venerdì 17 ottobre 2008

Piano industriale e di rilancio della Keller di Villacidro

L'annuncio dato nei giorni scorsi dal Presidente Renato Soru, a Sanluri all'atto della firma dell'Intesa istituzionale tra Regione e Provincia del Medio Campidano, che la Keller aveva concordato con la Regione un piano industriale e di rilancio delle attività produttive e di assunzione sino a 100 operai, è stato confermato ieri dal Presidente della società, Borghini, e dagli amministratori delegati, Pagnoni e Aldrovandi, nel corso di un incontro a Cagliari con l'assessore regionale all'Industria, Concetta Rau.
L'azienda di progettazione, costruzione e ristrutturazione di materiale rotabile che opera a Villacidro, investirà nei prossimi due anni circa 25 milioni di euro per il potenziamento dei programmi di ricerca: dalla sperimentazione dei nuovi materiali da utilizzare nella produzione delle carrozze, all'utilizzo di apparati elettronici, diagnostici e di comunicazione nonché al miglioramento della efficienza energetica del veicolo e a quello della dinamica di marcia dei carrelli. Questo programma di sviluppo porterà all'assunzione di 100 nuovi lavoratori.
In adesione alle richieste formulate dagli assessori dell'Industria e del Lavoro, la società Keller ribadisce la disponibilità all'assunzione dalle liste di mobilità di 17 lavoratori della ex società Nuova Scaini, per i quali l'assessorato del Lavoro promuoverà un apposito progetto di riqualificazione professionale. L'assessore all'Industria nel condividere e valutare positivamente il progetto industriale presentato dalla Società Keller conferma la disponibilità dell'amministrazione regionale ad intervenire presso le aziende e gli enti locali per accelerare la concessione delle autorizzazioni necessarie per l'esecuzione dei lavori diretti e per la realizzazione di tutte quelle opere di carattere infrastrutturale tra cui un intervento finanziario di oltre 4 milioni di euro per l'adeguamento del raccordo ferroviario tra la stazione di Sanluri Stato e l'area del Consorzio industriale di Villacidro.
Il presidente e l'amministratore delegato della società, incontrando anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e rappresentanti della Provincia del Medio Campidano, hanno precisato che il nuovo Piano industriale prevede il riposizionamento dell'azienda da sub-fornitore a protagonista attivo del processo di riorganizzazione e qualificazione della filiera italiana del treno. Il sito Carini, in Sicilia, sarà riconvertito per farne sempre di più il fornitore di componenti speciali e di carpenteria per lo stabilimento di Villacidro che realizzerà il rotabile-treno completo. L'azienda ha informato inoltre dell'acquisizione di due importanti commesse per la progettazione e la costruzione di 220 carrozze passeggeri e di 15 treni Dmu da fornire alle Ferrovie Iraniane, l'accordo raggiunto con la società spagnola Talgo, le intese in via di definizione con Ansaldo Breda, la ricerca di ulteriori accordi con altri produttori esteri e la imminente creazione di un consorzio con società fornitrici della Keller e con altri partner tecnologici. "Il tutto conferma che esistono le condizioni per il riposizionamento strategico dell'azienda e quello di un suo sviluppo" ha detto l'assessore Concetta Rau. Il Presidente Soru, di ritorno dalla riunione del Consiglio dei Ministri a Roma, ha commentato: "Dopo la firma dell'accordo con Azimut per il polo nautico di Arbatax, il piano industriale della Keller conferma che non solo non si è chiuso niente in Sardegna in questi anni, ma si riaprono fabbriche, si fa riconversione industriale puntando sulle tecnologie, la qualità del lavoro e dell'ambiente".

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