAMENTE ABILI; A PARTIRE DA QUELLO DI PIAZZA MUNICIPIO, FATELO PER LORO.
martedì 20 novembre 2007
1000 milioni di firme!
giovedì 15 novembre 2007
Casta che ti casta...
Sorprendente!!!
In tempi di casta, anche a Ussana c’è chi sguazza sull’utilizzo delle proprie cariche pubbliche; infatti ora nella Piazza Municipio anche l’Amministrazione comunale s.p.a. ha piazzato in vari punti i suoi sudati parcheggi.
Questi parcheggi per amministratori possiamo certamente definirli inutili, ma ciò che più infastidisce (come si vede dalla foto) è vedere ridotto il PARCHEGGIO destinato ai portatori di handicap.
Non ci sembra siano rimasti gli spazi necessari affinché una persona diversamente abile possa scendere e salire dalla sua auto a seconda delle sue esigenze.
Oltretutto come si può pensare di appropriarsi dei parcheggi dei cittadini quando non si pensa ai bisogni degli ussanesi?
Per esempio vorremo che l’Amministrazione comunale s.p.a. si preoccupasse di far tracciare le STRISCE PEDONALI in tutta Ussana.
Non ci crederete cari lettori ma l’ultima occasione in cui venne rifatta la segnaletica orizzontale (strisce pedonali soprattutto) è stata in coincidenza delle elezioni del 2005.
Le strisce pedonali servono sempre e non ogni 3, 4 o 5 anni.
Vorremo pertanto dare qualche consiglio all’Amministrazione s.p.a.:
- TRACCIATE LE STRISCE PEDONALI;
- TRACCIATE TUTTA LA SEGNALETICA DI TERRA;
- SISTEMATE LA SEGNALETICA VERTICALE;
- ELIMINATE I VOSTRI PARCHEGGI PRIVATI.
IN PAROLE SPICCIE:
- RENDETE PIU’ SICURE LE NOSTRE STRADE!
Fatelo per i bambini e per gli anziani, fatelo per tutti gli ussanesi.
lunedì 12 novembre 2007
ADSL a Ussana: ci pensa RENATO SORU!
L’appalto ha per oggetto la progettazione, realizzazione e manutenzione, per un periodo di almeno 15 anni, di un’infrastruttura in fibra ottica che assicuri:
- il collegamento in fibra ottica delle centrali per tutti i comuni con popolazione superiore a 1.500 abitanti;
- il collegamento in fibra ottica di tutte le aree produttive (Consorzi Industriali, ASI e ZIR);
- il collegamento in fibra ottica per tutti i presidi ospedalieri.
L’aggiudicatario dovrà inoltre garantire l’erogazione dei servizi di connessione in banda larga in tutti i Comuni della Sardegna, compresi quelli con popolazione inferiore a 1.500 abitanti, anche con l’impiego di tecnologie wireless.
Fra i comuni con più di 1500 abitanti è presente la nostra Ussana.
Infatti nel precedente bando chiamato SICS I, noi ussanesi non apparimmo poiché l’attuale Amministrazione comunale s.p.a. di Ussana non fece domanda di partecipazione; tuttavia ora il nostro presidente della Regione, Renato Soru, ha aggirato l’enorme ostacolo ussanese (cioè l’ignoranza di vari personaggi).
Avremo finalmente l’ADSL già per il 2008, perché non saranno necessarie le conferme dei sindaci dei vari comuni interessati.
Vedere per credere!!!
Scaricate il bando della regione!!!
Questi sono i link tramite cui potete scaricare il bando completo ed apprezzare il lavoro svolto dalla Regione Sardegna nei confronti di Ussana e di tutti gli altri paesi sardi, in merito all’ADSL:
http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=47329&v=2&c=248&t=1
http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=57048&v=2&c=244&t=1
http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1292&id=5738
http://www.regione.sardegna.it/j/v/66?s=1&v=9&c=27&c1=&id=5390
sabato 10 novembre 2007
La parola ai consiglieri - 2
L’amministrazione comunale, così attenta alle esigenze dello sport locale (precisiamo: del calcio, anzi, neanche di quello) e così sollecita nella realizzazione del campo erboso, non altrettanto è stata previdente nel fare pochi calcoli: il paese si sta ingrandendo, il Piano Urbanistico Comunale è stato modificato prevedendo discutibili nuove aree fabbricabili di espansione, l’ufficio tecnico comunale rilascia un gran numero di autorizzazioni edilizie, l’ufficio demografico comunale registra un aumento della popolazione derivante dall’immigrazione e dalle nuove numerose nascite, ma le scuole rimangono quelle di trent’anni fa, fatto salvo qualche aggiustamento in itinere, a seconda delle esigenze. Un’aula qui, un’aula là, magari senza bagni, i ragazzi delle medie che a turno migrano nel vecchio edificio pericolante e fatiscente delle vecchie scuole elementari, il tutto attraversando un cortile paragonabile ad un percorso di guerra. Muretti divelti, gradini semi distrutti, aiuole abbandonate che a primavera si trasformano in cespugli di erbacce facilmente infiammabili e in fonti di pericolo anche per gli insetti che vi si possono annidare, cancelli di accesso alla struttura scolastica che da tre si sono ridotti ad uno solo – quello meno felice di via Crispi – dopo la chiusura dell’accesso di via Satta da parte dei vigili del fuoco per potenziale caduta di calcinacci dall’acquedotto che a sua volta ha necessità di urgente manutenzione. Non siamo messi bene. Le soluzioni ci sarebbero: abbiamo un locale sicuramente da sottoporre a manutenzione ma esistente, l’ex Esmas, che potrebbe fungere da polo scolastico aggiuntivo, e occorrerebbe una minima sensibilità verso il problema dei locali scolastici esistenti, verso la popolazione che ha bisogno di servizi, oltre che di sagre e di campi erbosi. "
venerdì 9 novembre 2007
La parola ai consiglieri
Ovviamente, molto volentieri pubblichiamo questi documenti che fanno il punto, in modo rigoroso, su quanto accaduto di recente nel "Palazzo" e sul problema della scuola che abbiamo affrontato anche noi di recente.
Già nel mese di luglio scorso l’oggetto era stato portato in Consiglio, e il gruppo consiliare “Ussana Democratica” si era dichiarato contrario alla modifica che prevede la trasformazione dell’assemblea dell’Unione (composta da rappresentanti di maggioranza e minoranza di tutti i consigli comunali dei comuni aderenti) in un ristretto consiglio di amministrazione composta dai soli sindaci dei comuni detti. Una norma regionale (L.R. n. 12/2007) prevede tale trasformazione, e benché sia stata emanata da un governo regionale di centrosinistra, sia nel consiglio comunale di luglio, sia in quest’ultimo del 29 ottobre, abbiamo espresso il nostro vivo dissenso per la mancanza di rappresentatività delle minoranze.
Il problema della maggioranza consiliare stava nel fatto che per l’approvazione di norme o di modifiche statutarie, occorre la maggioranza di due terzi dei consiglieri assegnati, e per ben tre sedute consecutive la maggioranza non è riuscita ad avere i numeri (gli altri Consigli si sono tenuti martedì 30 ottobre ore 22:00, giovedì 1 novembre ore 10:00 e nella quarta seduta del 3 novembre alle ore 13:00 per presa d’atto della maggioranza l’oggetto è passato). Il Sindaco, e via via assessori e consiglieri di maggioranza hanno richiesto per la prima volta in questa legislatura la collaborazione della minoranza per poter approvare le modifiche, salvo poi, dopo il nostro coerente annuncio di voto contrario, iniziare un discorso colmo di invettive e di mal celati insulti nei confronti della minoranza. Le parole dette dal Sindaco (con uso di termini fortemente volgari) in reazione al nostro dissenso sono fuori da ogni logica dialettica, non sono accettabili né all’interno né all’esterno di un’aula consiliare, e meraviglia come gli altri consiglieri di maggioranza possano invece condividerle.
E’ toccante come ci venga chiesto la collaborazione soltanto in caso di necessità, quando invece alle nostre pressanti richieste di coinvolgimento nelle scelte importanti di governo del paese siamo stati totalmente ignorati, ci siamo sentiti ripetutamente dire che in quanto minoranza non contavamo nulla, è la maggioranza a governare, e siamo stati relegati al nostro ruolo pressoché impotente benché rappresentiamo quasi la metà dell’elettorato ussanese. "
GRUPPO CONSILIARE "USSANA DEMOCRATICA"
giovedì 8 novembre 2007
Poliambulatorio dello sport
Tutti i suoi amichetti lo deridevano perchè non voleva proprio staccarsi dal Palazzetto dello sport; perchè, in realtà, che ci azzecca il nostro misero Poliambulatorio con una partita di basket o di pallavolo?!
martedì 6 novembre 2007
<< La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà! >>
(Biagi e Montanelli soffrirono entrambi l'arroganza del Berlusconi politico).
Caro Celentano, non verrò da lei
Provo per lei stima e affetto, dunque non potevo che accettare il suo invito. So che la sua trasmissione rimarrà nella storia della tv italiana e pensi se a me non sarebbe piaciuto essere uno dei protagonisti. In questo momento le auguro di andare in onda e spero che chi ha impedito a me di continuare a fare quel che facevo non sia ancora oggi così forte da impedirlo a lei. Veniamo al dunque: anche se il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, si è autosospeso e ha minacciato di togliere il nome della rete durante il suo programma, io in quella casa non posso entrare. Per 41 anni ho lavorato per Raiuno, ne ho diretto il tg, ho avuto a che fare con grandi direttori, che, quando non erano d’accordo, non si sospendevano, ma rinunciavano alla poltrona.
Oggi molti che fanno il mio mestiere soffrono di scoliosi. Lei, invece, dedicando la sua prima puntata alla libertà di informazione, rende un grande servizio non a noi epurati, ma alla democrazia del nostro Paese. Lei deve comprendere che io non posso ritornare alla rete ammiraglia della Rai fino a quando ci saranno le persone che hanno chiuso il programma e impedito alla mia redazione di lavorare. Forza Celentano, giovedì sarò il suo primo telespettatore.
Enzo Biagi
17 ottobre 2005
domenica 4 novembre 2007
Le scuole elementari di Ussana tra calvario e tornello
In aggiunta molte macchine si parcheggiano proprio davanti a questo cancello ed alcune di esse hanno già i motori accesi, pronte così a partire mentre i bambini attraversano la strada.
Il prodotto è il CASINO più DISORDINATO. L’origine di tutto ciò è legata alla torretta. Ricordate?
La torretta che ha bisogno di manutenzione, quella che riversa calcinacci ai suoi piedi o meglio a coloro che vi passano vicino!
Infatti tutto è restato immutato da quando i genitori avevano promesso delle forme di protesta a causa delle pericolosità legate a questo fatto.
L’area, considerata a rischio, non risulta infatti oggetto dei lavori, sebbene urgenti, e l’ingresso-uscita delle scuole elementari si è ristretta sempre più, nonostante si abbiano a disposizione almeno 5 cancelli.
Sabato 3 novembre, in concomitanza della festa che si è svolta nel nostro paese, non è stato inviato alcun vigile urbano a tenere sotto controllo la situazione facendo accrescere la rabbia di diversi genitori; meglio controllare il maiale...
Tuttavia si trattava di un sabato…nel nostro caso un sabato di festa…e poi era già ora di pranzo...