Una seduta caratterizzata dai numeri. Così può essere riassunto l’ultimo Consiglio comunale che si è riunito venerdì 10 settembre al Monte Granatico. All’ordine del giorno, c’era infatti la verifica degli equilibri di bilancio. Il Testo unico degli Enti Locali, la legge che regola e disciplina il funzionamento di tutti i comuni e le province italiane, prevede infatti che entro il 30 settembre ogni Consiglio verifichi che il bilancio comunale sia in pareggio. Se così non fosse, infatti, è necessario prendere tutti i provvedimenti necessari per assicurare il pareggio sempre entro il 30 settembre.
Constatato il numero legale, il Presidente del Consiglio comunale Maryvonne Sedda ha dato la parola all’Assessore al Bilancio Bruna Spiga. Nel suo intervento, l’assessore ha esposto in modo dettagliato tutte le voci che compongono il bilancio comunale, ponendo in evidenza come le entrate e le uscite si trovano in condizione di pareggio, come previsto dalla legge. Le casse del Comune si trovano quindi in una condizione di ottima salute.
Dopo aver esposto questa prima voce all’ordine del giorno, l’Assessore Spiga ha esposto anche il secondo punto. La Giunta comunale ha infatti proceduto alla terza variazione del bilancio di previsione comunale e, come prescritto dalla legge, questa modifica deve essere poi ratificata dal Consiglio comunale. La variazione è strettamente collegata al terzo punto dell’ordine del giorno: la variazione al Piano Locale dei Servizi alla Persona, il cosiddetto Plus. Si sono resi disponibili circa 4.000 euro da un capitolo di bilancio e la Giunta ha deciso di destinare questa somma al contributo per il viaggio degli anziani. In questo modo, gli oltre 50 partecipanti al viaggio nella Costiera Amalfitana hanno visto diminuire di oltre 100 euro la quota pro capite.
I primi tre punti sono stati approvati dalla maggioranza e dai due consiglieri del gruppo "Concordia per Ussana". Il gruppo "Prima Ussana" si è invece astenuto.
La seduta è proseguita con l’approvazione del toponimo ufficiale del nostro paese in lingua sarda. È in vigore infatti una legge regionale che stabilisce come ogni comune deve possedere il nome ufficiale in sardo. Nel caso di Ussana, come ha sottolineato il primo cittadino Paolo Loddo, Ussana, rigorosamente con l’accento sulla u, rimane invariato dall’italiano al sardo e non esistono altri nomi che definiscono in lingua sarda il nostro paese. Il provvedimento è stata approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
Ultimo punto all’ordine del giorno è stato invece lo scioglimento della convenzione tra i comuni di Ussana, Nuxis e Pimentel per l’incarico di segretario comunale. La dottoressa Anna Maria Allenza va infatti in pensione dal 1 ottobre e, per legge, deve essere sciolto il rapporto che lega l’ente al segretario comunale. Tutto il Consiglio comunale, assieme al sindaco Paolo Loddo, ha rivolto sentiti ringraziamenti all’operato fin qui svolto dalla dottoressa Allenza. Anche in questo caso, lo scioglimento della convenzione è stato approvato all’unanimità.
GRUPPO DI MAGGIORANZA "LA NOSTRA USSANA"
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