Elezioni
suppletive questa mattina per un seggio all’interno del Consiglio delle
autonomie locali della Sardegna. Un organismo di secondo livello eletto
direttamente dai primi cittadini dell’isola. Oggi si è votato tra i
sindaci della fascia demografica che comprende i venti della provincia
di Cagliari con un numero di abitanti compreso tra 3001 e 10000. E a
essere eletto è stato Paolo Loddo, sindaco di Ussana con 12 voti su 16
votanti . Quattro i voti andati invece al primo cittadino di Siliqua
Andrea Daniele Busia. Venti i
comuni interessati complessivamente.
«Ringrazio i sindaci per l'ampia fiducia che mi hanno accordato – ha
detto Paolo Loddo – e spero di portare un importante contributo
nell'ambito delle attività di questa importante assemblea. Speriamo di
riuscire ad ammorbidire il patto di stabilità, perché è uno strumento
troppo rigido che impedisce di amministrare e di dare una qualunque
risposta alle difficoltà dei nostri enti e dei nostri cittadini».
Il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna è stato istituito
con voto unanime con la Legge regionale 1 del 17 gennaio 2005, su
iniziativa degli amministratori pubblici dell'isola. Fu voluto infatti
da consiglieri regionali, rappresentanti delle province e sindaci di
numerosi paesi sardi, che manifestarono in passato l'esigenza di avviare
un processo di riforma del sistema autonomistico della Sardegna, verso
un sistema istituzionale più moderno, funzionale e più articolato.
Andrea Pala
fonte:
http://www.castedduonline.it
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