giovedì 15 ottobre 2009

Ussana, bocciato il sindaco

Il piano per l'acquisizione della casa Mastio nan passa per l'opposizione di una parte della maggioranza

Crisi nel centrodestra per la bocciatura dell'acquisizione della casa Mastio con un mutuo di tre milioni di euro. Il sindaco Emidio Contini ha voluto tirare la corda sull'acquisto dall'antico edificio campidanese sostenuto dai suoi fedelissimi. E la corda si è spezzata per l' opposizione dei dissidenti della sua maggioranza. «Il progetto - ha ripetuto il sindaco nell'emiciclo di via Roma - è finalizzato alla valorizzazione del centro storico con la trasformazione del compendio in un polo turistico e culturale nel cuore del paese». Perplessità e contrarietà erano state già espresse la scorsa settimana da una frangia del centrodestra nel corso del consiglio sospeso per la mancanza del numero legale. Ma il primo cittadino ha deciso ugualmente di andare avanti e lunedì sera alla fine di una seduta burrascosa è arrivata la votazione che è finita in parità (otto a favore e otto contro). Di fatto la sconfitta della maggioranza. Riformatori, parte di An, Psd' Az e un pezzo dei socialisti hanno votato contro l'acquisizione della casa Mastio prendendo così le distanze dal resto della coalizione. Il Partito Democratico esulta e vede nuovi orizzonti: «Si evita così un'operazione scellerata che avrebbe indebitato le casse comunali per 29 anni. La maggioranza è in agonia». Come andrà a finire? Difficile dirlo. Una cosa è certa: il voto contrario dell'aula getta la magggioranza in un mare tempestoso ad un passo dalle elezioni amministratiive del prossimo marzo.

Luciano Pirroni


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