PARTITO DEMOCRATICO di Ussana - Circolo "A. Gramsci" - Cagliari - Sardinia - Italy.
giovedì 29 maggio 2008
Contratti, Epifani a Berlusconi: Adesso basta col paternalismo
martedì 27 maggio 2008
Da Cagliari a Sassari in 2 ore e 10. Ecco l'alta velocità alla sarda
venerdì 23 maggio 2008
Nucleare, l'Italia ritorna al passato mentre il mondo punta sull'eolico
mercoledì 21 maggio 2008
SMS e numeri 899: ecco i principali messaggi truffa in circolazione
- Parts express: abbiamo tentato di recapitarle una spedizione al suo indirizzo. Prego contattarci in orari d’ufficio al numero di telefono 89 988 0868 per nuova consegna.
[Fonte: http://www.anti-phishing.it/]
L'Unità-Renato Soru, firmato l'accordo
lunedì 19 maggio 2008
2° Festival internazionale di architettura a Cagliari dal 29 maggio al 1° giugno
Il tema scelto per la nuova edizione è il "turismo planetario", dall'individualità dei grandi viaggiatori al turismo di massa, dalle esplorazioni alle migrazioni. Il paesaggio e le sue mutazioni, e soprattutto l'uomo saranno i protagonisti. La Sardegna del futuro promette di diventare la culla di un nuovo modello di luoghi del turismo. Ed è proprio la sfida culturale che proviene dall'Isola, uno dei luoghi nel mondo dove l'architettura contemporanea ha messo le radici più salde, a dare a questo appuntamento un rilievo internazionale.
giovedì 15 maggio 2008
USSANA SU DUE RUOTE!
mercoledì 14 maggio 2008
Sardegna? È Berlus-colonia.Sola regione via dal governo...
"La servitù nuragica del Pdl è servita: padron Berlusconi ama e stima tanto i suoi rappresentanti da escluderli dal governo: sistematicamente. Sempre di più e peggio. Nel 1994 c'erano tre sottosegretari: Salvatore Cicu, Gianfranco Anedda e Carmelo Porcu (An). Dal 2001 al 2006, ancora Cicu e anche Beppe Pisanu. Questi, segato adesso, era fortunosamente asceso al ministero degli interni (dall'iniziale, inesistente dicastero al controllo del programma) dopo che Scajola era stato forzatamente dimissionato per insulto postumo (“un rompicoglioni”) alla memoria del prof. Biagi ucciso dalle Br. Col Silvio IV, tocchiamo il fondo. Zero ministri, un solo sottosegretario. Di gran nome ma di sardità prossima allo zero. E' Giuseppe Cossiga, figlio del presidente emerito della Repubblica. Nato a Sassari ma de Roma, sempre fuori dell'isola: nel 2006 si era candidato ed era stato eletto nel Varesotto. La sua nomina è quasi ad personam, più un omaggio al grande padre (ma gode di eccellente reputazione personale) che alla Sardegna, dove stavolta è stato eletto. [...]
Allora, tiriamo le somme. I destri sardi sono una tale certezza e di granitica fedeltà (hanno anche vinto le elezioni politiche ma di poco, a un'incollatura dal Pd) che il Cavaliere li può sacrificare per far quadrare i conti con le altre regioni. Cari sudditi, specie voi galluresi nei secoli fedeli, non avete bisogno di niente: ghe pensi mì. E' annunciata una nuova visita pastorale con un grande carico di perline e specchietti (anche per allodole umanizzate) da distribuire ai bravi, pazienti e talora pezzenti buoni selvaggi nuragici. La Sardegna “canile di Arcore” evocato dieci anni fa da Cossiga senior, si è materializzato in tutto il suo splendore servile. [...]
Esclusi dal governo, dunque. Ulteriore riconoscimento alla forza e al prestigio dei parlamentari sardi del Pdl. Se neanche li calcola il Cavaliere, dobbiamo prestargli noi solidarietà, rispetto e sensibilità: sono pur sempre figli di questa terra, umiliata anche in loro, sempre e solo da destra (ricordate il superiore di Cicu, il ministro Antonio Martino, sulle servitù militari? “Zitti, voi sardi, che prendete i soldi…”. [...]
Che dire? Ormai la destra Sardegna è Berlus-colonia a tutti gli effetti. Docile, servile, accetta tutto, specie il peggio. Dal 1994 il Cavaliere l'aveva affidata al fido Romano Comincioli, plurinquisito, ricercato e processato anche per affarucci con Flavio Carboni in Gallura. Comincioli vicere riceveva all'hotel Mediterraneo di Cagliari dopo le 23: aveva abitudini messicane. Parlamentari e aspiranti andavano a rendere omaggio e supplicare il dominus che sceglieva e decideva, in un vortice di nani e ballerine procaci nei corridoi e stanze dell'albergo saturi di tensione anche erotica: tutto vero, anche visto e documentabile con decine di testimoni. L'andazzo è durato fino al 2004, con l'arrivo di Soru, e Comincioli - eletto senatore con immunità parlamentare annessa - se n'è tornato a Roma (ma vigila sempre) dopo aver nominato suo braccio destro il già citato Piero Testoni. Insomma: Berlus-colonia e ma anche sub-colonia di Comincioli. [...]
Doveva reagire comunque perché il danno si estende a tutta la Sardegna: già così debole numericamente (politicamente non se ne parli) alle Camere e già esclusa dal Parlamento europeo. Invece i signorSilvio del Pdl hanno ingoiato tutto senza una replica e pure ringraziando: com'è umano, lei, Cavaliere. Settimo Nizzi, il focoso ex sindaco di Olbia, aveva le ginocchia gonfie quando l'hanno rialzato dalla prolungata genuflessione. Pili è andato oltre: “Berlusconi è il primo ministro sardo”. Made in Iglesias, Alghero o Arzachena, dove avevano dato la cittadinanza onoraria all'Aga Khan, che qualcosina in più ha fatto, signorilmente, per la Gallura e la Sardegna tutta? Giusto per gli immemori. [...]
Se non avessimo anche in arrivo quel che hanno deciso in ogni campo Prodi e il suo governo d'intesa con la Regione, ci sarebbe da tremare. In compenso i destri che più pressavano e chiedevano a Berlusconi visibilità governativa “per cacciare Soru”, ora strisciano: dopo essere stati cacciati da ogni considerazione berlusconiana. La controprova del micidiale flop? L'Unione Sarda ha liquidato in un richiamino a una colonna in prima la nomina del solo Cossiga: imbarazzante, per il giornale di servizio, annunciare una simile debacle della destra sarda. Sa benissimo che l'ulteriore, penosa riduzione a “Berlus-colonia” è una botta gravissima. Dev'essere anche una spinta di volontà e di orgoglio riparatore, anche a nome dei sudditi del Pdl. La bandiera dell'autononmia e della dignità sarda è tutta in mano a Soru e alla parte del Pd che non si è del tutto bevuto il cervello o lo ha portato all'ammasso come la destra."
Per questo articolo integrale, e altri, visitate:
http://www.altravoce.net/
martedì 13 maggio 2008
Contributi per la prima casa
domenica 11 maggio 2008
SHADOW CABINET PER IL PD
Affari Esteri e Italiani nel mondo
Piero Fassino
Interno
Marco Minniti
Giustizia
Lanfranco Tenaglia
Economia e Finanze
Pierluigi Bersani
Istruzione Università e Ricerca
Maria Pia Garavaglia
Sviluppo Economico
Matteo Colaninno
Lavoro, Salute e Politiche sociali
Enrico Letta
Difesa
Roberta Pinotti
Politiche Agricole e Forestali
Alfonso Andria
Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare
Ermete Realacci
Infrastrutture e Trasporti
Andrea Martella
Beni e Attività Culturali
Vincenzo Cerami
Comunicazione
Giovanna Melandri
Riforme per il Federalismo
Sergio Chiamparino
Rapporti con le Regioni
Mariangela Bastico
Pubblica amministrazione e Innovazione
Linda Lanzillotta
Pari opportunità
Vittoria Franco
Semplificazione Normativa
Beatrice Magnolfi
Politiche Comunitarie
Maria Paola Merloni
Attuazione del Programma
Michele Ventura
Politiche per i Giovani
Pina Picierno
Il Segretario del Partito Democratico Walter Veltroni presiede il Governo ombra.
Ne fanno altresì parte il Vicesegretario Dario Franceschini e i Capigruppo di Camera e Senato Antonello Soro e Anna Finocchiaro.
Enrico Morando e Riccardo Franco Levi svolgeranno rispettivamente le funzioni di Coordinatore e Portavoce.
Guarda: Le biografie dei ministri del Governo ombra