PARTITO DEMOCRATICO di Ussana - Circolo "A. Gramsci" - Cagliari - Sardinia - Italy.
mercoledì 27 marzo 2013
giovedì 21 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
Chent'annos - Tziu Peppinu Orgiano
domenica 17 marzo 2013
8 punti per un Governo di cambiamento
Carissimi,
la scorsa settimana la direzione nazionale
del PD ha approvato gli 8 punti presentati
da Pier Luigi Bersani per un governo di cambiamento.
Proposte di fronte alle quali ciascuno si
assumerà la responsabilità
di dire un sì o un no davanti al
Paese. Sono progetti sui quali è
bene che vi sia un pubblico dibattito,
alla luce del sole ed è utile il
contributo e la partecipazione di tutti.
Abbiamo già presentato le proposte
per la
lotta alla corruzione e il falso in bilancio
, l'economia
verde e lo sviluppo sostenibile
, e le misure
urgenti sul fronte sociale e del lavoro
. Altre ne seguiranno.
Vi chiediamo di leggere le proposte, discuterle, commentarle, diffonderle, sostenerle.
Nello speciale del sito www.partitodemocratico.it/8punti troverete
anche uno spazio per i commenti ad ogni
proposta ed un questionario,
per contribuire a migliorarle con i vostri
suggerimenti.
Grazie per tutto quello che potrete fare!
Facciamo di questa Camera la casa della buona politica
Laura Boldrini, deputata del centrosinistra è stata eletta Presidente della Camera, con la maggioranza assoluta dei voti
Laura Boldrini è la nuova Presidente della Camera.
E’ stata eletta con 327 con voti, cioè la maggioranza assoluta. Roberto Fico del M5s si è fermato a 108 preferenze. Le schede bianche sono state 155, le nulle 10 e i voti dispersi 18. I votanti sono stati 618. è la terza donna nella storia della Repubblica ad essere eletta alla presidenza della Camera. Prima di lei solo Nilde Jotti, parlamentare del Pci e Irene Pivetti, eletta con la Lega.
****
"Facciamo di questa Camera la casa della buona politica: rendiamo il Parlamento trasparente con una scelta di sobrietà che dobbiamo agli italiani. Sarò la presidente di tutti, a partire da chi non mi ha votato. Stiamo iniziando un viaggio e io con cura e umiltà accompagnerò la richiesta di cambiamento che arriva da tutti gli italiani, soprattutto dai nostri figli, da una generazione che ha smarrito se stessa". Lo ha detto in prima battuta la neo presidente, nel suo discorso di insediamento in Aula.
"La Camera sia il luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno. Dovremo dar strumenti a chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato, a chi rischia di smarrire persino l'ultimo sollievo della cassa integrazione, ai cosiddetti esodati che nessuno di noi ha dimenticato. Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze - ha aggiunto - per questo dobbiamo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà, non contro i poveri" .
E un pensiero ai "molti, troppi morti senza nome che il nostro Mediterraneo custodisce" è stato rivolto da Boldrini agli immigrati che hanno perso la vita nei viaggi della speranza sui gommoni e le carrette del mare.
Un passaggio del suo discorso di investitura, la Presidente della Camera - tra gli applausi dell'Aula in standing ovation - lo ha dedicato alle donne e alle brutalità che subiscono, "dovremmo farci carico dell'umiliazione contro le donne e della violenza, travestita da amore".
E ha ricordato "il sacrificio di chi è morto per queste istituzioni e per la democrazia", nell'anniversario della morte di Moro e della sua scorta, esprimendo la propria vicinanza a Don Ciotti, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia, promossa da Libera.
"In quest'Aula - ha ribadito ancora - sono stati scritti i diritti universali della nostra Costituzione, la più bella del mondo, ma questi diritti - ha sottolineato - sono stati costruiti fuori da qui, liberando l'Italia e gli italiani dal fascismo".
Boldrini ha rivolto un saluto "carico di speranza", al nuovo Pontefice. "Abbiamo accolto con gioia i gesti e le parole di Papa Francesco venuto emblematicamente dalla fine del mondo", ha detto ed ha concluso il suo discorso con un monito: "Sento forte il richiamo del Presidente della Repubblica sull'unità del Paese, la politica deve tornare ad essere una speranza, un servizio, una passione".
****
"Il rinnovamento della politica e la questione sociale, sono i due tasti che ha toccato Laura Boldrini nel suo intervento alla Camera, con grandissima sensibilità e lasciatemi dire finalmente con uno sguardo sul mondo". Così Pier Luigi Bersani ha espresso grande soddisfazione per l'elezione della Presidente. "È la persona giusta, uno sguardo sul mondo che fa bene alla politica".
*****
Eletta nelle file di Sel, Laura Boldrini arriva a Montecitorio dopo essere stata per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr).
Nata a Macerata il 28 aprile 1961, si laurea in Giurisprudenza a Roma nel 1985 e dopo una breve esperienza in Rai, inizia nel 1989 la sua carriera all'Onu, lavorando per quattro anni alla Fao. Dal 1993 al 1998 si occupa del Programma alimentare mondiale (Pam) come portavoce per l'Italia. Dal 1998 al 2012 è portavoce dell'Unhcr, per il quale ha coordinato anche le attivià di informazione in Sud-Europa. Si è occupata in particolare dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo, e ha svolto numerose missioni in aree di crisi, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.
Ricoprire la terza carica dello Stato è finora l'incarico istituzionale più alto raggiunto in Italia da una donna.
E’ stata eletta con 327 con voti, cioè la maggioranza assoluta. Roberto Fico del M5s si è fermato a 108 preferenze. Le schede bianche sono state 155, le nulle 10 e i voti dispersi 18. I votanti sono stati 618. è la terza donna nella storia della Repubblica ad essere eletta alla presidenza della Camera. Prima di lei solo Nilde Jotti, parlamentare del Pci e Irene Pivetti, eletta con la Lega.
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"Facciamo di questa Camera la casa della buona politica: rendiamo il Parlamento trasparente con una scelta di sobrietà che dobbiamo agli italiani. Sarò la presidente di tutti, a partire da chi non mi ha votato. Stiamo iniziando un viaggio e io con cura e umiltà accompagnerò la richiesta di cambiamento che arriva da tutti gli italiani, soprattutto dai nostri figli, da una generazione che ha smarrito se stessa". Lo ha detto in prima battuta la neo presidente, nel suo discorso di insediamento in Aula.
"La Camera sia il luogo di cittadinanza di chi ha più bisogno. Dovremo dar strumenti a chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato, a chi rischia di smarrire persino l'ultimo sollievo della cassa integrazione, ai cosiddetti esodati che nessuno di noi ha dimenticato. Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze - ha aggiunto - per questo dobbiamo ingaggiare una battaglia vera contro la povertà, non contro i poveri" .
E un pensiero ai "molti, troppi morti senza nome che il nostro Mediterraneo custodisce" è stato rivolto da Boldrini agli immigrati che hanno perso la vita nei viaggi della speranza sui gommoni e le carrette del mare.
Un passaggio del suo discorso di investitura, la Presidente della Camera - tra gli applausi dell'Aula in standing ovation - lo ha dedicato alle donne e alle brutalità che subiscono, "dovremmo farci carico dell'umiliazione contro le donne e della violenza, travestita da amore".
E ha ricordato "il sacrificio di chi è morto per queste istituzioni e per la democrazia", nell'anniversario della morte di Moro e della sua scorta, esprimendo la propria vicinanza a Don Ciotti, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia, promossa da Libera.
"In quest'Aula - ha ribadito ancora - sono stati scritti i diritti universali della nostra Costituzione, la più bella del mondo, ma questi diritti - ha sottolineato - sono stati costruiti fuori da qui, liberando l'Italia e gli italiani dal fascismo".
Boldrini ha rivolto un saluto "carico di speranza", al nuovo Pontefice. "Abbiamo accolto con gioia i gesti e le parole di Papa Francesco venuto emblematicamente dalla fine del mondo", ha detto ed ha concluso il suo discorso con un monito: "Sento forte il richiamo del Presidente della Repubblica sull'unità del Paese, la politica deve tornare ad essere una speranza, un servizio, una passione".
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"Il rinnovamento della politica e la questione sociale, sono i due tasti che ha toccato Laura Boldrini nel suo intervento alla Camera, con grandissima sensibilità e lasciatemi dire finalmente con uno sguardo sul mondo". Così Pier Luigi Bersani ha espresso grande soddisfazione per l'elezione della Presidente. "È la persona giusta, uno sguardo sul mondo che fa bene alla politica".
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Eletta nelle file di Sel, Laura Boldrini arriva a Montecitorio dopo essere stata per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr).
Nata a Macerata il 28 aprile 1961, si laurea in Giurisprudenza a Roma nel 1985 e dopo una breve esperienza in Rai, inizia nel 1989 la sua carriera all'Onu, lavorando per quattro anni alla Fao. Dal 1993 al 1998 si occupa del Programma alimentare mondiale (Pam) come portavoce per l'Italia. Dal 1998 al 2012 è portavoce dell'Unhcr, per il quale ha coordinato anche le attivià di informazione in Sud-Europa. Si è occupata in particolare dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo, e ha svolto numerose missioni in aree di crisi, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.
Ricoprire la terza carica dello Stato è finora l'incarico istituzionale più alto raggiunto in Italia da una donna.
Giustizia sociale e cambiamento, la sfida che abbiamo davanti
L'ex Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso è stato eletto Presidente del Senato della Repubblica, con 137 voti su 313 senatori presenti e altrettanti votanti.
L'ex Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso,
senatore del centrosinistra, è stato eletto Presidente del Senato della
Republica, con 137 voti su 313 senatori presenti e altrettanti votanti;
117 voti per il senatore del centrodestra Renato Schifani, 52 schede
bianche e 7 nulle.
****
"Mai come oggi il Paese ha bisogno di risposte rapide e efficaci. Mai come ora la storia italiana si intreccia con quella europea e i destini sono comuni, mai come oggi il compito della politica è di restituire ai cittadini la coscienza di questa sfida. Entrando qui mi ha colpito l'affresco sul soffitto con 4 parole: giustizia, diritto, fortezza e concordia di cui il Paese ha disperatamente bisogno, come della pace sociale". Così il neopresidente del Senato ha iniziato il suo discorso di insediamento a Palazzo Madama.
"Siamo a un passaggio straordinario, abbiamo il dovere, il diritto e la responsabilità di indicare il cambiamento possibile, è in gioco la qualità della nostra democrazia. Nello stesso tempo - ha aggiunto - dobbiamo avviare un cammino a lungo termine, iniziare una nuova fase costituente che possa stupire e stupirci".
Grasso ha ricordato l'anniversario dell'Unità d'Italia, che ricorre il 17 marzo. "Nei 152 anni della nostra storia abbiamo saputo unirci, superare le differenza, affermare con fermezza i valori comuni. Il primo pensiero - ha detto - va alla fase costituente della nostra Repubblica, quando uomini e donne ci hanno consegnato una delle Carte costituzionali più belle e più moderne del mondo, donne come Teresa Mattei la più giovane eletta della Assemblea Costituente, che ci ha lasciati pochi giorni fa".
Un pensiero è stato rivolto ad un altro anniversario: l'assassinio di Moro e della sua scorta: "In Aldo Moro il terrorismo brigatista colpì il dirigente politico che aveva compreso il bisogno e le speranze di generazione della società italiana. Come Moro scrisse: 'il destino di un uomo non è realizzare pienamente la giustizia ma di avere sempre fame e sete di giustizia'. Oggi migliaia di giovani a Firenze hanno partecipato alla giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia. Vi confesso che mi è molto dispiaciuto non poter essere con loro come ogni anno. Hanno pronunciato 800 nomi di vittime della mafia, persone innocenti uccise nel pieno della loro vita. Il loro impegno, il loro sacrificio, il loro esempio deve essere nostro faro.
Ho sempre cercato verità e giustizia - ha proseguito - e continuerò a cercarle da questo scranno, auspicando che venga istituita una nuova Commissione d'Inchiesta su tutte le stragi irrisolte del nostro Paese, perchè la sfida che abbiamo davanti si racchiude nelle parole: giustizia sociale, etica e cambiamento".
Il neopresidente del Senato, Pietro Grasso, ha concluso il suo discorso ricordando le parole che Antonino Caponnetto, Capo dell'ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo gli disse poco prima di entrare nell'aula del maxi processo contro la mafia: 'Fatti forza, ragazzo, vai avanti a schiena dritta e testa alta e segui sempre e soltanto la voce della tua coscienza'. Sono certo che in questo momento e in quest'Aula - ha detto Grasso - l'avrebbe ripetuto a ciascuno di noi".
Discorso di insediamento di Pietro Grasso
***
"Complimenti a Laura Boldrini e a Pietro Grasso. Se si vuole cambiare, si può!", ha commentato Pier Luigi Bersani in un tweet l'elezione dei presidenti di Camera e Senato.
****
Pietro Grasso è nato il primo gennaio del 1945 a Licata, in provincia di Agrigento, e cresciuto a Palermo.
Inizia la carriera di magistrato nel 1969 a Barrafranca, in provincia di Enna, per proseguire a Palermo nel 1972. E' qui che comincia a occuparsi di reati contro l'amministrazione pubblica e di criminalità organizzata.
Nel 1980 diventa titolare dell'inchiesta sull'omicidio del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella.
Nel 1985 è nominato giudice a latere nel Maxiprocesso a Cosa Nostra nato dalle indagini del pool antimafia.
Nel 1989 diventa consulente della Commissione parlamentare antimafia presieduta prima da Gerardo Chiaromonte e poi da Luciano Violante.
Pochi mesi dopo la strage di Capaci viene chiamato a sostituire Giovanni Falcone nella Commissione centrale per la definizione ed applicazione dello speciale programma di protezione a favore dei testimoni e collaboratori di giustizia.
Delle stragi del 1992 e del 1993 comincia ad interessarsi nelle mie nuove funzioni di coordinamento e di impulso, prima come sostituto poi come aggiunto, presso la Direzione nazionale antimafia. Nel 1999 torna a Palermo come procuratore capo, incarico che dura fino al 2005. In questi anni vengono arrestate per reati di mafia più di 1.700 persone, e vengono consegnati alla giustizia 13 dei 30 latitanti più pericolosi.
Nel 2005 viene chiamato a capo della Procura nazionale antimafia, dove viene confermato per un secondo mandato nel 2010.
Alle elezioni del 2013 si è candidato con il PD, dopo essersi dimesso da magistrato
****
"Mai come oggi il Paese ha bisogno di risposte rapide e efficaci. Mai come ora la storia italiana si intreccia con quella europea e i destini sono comuni, mai come oggi il compito della politica è di restituire ai cittadini la coscienza di questa sfida. Entrando qui mi ha colpito l'affresco sul soffitto con 4 parole: giustizia, diritto, fortezza e concordia di cui il Paese ha disperatamente bisogno, come della pace sociale". Così il neopresidente del Senato ha iniziato il suo discorso di insediamento a Palazzo Madama.
"Siamo a un passaggio straordinario, abbiamo il dovere, il diritto e la responsabilità di indicare il cambiamento possibile, è in gioco la qualità della nostra democrazia. Nello stesso tempo - ha aggiunto - dobbiamo avviare un cammino a lungo termine, iniziare una nuova fase costituente che possa stupire e stupirci".
Grasso ha ricordato l'anniversario dell'Unità d'Italia, che ricorre il 17 marzo. "Nei 152 anni della nostra storia abbiamo saputo unirci, superare le differenza, affermare con fermezza i valori comuni. Il primo pensiero - ha detto - va alla fase costituente della nostra Repubblica, quando uomini e donne ci hanno consegnato una delle Carte costituzionali più belle e più moderne del mondo, donne come Teresa Mattei la più giovane eletta della Assemblea Costituente, che ci ha lasciati pochi giorni fa".
Un pensiero è stato rivolto ad un altro anniversario: l'assassinio di Moro e della sua scorta: "In Aldo Moro il terrorismo brigatista colpì il dirigente politico che aveva compreso il bisogno e le speranze di generazione della società italiana. Come Moro scrisse: 'il destino di un uomo non è realizzare pienamente la giustizia ma di avere sempre fame e sete di giustizia'. Oggi migliaia di giovani a Firenze hanno partecipato alla giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia. Vi confesso che mi è molto dispiaciuto non poter essere con loro come ogni anno. Hanno pronunciato 800 nomi di vittime della mafia, persone innocenti uccise nel pieno della loro vita. Il loro impegno, il loro sacrificio, il loro esempio deve essere nostro faro.
Ho sempre cercato verità e giustizia - ha proseguito - e continuerò a cercarle da questo scranno, auspicando che venga istituita una nuova Commissione d'Inchiesta su tutte le stragi irrisolte del nostro Paese, perchè la sfida che abbiamo davanti si racchiude nelle parole: giustizia sociale, etica e cambiamento".
Il neopresidente del Senato, Pietro Grasso, ha concluso il suo discorso ricordando le parole che Antonino Caponnetto, Capo dell'ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo gli disse poco prima di entrare nell'aula del maxi processo contro la mafia: 'Fatti forza, ragazzo, vai avanti a schiena dritta e testa alta e segui sempre e soltanto la voce della tua coscienza'. Sono certo che in questo momento e in quest'Aula - ha detto Grasso - l'avrebbe ripetuto a ciascuno di noi".
Discorso di insediamento di Pietro Grasso
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"Complimenti a Laura Boldrini e a Pietro Grasso. Se si vuole cambiare, si può!", ha commentato Pier Luigi Bersani in un tweet l'elezione dei presidenti di Camera e Senato.
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Pietro Grasso è nato il primo gennaio del 1945 a Licata, in provincia di Agrigento, e cresciuto a Palermo.
Inizia la carriera di magistrato nel 1969 a Barrafranca, in provincia di Enna, per proseguire a Palermo nel 1972. E' qui che comincia a occuparsi di reati contro l'amministrazione pubblica e di criminalità organizzata.
Nel 1980 diventa titolare dell'inchiesta sull'omicidio del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella.
Nel 1985 è nominato giudice a latere nel Maxiprocesso a Cosa Nostra nato dalle indagini del pool antimafia.
Nel 1989 diventa consulente della Commissione parlamentare antimafia presieduta prima da Gerardo Chiaromonte e poi da Luciano Violante.
Pochi mesi dopo la strage di Capaci viene chiamato a sostituire Giovanni Falcone nella Commissione centrale per la definizione ed applicazione dello speciale programma di protezione a favore dei testimoni e collaboratori di giustizia.
Delle stragi del 1992 e del 1993 comincia ad interessarsi nelle mie nuove funzioni di coordinamento e di impulso, prima come sostituto poi come aggiunto, presso la Direzione nazionale antimafia. Nel 1999 torna a Palermo come procuratore capo, incarico che dura fino al 2005. In questi anni vengono arrestate per reati di mafia più di 1.700 persone, e vengono consegnati alla giustizia 13 dei 30 latitanti più pericolosi.
Nel 2005 viene chiamato a capo della Procura nazionale antimafia, dove viene confermato per un secondo mandato nel 2010.
Alle elezioni del 2013 si è candidato con il PD, dopo essersi dimesso da magistrato
giovedì 14 marzo 2013
Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro
Economia verde e sviluppo sostenibile
mercoledì 13 marzo 2013
Nuovo restyling del sito istituzionale
In questi giorni nel sito istituzionale del Comune di Ussana (http://www.comune.ussana.ca.it)
si stanno apportando varie migliorie volte soprattutto a garantire la
rapida accessibilità ai contenuti e la trasparenza amministrativa.
L'Amministrazione comunale guidata da Paolo Loddo, ha
modificato varie parti del sito web istituzionale ormai divenuto una
realtà imprescindibile per la comunicazione con la cittadinanza, nonchè
in ottemperanza della normativa vigente, descritte qui di seguito.
Innanzitutto l'home page
è stata migliorata dal punto di vista della visibilità e i campi di
interesse sono stati ulteriormente ottimizzati e sono cliccabili da più
parti (Home, Procedimenti, Notizie e avvisi, Uffici comunali, Tematiche, Trasparenza, valutazione e merito).
Dal punto di vista dei servizi al cittadino sono stati introdotti dei
link, secondo noi degni di nota, che aiutano il cittadino ad
approcciarsi con l'Ente; c'è quindi il link "Come fare per" (http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=7&tipo=4)
che dà tutte le indicazioni del caso su procedimenti come "Certificato
di agibilità, Edilizia libera, IMU - Imposta municipale propria,
Provvidenze a favore dei nefropatici, Denuncia inizio attività,
Concessione edilizia, Richiesta contrassegno invalidi e stallo sosta,
Assistenza disagio economico, Interventi rivolti a favore di persone
affette da patologie mentali, Provvidenze a favore dei soggetti colpiti
da neoplasie maligne", etc. C'è poi il link "Domande e risposte" (http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=6&tipo=10)
che da le risposte alle domande più comuni dei cittadini su ad esempio
"Assistenza disagio economico, Carta Giovani, Concessione di impianto
sportivo, Contributi alle associazioni sportive, Provvidenze a favore
dei talassemici", etc. E' stata implementata anche la sezione "Modulistica" (http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=6&tipo=7)
con 32 moduli che possono evitare l'inutile perdita di tempo di recarsi
in Municipio solo per un modulo. Tutti i regolamenti comunali come Regolamento edlizio, Statuto Comunale, Regolamento sul procedimento amministrativo, etc. si trovano nella sezione "Regolamenti" (http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=5&pubbl=29). Ottimizzata anche la parte "Uffici Comunali"(http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=21) con indicati tutti gli uffici e relativi numeri di telefono. Passiamo ora alla vera grande novità del sito istituzionale: Trasparenza, valutazione e merito (http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=5&pubbl=68). E' una parte del sito istituzionale che era già presente, ma alla quale sono state aggiunte una grande quantità di dati. Della trasparenza amministrativa
ne è stato sempre fatto un cavallo di battaglia dell'Amministrazione
Loddo e quindi, conformemente all'ultima normativa, sono state aggiunte
le sezioni riguardanti:
- Programma triennale per la trasparenza
- Piano e relazione sulla performance
- Dati informativi sull´organizzazione e i procedimenti
- Dati informativi sul personale
- Incarichi a dipendenti e soggetti privati
- Dati sulla gestione economico finanziaria dei servizi pubblici
- Gestione dei pagamenti
- Buone prassi
- Albi beneficiari provvidenze
- Servizi di eGovernment attivi
- Servizi di eGovernment di futura attivazione
- Amministrazione aperta
Navigando un pò in queste voci si possono trovare "Assenze e presenze" dei dipendenti, i CV dei Responsabili delle varie aree (nonchè il CV del Sindaco stesso http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=5&pubbl=3)
su cui è ripartita la macchina amministrativa, gli incarichi esterni,
l'organigramma, etc. Una sezione vale la pena però rimarcare: è la
sezione "Amministrazione aperta"
(http://www.comune.ussana.ca.it/?pagina=5&pubbl=64)
dove vengono inseriti di volta in volta i singoli impegni di spesa per
tutti i settori. Non solo quindi delibere e determinazioni visitabili
sempre dall'Albo pretorio On Line (http://albo.comune.ussana.ca.it/ussana/Albo/Albo.aspx), ma ora anche le singole voci di spesa con "Amministrazione aperta".
Più trasparenti di così!
venerdì 8 marzo 2013
Inaugurata palestra scuola secondaria
E' stata inaugurata stamattina la palestra della scuola secondaria
alla presenza di amministratori, alunni e corpo docente. I lavori che
stanno riguardando tutto il villaggio scolastico per un totale di 700 mila €
sono quindi giunti quasi al termine, dopo la conclusione del muro di
sostegno fronte via Branca e ora con la palestra. In via di ultimazione i
restanti lavori riguardanti l'area gioco. Trovate un'ampia sintesi dei
lavori in questa nota pubblicata precedentemente (https://www.facebook.com/notes/la-nostra-ussana/complesso-scolastico-iniziati-i-lavori/373675946021214). Raggiante il Sindaco Paolo Loddo per questo risultato: "C'è grande soddisfazione sia come Sindaco che come Assessore allo Sport, che condivido con tutto il gruppo "La Nostra Ussana",
per aver iniziato e finito in pochi mesi i lavori di completa
ristrutturazione della palestra scolastica della scuola secondaria
(edificata nel 1976 circa)". Continua il Sindaco: "E' uno dei
gioelli, il primo per ora, di cui sarà dotato il complesso scolastico di
Ussana, già oggetto di un cantiere comunale per sistemare il campo di
calcetto e le pertinenze esterne; si aspetta con trepidazione ora la
conclusione anche dell'altro cantiere che darà la luce a nuovi spazi
sportivi per elementari e scuola materna. La stessa mensa per la materna
è in rampa di lancio, fermata per ora dai complessi meccanismi del Patto di Stabilità che sta strangolando da Gennaio i Comuni sotto i 5000 abitanti.". Per chiudere così: "Siamo
stati premiati dall'aver iniziato già dal primo anno a trovare e
spendere i finanziamenti e adesso stiamo godendo i primi frutti. Stiamo
aspettando che il nuovo governo che verrà, rimoduli il patto di
stabilità. Siamo nelle mani del Senato Italiano, speriamo sentano le
responsabilità conferitogli dal voto popolare altrimenti anche gli enti
locali saranno costretti a chiudere. Per ora inauguriamo questa
importante opera per i nostri ragazzi di Ussana!".
Felice anche il vicesindaco Aristeo Marras, nonchè Assessore ai Lavori Pubblici, che ha seguito passo per passo i lavori: "Tecnicamente
il progetto ha riguardato la bonifica acustica della struttura in
particolar modo attraverso pannelli fonoassorbenti, oltrechè pannelli
laterali e pavimentazione antiurto, sostituzione degli infissi,
potenziamento della copertura, intonaco e tinteggiatura esterna,
sostituzione dei canestri. Si tratta di un intervento che rientra in un
programma molto più ampio che interesserà tutto il "Parco" delle scuole.
Sono molto orgoglioso dei lavori conclusi, considerando il periodo di
ristrettezze economiche e i vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Sono
convinto che, anche quando le risorse non sono tante, se si spende in
modo intelligente ed efficiente, i risultati arrivano."
E bravi tutti!
Discorso del Sindaco con accanto il vicesindaco e la Preside. |
Il taglio del nastro! |
Foto di gruppo |
Altra foto di gruppo |
giovedì 7 marzo 2013
Per un'Italia onesta. Misure per la lotta alla corruzione e il falso in bilancio
mercoledì 6 marzo 2013
Otto punti per un governo di cambiamento
Proposta del Segretario alla Direzione del Partito Democratico per lo sviluppo, la crescita e il cambiamento
1. Fuori dalla gabbia dell’austerità
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.
2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro
- Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
- Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
- Programma per la banda larga e lo sviluppo dell’ICT.
- Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
- Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
- Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
- Salvaguardia esodati.
- Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
- Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
- Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.
3. Riforma della politica e della vita pubblica
- Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
- Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
- Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
- Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
- Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
- Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
4. Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità
- Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
- Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
- Nuove norme sulle frodi fiscali.
5. Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6. Economia verde e sviluppo sostenibile
- Estensione dello sgravio fiscale del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
- Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
- Piano bonifiche.
- Piano per lo sviluppo delle smart grid.
- Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.
2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro
- Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
- Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
- Programma per la banda larga e lo sviluppo dell’ICT.
- Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
- Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
- Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
- Salvaguardia esodati.
- Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
- Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
- Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.
3. Riforma della politica e della vita pubblica
- Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
- Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
- Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
- Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
- Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
- Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
4. Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità
- Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
- Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
- Nuove norme sulle frodi fiscali.
5. Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6. Economia verde e sviluppo sostenibile
- Estensione dello sgravio fiscale del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
- Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
- Piano bonifiche.
- Piano per lo sviluppo delle smart grid.
- Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.
7. Diritti
- Norme sull’acquisizione della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per i minori cresciuti in Italia.
- Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
- Legge sul femminicidio.
8. Istruzione e ricerca
- Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
- Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
- Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
Queste proposte, che non sono ovviamente esaustive di un programma di governo e di legislatura, ma che segnano un primo passo concreto di cambiamento, vengono sottoposte a una consultazione sia riferita alle priorità sia ai singoli contenuti. A questo fine verranno messi in rete l’elenco delle proposte e, via via per ogni singolo punto, i relativi progetti di legge o le specificazioni di dettaglio in modo da consentire una partecipazione attiva alla elaborazione e all’arricchimento dei contenuti.
- Norme sull’acquisizione della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per i minori cresciuti in Italia.
- Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
- Legge sul femminicidio.
8. Istruzione e ricerca
- Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
- Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
- Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
Queste proposte, che non sono ovviamente esaustive di un programma di governo e di legislatura, ma che segnano un primo passo concreto di cambiamento, vengono sottoposte a una consultazione sia riferita alle priorità sia ai singoli contenuti. A questo fine verranno messi in rete l’elenco delle proposte e, via via per ogni singolo punto, i relativi progetti di legge o le specificazioni di dettaglio in modo da consentire una partecipazione attiva alla elaborazione e all’arricchimento dei contenuti.
lunedì 4 marzo 2013
Stazione meteo Ussana
Da
pochi giorni è attiva nel nostro paese una stazione meteo che
permetterà a tutti noi di tenere sotto stretto controllo il tempo
meteorologico. Un ottimo servizio reso con strumentazione scientifica:
si tratta infatti di una stazione "Davis Vantage Pro 2" ed è ubicata a 108 m sul livello del mare. Per tutto ciò dobbiamo ringraziare il nostro neoconcittadino Andrea Boi,
ideatore, proprietario e responsabile della stazione meteo. Il Dr. Boi,
da sempre appassionato di meteorologia, è da anni che si occupa di
studiare e analizzare i fenomeni meteorologici.
Il suo
obiettivo è quello di rendere partecipe la comunità degli eventi
climatici relativi a Ussana. Per far ciò, il Dr. Boi ha aperto un
portale (http://ussanameteo.altervista.org/)
con dentro una miriade di informazioni utili riguardanti il nostro
paese e non. Si tratta di informazioni riguardanti: situazione in tempo
reale, dati completi della stazione, sat on-line, carte di previsioni
12-24 ore, avvisi meteo, etc.
Sempre curata dal Dr. Boi è attiva anche una pagina facebook dal nome Ussana Meteo alla quale non vi resta che mettere "Mi piace" per stare sempre informati!
E a noi non ci resta che ringraziare il Dr. Boi per questo utile servizio per la comunità!
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