La Regione Sardegna si appresta a bandire nuove gare d'appalto che trasformeranno radicalmente il sistema del trasporto pubblico locale nell'isola. Nel giro di un paio di mesi, infatti, saranno pronti i bandi predisposti dall'Assessorato regionale dei Trasporti e dall'Arst Spa: uno, da 100 milioni di euro, riguarda i metrotreni per i collegamenti Cagliari-Isili-Senorbì, Tortolì-Lanusei e Sorso-Alghero (più alcuni treni pendolanti per la Nuoro-Macomer); l'altro bando, da 50 milioni, è riservato ai treni pendolanti per le tratte Cagliari-Sassari e Olbia-Cagliari. Di recente è stata aggiudicata la gara, da ulteriori 50 milioni di euro, che consente l'acquisto di 245 autobus di varie tipologie. Il Presidente della Regione, Renato Soru, e l'assessore dei Trasporti, Sandro Broccia, hanno annunciato le novità più importanti di un settore che sta cambiando pelle in maniera radicale. Hanno poi ringraziato il Presidente e il direttore generale dell'Arst, Renato Mameli e Carlo Poledrini, per l'importante lavoro svolto nell'ultimo anno di trasformazione dell'azienda, nella quale stanno confluendo le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. "È una nuova tappa del trasporto pubblico locale, quella che stiamo vivendo in questi giorni - ha sottolineato Soru -. L'Arst, dopo aver acquistato 109 mezzi nel corso del 2007 (con i finanziamenti della Regione), ha appena acquistato 210 autobus da 12 metri, quindici da 18 metri e venti tra gli 8 e i 10 metri. Tutti di standard Euro 5, che sarà obbligatorio soltanto dal 2009: anticipiamo i tempi per abbattere i livelli di inquinamento atmosferico". I dati forniti sono incoraggianti: con l'acquisto dei 354 autobus, in Sardegna saranno emesse 417 tonnellate in meno di ossidi d'azoto e 11,6 tonnellate in meno di polveri sottili. Un passaggio fondamentale, se si pensa che il vecchio parco mezzi era di standard Euro 0 o Euro 1. Il piano di consegna avverrà tra giugno e dicembre 2008. Nei prossimi mesi saranno rese più funzionali le più importanti stazioni dell'Arst, oltre alla segnaletica e alle pensiline. Dopo la firma del Dpr da parte del Presidente della Repubblica, in questi giorni si sta compiendo la prima fase del trasferimento di Fds e Fms all'Arst. Nei prossimi giorni, le Ferrovie della Sardegna confluiranno nella Arst Gestione Fds Srl. Le Fms, già nei prossimi giorni, saranno gestite direttamente dall'Arst insieme al suo parco di 130 mezzi e ai 250 dipendenti. Per quanto riguarda le Fds (1.400 dipendenti), il discorso è più complesso: il settore del trasporto su gomma passerà nel giro di pochi mesi interamente all'Arst, mentre per quello del trasporto su rotaia esistono diverse ipotesi. "In ogni caso - sottolinea l'assessore Broccia - il ragionamento deve tenere conto anche delle metropolitane di superficie di Cagliari e Sassari, che vanno poi ad intersecarsi con il trasporto pubblico su autobus gestito da aziende che fanno capo ai rispettivi Comuni. Lo stesso discorso riguarda anche le altre città più importanti dell'isola". Con la Finanziaria 2008, le aziende urbane di trasporti godranno comunque di cospicui finanziamenti per rinnovare il 50-60% del parco mezzi nei prossimi quattro anni. "In ogni caso - è il commento del Presidente Soru - questo era un passaggio obbligato. Ogni anno, Fds e Fms avevano perdite per complessivi 57 milioni di euro. Con un parco mezzi che spesso non consentiva un servizio di qualità, e neppure comfort e rispetto degli orari". I nuovi treni consentiranno di ridurre drasticamente i tempi di collegamento tra le varie località della Sardegna, a cominciare dalla tratta Cagliari-Sassari (con i treni pendolanti saranno garantite due ore). La speranza è che dei nuovi bandi possa beneficiare anche la Keller, soprattutto se la società isolana potrà entrare in joint venture con le grandi aziende che si aggiudicheranno gli appalti. Parlando della metropolitana di superficie, Soru ha sottolineato che sono disponibili risorse per 320 milioni di euro da destinare all'area vasta di Cagliari. "Esistono diversi progetti per la metropolitana leggera e quella sotterranea, ma non sono alternativi tra di loro. Dobbiamo ragionare insieme ai Comuni, soprattutto con l'amministrazione del capoluogo, per capire se e come possono coesistere. I Consigli comunali si stanno esprimendo in merito, presto sarà convocata una conferenza di servizi con i sindaci". Il Presidente Soru ha annunciato, infine, che "la Regione ha denunciato alla Commissione europea la proroga data dal Governo alla Tirrenia per il monopolio delle linee marittime. Il regolamento comunitario si sta applicando agli aerei, non si capisce perché lo stesso non debba accadere per le navi".
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