giovedì 29 settembre 2011

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE del 26 Settembre 2011

Il Consiglio Comunale si è riunito alle ore 19:00, composto da 16 Consiglieri e per un totale di un Assente (Lai E.).

- 1° Oggetto: Nomina del Presidente del Consiglio Comunale.
Il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale (approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 31.12.1999 e modificato con deliberazione n. 78 del 30.12.2004) prevede la nomina del Presidente del Consiglio Comunale.
Con la deliberazione del Consiglio comunale n. 20 del 12.07.2010 venne nominato il consigliere Maryvonne Sedda Presidente del Consiglio di Ussana, il consigliere Fois Gianluigi Vicepresidente vicario e il consigliere Sedda Manuela vice presidente.
Poiché con la deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 15.09.2011 si è proceduto alla surroga del Consigliere comunale Sedda Maryvonne è risultato necessario procedere all’elezione di un nuovo Presidente.
Il Sindaco Paolo Loddo ha proposto il nome di Fois Gianluigi per ricoprire tale incarico, ricordando inoltre il prezioso lavoro svolto da Maryvonne Sedda nei pochi mesi un cui poté rivestire questo importante ruolo istituzionale.
Il risultato della votazione a scrutinio segreto è stato il seguente:
- Fois Gianluigi: Voti n. 11.
- Schede bianche n. 5.
Conclusa la votazione il nuovo Presidente del consiglio comunale ha ringraziato l’assemblea per l’incarico affidato.

- 2° Oggetto: Ratifica delibera G.M. n° 111 del 06.09.2011 - Variazione n° 6.
L’Assessore Bruna Spiga ha spiegato le motivazioni che hanno indotto la Giunta ad adottare in via d’urgenza la variazione al bilancio 2011; dopo i vari interventi dei Consiglieri l’oggetto è stato approvato con 12 voti favorevoli e 4 contrari (Asuni G., Contini E., Zonnedda G., e Littera M.).

- 3° Oggetto: Art. 193 del D.Lgs. 18.08.2000 n° 267 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio - Esercizio 2011.
Il decreto legislativo del 18 agosto 2000 n. 267 all’art. 193 dispone che l’organo consiliare, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, deve effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari.
L’art. 194 dello stesso D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 stabilisce che gli enti locali riconoscono, con deliberazione consiliare, la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da:
a) sentenze esecutive;
b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l’obbligo di pareggio del bilancio di cui all’art. 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici locali;
d) procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità;
e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’art. 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza;
E’ stata segnalata da parte del segretario comunale, Dott.ssa Antonella Marcello, l’esistenza di un debito fuori bilancio riconoscibile derivante dalla sentenza n. 1873/2011 pronunciata dal Tribunale di Cagliari – Seconda Sezione Civile, nella causa Comune di Ussana c/Loddo Maria ed altri; il legale del Comune Avv. Sergio Segneri, in merito a tale sentenza, ha comunicato che l’importo dovuto agli attori dovrebbe essere pari a € 395.019,26, compresi di rivalutazione ed interessi ed al netto delle spese giudiziali.
Questo debito sarà proposto per il riconoscimento, non appena comunicati gli importi esatti, in una prossima seduta consiliare; si è potuto comunque affermare che ciò non determinerà squilibri di bilancio in quanto verrà finanziato interamente con quota parte dell’avanzo di amministrazione disponibile risultante dal rendiconto 2010 regolarmente approvato;
A seguito delle relazioni dei responsabili di servizio sullo stato di attuazione dei programmi e la relazione del responsabile del servizio finanziario sulla verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011 si è passati alla votazione dell’oggetto:
- voti favorevoli: 12;
- astenuti: 3 (Zonnedda, Asuni e Littera);
- contrari: 1 (Contini).
- 4° Oggetto: Compagnia Barracellare di Ussana - Integrazione del numero dei tenenti.
Risale al 22.10.1982 l’istituzione del servizio barracellare nel comune di Ussana con l’approvazione di un apposito regolamento di servizio (composto di n. 68 articoli) disciplinante i modi e termini di espletamento del servizio; in seguito con deliberazione del Consiglio comunale n. 59 del 22.12.1988, si approvava il regolamento comunale della Compagnia Barracellare (composto da n. 41 articoli), adottato a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n. 25 del 15.07.1988.
Il capitano della Compagnia barraccellare Peddis Antonio ha chiesto un incremento del numero dei tenenti portandoli da 1 a 2; il regolamento comunale stabilisce che il numero complessivo dei componenti la compagnia barracellare, nonché il numero degli ufficiali e dei graduati, può essere determinato con apposita deliberazione del Consiglio comunale in rapporto all’estensione, alla morfologia del terreno e alle caratteristiche agro-pastorali del Comune;
La richiesta del Capitano è stata accolta ed è quindi stata portata ai voti:
- voti favorevoli 12;
- contrari 4 (Zonnedda, Contini, Asuni e Littera).

- 5° Oggetto: Approvazione Regolamento sul Procedimento Amministrativo.
In riferimento a tale oggetto occorre fare un excursus delle varie leggi vigenti:
- n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, contenente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- n. 15/2005 recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali sull’azione amministrativa”, che ha profondamente rinnovato l’impianto fondamentale della legge, in particolare nei seguenti argomenti: avvio del procedimento, istruttoria, provvedimento finale, diritto privato, conclusione del procedimento, conferenza di servizi.
- n. 69/2009 (Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, nonché in materia di processo civile), che agli articoli da 7 a 10 apporta significative modificazioni alla citata legge n. 241/1990, in particolare per quanto concerne: “Certezza e tempi di conclusione del procedimento”, “Certezza dei tempi in caso di attività consultiva e valutazioni tecniche”, “Conferenza di servizi e silenzio assenso”, “Tutela degli interessati nei procedimenti amministrativi di competenza delle Regioni e degli enti locali”;
- n. 122/2010: ha inciso sulla legge n. 241 modificando, in particolare, la disciplina nella conferenza dei servizi e, con la sostituzione dell’articolo 19, introducendo il nuovo istituto della S.C.I.A. in luogo della previgente D.I.A.;
La Segretaria Comunale Dott. Marcello ha esplicato che l’attuale Regolamento generale in materia di procedimento amministrativo risale alla deliberazione n. 27 del 30/06/1998 e quindi ne risultava necessario un adeguamento, sostituendolo con uno nuovo, alla luce delle sopraccitate numerose modifiche intervenute.
Con 14 voti favorevoli e 2 astenuti (Contini e Zonnedda) è stato approvato il nuovo “Regolamento sul procedimento amministrativo” composto da n. 28 articoli.


Il Capogruppo
PIERANGELO MELONI

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