I toni sono diventati "poco ortodossi" dopo la votazione del punto all'ordine del giorno; infatti in seguito al voto (10 SI della maggioranza s.p.a e 4 NO dell'opposizione) si è stabilita la stessa situazione del Consiglio comunale di lunedì: cioè la maggioranza s.p.a non aveva i numeri per l'approvazione. L'opposizione è stata invitata a partecipare al voto, esprimendo almeno un voto a favore della maggioranza: vale a dire che dopo quasi 8 anni in cui la maggioranza s.p.a non ha mai dato spazio alla minoranza, affinché partecipasse alle scelte amministrative, ha chiesto aiuto!!!
Il coraggio dimostrato dall'amministrazione s.p.a è stato di grande spessore, ed ha raggiunto scene ed attimi toccanti quando il fallimento di questi ultimi consigli è stato additato alla minoranza; la farsa della maggioranza s.p.a è continuata con l'affermare che ora non arriveranno più finanziamenti al comune di Ussana e la colpa sarà solo ed esclusivamente dell'opposizione.
Tuttavia chi, durante gli ultimi consigli comunali, non ha avuto i numeri è stata la maggioranza s.p.a; si è notato invece che in altre votazioni più intime la maggioranza ha fatto enormi sacrifici per potere presenziare in maniera più compatta.
Ora ci dovremo aspettare anni di pestilenza e carestia per colpa della minoranza. Anni di vacche magre e di latte scaduto, di jogurt acido e di marmellate con la muffa, di invasioni di cavallette e di fiumi asciutti.
A parte gli scherzi la maggioranza s.pa. ha cercato varie volte di far cadere le colpe sulla minoranza, per votazioni andate male: ma in democrazia si sa che 4 voti non prevalgono su 10(come nel caso di ieri!). La maggioranza s.p.a deve prendersi le sue di responsabilità e indagare sulla sua crisi cronica che dura fin dal 2000 (anche se c'è poco da indagare sulle assenze alternate dei componenti della maggioranza s.p.a).
In futuro vi consigliamo di portarvi il sacco a pelo e un bel thermos colmo di caffè per seguire un Consiglio Comunale di Ussana, perchè, come dice il proverbio, la notte porta consiglio....
9 commenti:
A brigante, brigante e mezzo.
Adolfo Mena
Homini bonu e homini mau, non andanta mai impari
Fattemi capire meglio, ……….. ma Ussana era dentro l'unione dei comuni? non mi sono mai accorto, forse era ai margini, qualcuno, per gentilezza, mi spieghi meglio che cosa significa stare dentro l’unione dei comuni.
Grazie. Un forestiero
l'unione dei comuni è un ambiente ambiguo...come ha detto un nostro consigliere sembra un "elite" di campidanesi (4: solo i sindaci di Ussana, monastir, nuraminis e san sperate)...
in realta le unioni dei comuni nascono nell'intenzione di gestire in maniera associata alcuni servizi (rifiuti polizia municipale uffici tecnici LLPP)in maniera associata per i piccoli comuni che delegavano,gli uffici creati con la mobilità dei dipendenti;l'obiettivo era quello di evitare che tanti piccoli uffici facessero il lavoro in maniera frammentata e ridurre i costi, o che es. l'appalto della rccolta dei rifiuti per 20.000 abitanti dia un economia maggiore a chi lo eroga e a chi lo paga (NOI!)inoltre partecipare a POR PON e altri bandi per i finanziamenti pubblici in queste forme associate dà più punteggio che non presentarsi da soli.
per statuto, i componeti ,già consiglieri comunali,non percepiscono nè indennità in alcuna forma nè rimborsi di sorta.
infatti quello che si contesta, è una norma che elimina le opposizioni,di qualunque colore,pur amministrando diversi milioni di euro;resteranno solo i sindaci a fare i controllori e i controllati;è una legge incostituzionale,ma per fare ricorsi ci servono risorse diverse da quelle che abbiamo. in consiglio comunale siamo tutti d'accordo su questo ma solo noi dell'opposizione votiamo contro!la maggioranza (chi si presenta)alla terza votazione lo farà passare e a quel punto nessuno saprà più quello che succede! QUESTO E'QUANTO
Ringrazio per le delucidazioni, …… indubbiamente le U.d.C. nascono con quell’obiettivo ma nel nostro caso accade tutt’altro, … Lei, legittimamente, mi indica tutte le cose che dovrebbero fare i comuni dentro l’U.d.C. …… ma tutto questo che Lei cita è stato fatto?... è da fare?....... a Ussana che benefici ha portato?,……. quanti soldi sono arrivati?,……. quali progetti?.......altrimenti confermate la mia tesi: l’U.d.C. del Basso Campidano è una scatola vuota, ……di chi sono le responsabilità?,…….. indiscutibilmente di chi ne fa parte, maggioranza e minoranza, se un cittadino decide di occuparsi di politica, di “cose pubbliche” deve avere la correttezza di dare risposte e la capacità di risolvere i problemi, in questo caso, del territorio…….. Vi segnalo inoltre che in altre realtà funziona con migliori risultati.
Un caro saluto.
Adolfo Mena
gent. Adolfo Mena,mi sono permesso di commentare al suo post perchè c'erano delle precisazioni da fare riguardo compiti e costi delle unini dei comuni che ribadisco sono enti locali e non consigli di amministrazione.questi,compresi i consigli comunali, o si riformano o si aboliscono,ma non si possono fondere in maniera cosi atipica.io sono d'accordo a ridurre il numero dei componenti anche drasticamente,ma nel rispetto della norma sull'ordinamento degli enti locali.oppure si sciolgono e amen.come gruppo USSANA DEMOCRATICA saremmo lieti di inviarle le notizie che chiede sull'attività amministrativa del nostro comune e dell'unione dei comuni,se si metterà in contatto con la mail indicata sul blog,oltre che poter sentire dal vivo negli incontri che ci preoccupiamo di organizzare per informare i cittadini.non lo fa la maggioranza,che ha maggiori responsabilità e mezzi, lo facciamo noi molto volentieri.
un caro saluto da un democratico ussanese
ho visto Ussana invasa da migliaia di pellegrini in occasione della Festa del Vino organizzata dall'Unione dei Comuni...ho visto una festa in cui il programma è stato completato da altre manifestazioni che non dovevano farne parte (visita del Monsignore e gara di mountain bike del Pedale Ussanese)...ho visto che la gioranta inaugurale della festa si è tenuta all'MZ: cavolo ma i visitatori non sarebbero dovuti venire ad Ussana anzichè al Centro Commerciale???...ne ho visto cavolate eh
certo che dalla Vendemmia ci sarebbe molto da parlare, soprattutto perchè è un tema profondamente radicato nella nostra comunità...invece i nostri amministratori non ne sanno cogliere il senso culturale...
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