Sull'abolizione della tassa comunale di soggiorno non tutti sono d'accordo. Sia il Consiglio delle autonomie locali che l'Anci, sentiti nei giorni scorsi in audizione dalla Terza commissione, presidente Paolo Maninchedda, sulla manovra di bilancio, ha mostrato qualche perplessità sul provvedimento.
L'assessore al Bilancio, Giorgio La Spisa, nell'illustrare la Finanziaria, ha detto che il provvedimento, insieme all'abolizione della tassa sul lusso, sembra poco efficace. Solo tre Comuni lo hanno adottato ed è molto difficile quantificare il gettito che può produrre. Potrebbe avere un effetto negativo, invece, nei confronti dei tour operator, che vendono i "pacchetti" turistici un anno prima e si potrebbero trovare un onere che potrebbe non far quadrare i conti.
Contrario alla tassa di soggiorno si è espresso Francesco Angelo Cuccureddu (Misto, Mpa) proprio per l'impatto negativo che avrebbe con chi gestisce i grandi flussi turistici. Colpirebbe, insomma, l'immagine della Sardegna.
Quanto all'Anci, il presidente Salvatore Cherchi ha detto che, essendo in gioco la discrezionalità dei Comuni, lascia ad essi 'libertà di coscienza'.
1 commento:
via tutte le tasse...per dindirindina...
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