lunedì 27 aprile 2009

Ussana e ussanesi nel 2009

Per migliorare lo stile di vita in un paese è necessaria un esagerazione delle sue caratteristiche anomale; ciò ha come obiettivo il tentativo di definire le proprietà del tessuto civico dell’area urbana arrivando talvolta a sbandierare una probabile “sindrome di Calimero”.
Questo atteggiamento non è più accettabile e deve essere combattuto a fondo?
Oppure è obbligatoria una analisi critica e attenta per intuire le qualità e le avversità di Ussana? Ad esempio: viviamo in un paese dormitorio? Cioè costruito di sole abitazioni, senza servizi, negozi, spazi verdi e senza un minimo di possibilità socializzanti?
Pensiamo al fatto se i nostri compaesani vivono uniti e legati da buoni rapporti di amicizia.
A Ussana ci sono diverse realtà importanti per “socializzare”, la parrocchia e il suo oratorio Don Milani, piazze arredate nei diversi rioni, due società sportive calcistiche, una società sportiva di volley, il neonato Gruppo Folk, la proloco e diverse associazioni del volontariato sociale.
Alla stato attuale tutte queste attività sociali sembrano abbastanza proporzionate per una comunità che conta 4000 abitanti? Oppure si sente la mancanza di ulteriori attività sociali di svago?

1 commento:

JOKER ha detto...
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