La Giunta Regionale della Sardegna ha approvato i criteri per l'individuazione dei beneficiari e le modalità di determinazione dei contributi previsti per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, per l'anno 2008. Al fondo regionale di 6 milioni di € si aggiunge un finanziamento statale in fase di ripartizione per l'anno in corso (detta: assegnazione ordinaria più premialità). Il provvedimento si integra ai canoni di locazione delle famiglie con minor reddito e più accentuato disagio sociale. I Comuni della Sardegna ora dovranno avviare le procedure concorsuali per individuare gli aventi diritto, e poi comunicare gli esiti all'Assessorato regionale dei Lavori pubblici entro il 31 luglio 2008. L'assessore Carlo Mannoni sottolinea la "forte connotazione sociale dell'intervento. I fondi verosimilmente non basteranno a soddisfare tutte le esigenze, pertanto le amministrazioni comunali dovranno precisare i criteri di selezione (già consultabili sul sito della Regione) sui bandi pubblici". Il Fondo ha avuto operatività a partire dal 1999, e sino al 2004 è stato alimentato, per quanto riguarda la Sardegna, dalle sole assegnazioni statali (2,7 milioni di € per il 2001, 2 milioni 900mila € per il 2002, 3 milioni 900mila € per il 2003 e 2 milioni 300mila € per il 2004) che, in assenza di un intervento integrativo della Regione, hanno consentito di soddisfare in misura inadeguata la domanda sociale espressa dalle famiglie a minor reddito e certificata dai bandi comunali di selezione. Tale criticità è stata pienamente valutata dalla Giunta regionale, che si è fatta promotrice per il 2005 di uno stanziamento nel bilancio regionale di 2 milioni di € (per una disponibilità totale, con il contributo statale, di circa 5,5 milioni di euro), per il 2006 di uno stanziamento di 4 milioni di € (totali 9,4 milioni), per il 2007 ancora di 4 milioni (totali 8,9 milioni) e di uno stanziamento di 6 milioni di € iscritto in bilancio nella legge finanziaria 2008. Ciò è stato possibile considerendo che la sostenibilità dei canoni di locazione costituisce un elemento di forte disagio sociale laddove colpisce le fasce sociali a basso reddito come gli anziani, le persone sole, i giovani con lavori precari, le famiglie monoreddito o monogenitore. L'assessore Mannoni sottolinea che "la politica regionale a favore del settore abitativo, connotata da una forte attenzione sociale, risulta non soltanto confermata dalla legge finanziaria per il 2008, con l'intervento finanziario descritto a favore del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (il più elevato da un decennio), ma addirittura rafforzata, in termini di aiuto alle famiglie a minor reddito per l'accesso alla proprietà della prima casa (stanziamento di 105 milioni di €per il credito agevolato per l'acquisto, la costruzione ed il recupero della prima casa, destinato sia al fondo per l'edilizia abitativa di cui alla L.R. n. 32/85, sia alla concessione di un contributo a fondo perduto di importo non superiore a 25mila €) con la finalità di prestare specifica attenzione alle coppie di nuova formazione e alle famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico".
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