mercoledì 30 maggio 2012

Resoconto Consiglio Comunale del 2 Maggio 2012

La seduta di Consiglio in seconda convocazione è iniziata alle ore 17, con la presenza di 16 consiglieri e l'assenza di un consigliere (Murtas Corrado).
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Oggetto 1: Approvazione del Rendiconto della Gestione dell'esercizio finanziario 2011.
La presentazione del punto all’ordine del giorno è stata fatta da parte dell’Assessore al bilancio Bruna Spiga.
Le norme prevedono che nella deliberazione del Rendiconto vengano esplicitati il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio.
Al rendiconto sono allegati:
a) la relazione dell'organo esecutivo;
b) la relazione dei revisori dei conti;
c) l'elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza.





La votazione ha visto 11 voti favorevoli e 5 contrari (Lai E., Contini E., Zonnedda G., Asuni G. e Littera M.).
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Oggetto 2: Tutela e valorizzazione della Lingua Sarda - Approvazione ordine del giorno per richiesta alla Regione Sardegna sugli adempimenti di cui alla Legge 482/99.
   
La legge 482/99, all’art. 4 recita: “Nelle scuole materne […] l’educazione linguistica prevede, accanto all’uso della lingua italiana, anche l’uso della lingua della minoranza per lo svolgimento delle attività educative. Nelle scuole elementari e nelle scuole secondarie di primo grado è previsto l’uso anche della lingua della minoranza come strumento di insegnamento”.
Sempre lo stesso articolo recita: “Al momento della preiscrizione i genitori comunicano alla istituzione scolastica interessata se intendono avvalersi per i propri figli dell’insegnamento della lingua della minoranza”.
Si ritiene che ciò deve essere chiesto dalla scuola nell’apposito modulo di iscrizione, così come accade per l’insegnamento della religione cattolica. A tale prescrizione già si attengono oramai da anni le scuole Friulane, dove esiste come in Sardegna una situazione di bilinguismo imperfetto.
All’unanimità il Consiglio Comunale di Ussana ha approvato quindi il seguente ordine del giorno:
“Richiesta alla Regione Sardegna (Assessore alla Cultura) e all’Osservatorio Regionale della Cultura e della Lingua Sarda, l’intervento presso l’Ufficio Scolastico Regionale, affinché a sua volta impartisca direttive alle Direzioni Didattiche dell’isola […] di corredare la domanda per la preiscrizione, a partire dall’anno scolastico 2013/2014, del modulo relativo alla richiesta di avvalersi per i propri figli dell’insegnamento della lingua sarda così come previsto dalla normativa citata.”
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Oggetto 3: Approvazione convenzione tipo per le lottizzazioni private a scopo edificatorio con opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alla soglia di cui all'art. 28, comma 1, lettera C), del D.Lgs. 163/2006.
Questo punto all’ordine del giorno è stato presentato da parte del Sindaco Pier Paolo Loddo.
Si è ritenuto opportuno, per una omogenea gestione dei Piani di Lottizzazione di iniziativa privata, approvare uno schema di convenzione tipo per regolare i rapporti tra privati e Amministrazione Comunale così come previsto dalla Legge n. 1150 del 17 agosto 1942 e da successive modifiche e integrazioni.
Lo schema è recuperabile dagli atti comunali ed è a disposizione di tutti i cittadini interessati.
La votazione ha avuto esito favorevole all’unanimità.
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Oggetto 4: Individuazione degli edifici compresi nella zona urbanistica omogenea "A" (centro storico) aventi caratteristiche in contrasto con i caratteri architettonici del contesto.
 
Quest’ultimo punto all’ordine del giorno è stato presentato dal Sindaco Pier Paolo Loddo che ha rimarcato come sia urgente una nuova delimitazione del centro di antica e prima formazione relativo al Comune di Ussana.
Il consigliere Contini ha chiesto di votare il punto all’unanimità e ha proposto di approfondire il problema in un’altra seduta dedicata esclusivamente all’argomento in questione.
Il Sindaco ha poi evidenziato che il Consiglio comunale è disponibile alla revisione dello studio in analisi, anche alla presenza dei professionisti, in base alle sopravvenute esigenze manifestate dai cittadini ussanesi.
 
Tutto ciò è strettamente legato alla Legge Regionale n. 4 del 2009 recante “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
Si procederà pertanto all’individuazione degli edifici aventi caratteristiche in contrasto con i caratteri architettonici e tipologici del contesto all’interno della zona omogenea A individuata dal vigente P.U.C.; la riclassificazione costituisce condizione necessaria perché i fabbricati individuati possano usufruire delle condizioni previste dalla L.R. n. 4/2009 e l’ulteriore requisito dell’epoca costruttiva dovrà essere dichiarato per ogni singolo intervento proposto.
 

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Il Capogruppo de "La nostra Ussana"
Pierangelo Meloni

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