E' salito a tre, nel pomeriggio, il bilancio delle vittime dell'alluvione che stamattina ha gravemente colpito Cagliari e l'hinterland. L'ultimo cadavere recuperato è quello di una donna, Licia Sulis Zucca, 77 anni, la suocera dell'ingegnere dell'Asl che risulta ancora disperso. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei carabinieri nel pomeriggio vicino ai campi da tennis della zona di Frutti d'oro, una zona residenziale di Capoterra. Attorno alle 15 i carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena avevano recuperato a Sestu (Cagliari) il cadavere di un disperso, un agricoltore di 66 anni, Mariano Spiga, residente in paese, rimasto incastrato in un'auto travolta dall'acqua durante il nubifragio e poi sommersa dal fango. Spiga viaggiava su una Fiat Uno assieme a un giovane con il quale era diretto verso i terreni nelle campagne del paese dove lavorava. Sulla strada fuori Sestu all'altezza del Rio Turci l'auto è stata raggiunta da un'ondata che l'ha trascinata via. Il conducente è riuscito a uscire dall'abitacolo dando una spallata alla portiera, mentre Spiga è rimasto incastrato ed è morto annegato. E' stato ritrovato soltanto ore dopo l'allarme a una distanza di circa un chilometro e mezzo.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Ci sarebbe ancora un disperso - Sempre a Capoterra, nel centro residenziale di Poggio dei Pini, si cerca una persona, l'ingegnere dell'Asl 8 di Cagliari Antonello Porcu, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Azienda sanitaria. A dare l'allarme è stata la moglie di Porcu, dopo l'episodio avvenuto vicino al bar di Poggio dei Pini. Intanto, nella diga del centro residenziale l'acqua ha superato il livello di guardia ed e' stato predisposto una piano di evacuazione, nel caso fosse necessario un deflusso controllato.
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Ci sarebbe ancora un disperso - Sempre a Capoterra, nel centro residenziale di Poggio dei Pini, si cerca una persona, l'ingegnere dell'Asl 8 di Cagliari Antonello Porcu, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Azienda sanitaria. A dare l'allarme è stata la moglie di Porcu, dopo l'episodio avvenuto vicino al bar di Poggio dei Pini. Intanto, nella diga del centro residenziale l'acqua ha superato il livello di guardia ed e' stato predisposto una piano di evacuazione, nel caso fosse necessario un deflusso controllato.
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Quindici milioni di euro di danni - E' il primo provvisorio bilancio dei danni indicato dall'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni, dopo un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. I danni riguardano abitazioni e le reti stradali, elettriche e idriche. Problemi anche per gli impianti di telecomunicazioni con molte centraline sotterranee completamente sommerse. I pluviometri hanno registrato 80 millimetri all'ora di pioggia per sei ore. Un bilancio piu' dettagliato, secondo gli esperti della Protezione Civile, sara' possibile solo nei prossimi giorni. Intanto il sindaco d Cagliari, Emilio Floris, ha annunciato l'avvio delle procedure per chiedere lo stato di calamita' naturale per il capoluogo sardo.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
Le forze d'intervento sui luoghi colpiti - Tutte le forze d'intervento sono state mobilitate e verso i centri colpiti si è recato anche il 54esimo reggimento della Brigata "Sassari". Una colonna mobile dei vigili del fuoco, con un mezzo anfibio e uomini della squadra Saf, per il salvataggio alpino fluviale, è stata inviata a Cagliari da Sassari a supporto delle attività di soccorso del comando dei vigili del capoluogo, i quali hanno dovuto ricorrere anche ai gommoni per raggiungere persone rimaste isolate. Sono centinaia gli scantinati e le abitazioni allagati nei comuni interessati.
Si attende un'altra ondata di piogge per il pomeriggio - La perturbazione che ha portato le precipitazioni di carattere temporalesco si è estesa su un arco di cinque miglia. Un'altra ondata di piogge violente è attesa in giornata dall'Algeria e si sposterà verso Nord-Est. Potrebbe abbattersi su una zona un po' più a Nord, sulla costa orientale, che comprende il Sarrabus e il Gerrei. Ma, fanno sapere dai servizi meteo dell'Aeronautica, la perturbazione potrebbe durare per almeno altre 36 ore.
Problemi per le vie di collegamento tra l'hinterland e la città - Sulle principali strade d'accesso al capoluogo sardo il traffico è stato fortemente rallentato, in particolare su viale Marconi e la statale 554 che collegano l'hinterland, le statali 130 Iglesiente e 195 Sulcitana. A causa dell'allagamento dei binari circa 500 pendolari provenienti da Oristano sono rimasti bloccati per quasi due ore all'ingresso della stazione ferroviaria di Cagliari sul treno che sarebbe dovuto arrivare alle 8.30. I passeggeri non sono neppure potuti scendere dal convoglio, in quanto l'acqua aveva raggiunto quasi il metro d'altezza. Nella prefettura di Cagliari è stata istituita un'unita di crisi.
Pesanti disagi si segnalano anche in alcuni ospedali cagliaritani - In particolare al Businco, dove gli ascensori sono in tilt e ci sono stati allagamenti. Resta grave la situazione attorno a Capoterra e nel vicino centro residenziale di Poggio dei Pini. La forza del rio San Girolamo ingrossato dalle piogge ha trascinato decine di auto. Nel municipio di Capoterra è stata allestita una sala di coordinamento - sotto la responsabilita' del sindaco - degli interventi di vigili del fuoco, corpo forestale regionale, ente foreste e associazioni di volontariato per fronteggiare l'emergenza provocata dall'alluvione. Allagamenti si segnalano anche alla periferia di Cagliari nella zona di Giorgino e nell'hinterland, fra Decimomannu e Assemini e a Uta.
Disagi anche all'aeroporto di Elmas - Sono partiti in orario soltanto i primi voli, tra le 6 e le 6.30 per Palermo, Roma e Milano. Il volo Air One in arrivo da Milano Linate, previsto alle 8.20, è stato dirottato ad Alghero. Sempre all'aeroporto, per salire su un taxi è necessario trasferirsi al piano partenze a causa dell'allagamento del piazzale di sosta. In uscita dallo scalo, il traffico verso la città è stato dirottato su viale Trieste e via Roma, a causa della chiusura, disposta dall'anas, dei sottopassi nei pressi dello scalo.
Interrotta la riunione della Giunta regionale - La Giunta regionale, che era in corso, è stata sospesa e il presidente Renato Soru si è recato nella sede del Cor per seguire gli sviluppi della vicenda, mentre gli assessori all'Ambiente e ai lavori Pubblici, Cicitto Morittu e Carlo Mannoni, hanno raggiunto Capoterra.
[fonte:http://mail.tiscali.it/]
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Ci sarebbe ancora un disperso - Sempre a Capoterra, nel centro residenziale di Poggio dei Pini, si cerca una persona, l'ingegnere dell'Asl 8 di Cagliari Antonello Porcu, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Azienda sanitaria. A dare l'allarme è stata la moglie di Porcu, dopo l'episodio avvenuto vicino al bar di Poggio dei Pini. Intanto, nella diga del centro residenziale l'acqua ha superato il livello di guardia ed e' stato predisposto una piano di evacuazione, nel caso fosse necessario un deflusso controllato.
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Quindici milioni di euro di danni - E' il primo provvisorio bilancio dei danni indicato dall'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni, dopo un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. I danni riguardano abitazioni e le reti stradali, elettriche e idriche. Problemi anche per gli impianti di telecomunicazioni con molte centraline sotterranee completamente sommerse. I pluviometri hanno registrato 80 millimetri all'ora di pioggia per sei ore. Un bilancio piu' dettagliato, secondo gli esperti della Protezione Civile, sara' possibile solo nei prossimi giorni. Intanto il sindaco d Cagliari, Emilio Floris, ha annunciato l'avvio delle procedure per chiedere lo stato di calamita' naturale per il capoluogo sardo.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
Le forze d'intervento sui luoghi colpiti - Tutte le forze d'intervento sono state mobilitate e verso i centri colpiti si è recato anche il 54esimo reggimento della Brigata "Sassari". Una colonna mobile dei vigili del fuoco, con un mezzo anfibio e uomini della squadra Saf, per il salvataggio alpino fluviale, è stata inviata a Cagliari da Sassari a supporto delle attività di soccorso del comando dei vigili del capoluogo, i quali hanno dovuto ricorrere anche ai gommoni per raggiungere persone rimaste isolate. Sono centinaia gli scantinati e le abitazioni allagati nei comuni interessati.
Si attende un'altra ondata di piogge per il pomeriggio - La perturbazione che ha portato le precipitazioni di carattere temporalesco si è estesa su un arco di cinque miglia. Un'altra ondata di piogge violente è attesa in giornata dall'Algeria e si sposterà verso Nord-Est. Potrebbe abbattersi su una zona un po' più a Nord, sulla costa orientale, che comprende il Sarrabus e il Gerrei. Ma, fanno sapere dai servizi meteo dell'Aeronautica, la perturbazione potrebbe durare per almeno altre 36 ore.
Problemi per le vie di collegamento tra l'hinterland e la città - Sulle principali strade d'accesso al capoluogo sardo il traffico è stato fortemente rallentato, in particolare su viale Marconi e la statale 554 che collegano l'hinterland, le statali 130 Iglesiente e 195 Sulcitana. A causa dell'allagamento dei binari circa 500 pendolari provenienti da Oristano sono rimasti bloccati per quasi due ore all'ingresso della stazione ferroviaria di Cagliari sul treno che sarebbe dovuto arrivare alle 8.30. I passeggeri non sono neppure potuti scendere dal convoglio, in quanto l'acqua aveva raggiunto quasi il metro d'altezza. Nella prefettura di Cagliari è stata istituita un'unita di crisi.
Pesanti disagi si segnalano anche in alcuni ospedali cagliaritani - In particolare al Businco, dove gli ascensori sono in tilt e ci sono stati allagamenti. Resta grave la situazione attorno a Capoterra e nel vicino centro residenziale di Poggio dei Pini. La forza del rio San Girolamo ingrossato dalle piogge ha trascinato decine di auto. Nel municipio di Capoterra è stata allestita una sala di coordinamento - sotto la responsabilita' del sindaco - degli interventi di vigili del fuoco, corpo forestale regionale, ente foreste e associazioni di volontariato per fronteggiare l'emergenza provocata dall'alluvione. Allagamenti si segnalano anche alla periferia di Cagliari nella zona di Giorgino e nell'hinterland, fra Decimomannu e Assemini e a Uta.
Disagi anche all'aeroporto di Elmas - Sono partiti in orario soltanto i primi voli, tra le 6 e le 6.30 per Palermo, Roma e Milano. Il volo Air One in arrivo da Milano Linate, previsto alle 8.20, è stato dirottato ad Alghero. Sempre all'aeroporto, per salire su un taxi è necessario trasferirsi al piano partenze a causa dell'allagamento del piazzale di sosta. In uscita dallo scalo, il traffico verso la città è stato dirottato su viale Trieste e via Roma, a causa della chiusura, disposta dall'anas, dei sottopassi nei pressi dello scalo.
Interrotta la riunione della Giunta regionale - La Giunta regionale, che era in corso, è stata sospesa e il presidente Renato Soru si è recato nella sede del Cor per seguire gli sviluppi della vicenda, mentre gli assessori all'Ambiente e ai lavori Pubblici, Cicitto Morittu e Carlo Mannoni, hanno raggiunto Capoterra.
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