mercoledì 9 dicembre 2009

Incarichi facili, bufera in Comune

Ussana. Ex assessore chiede lumi al sindaco su presunti abusi e affidamento di progetti
Sedda: capannone agricolo trasformato in sala ricevimenti
Sui presunti abusi presentate in Consiglio tre interrogazioni. Il sindaco Contini: «Non ho niente da dichiarare».

Fango sul sindaco di Ussana, Emidio Contini, per presunti incarichi facili ad un unico progettista e per presunti abusi edilizi. «Un numero abnorme di progetti per conto dell'Amministrazione comunale affidati alla stessa persona, e autorizzazioni edilizie rilasciate per la costruzione di capannoni agricoli trasformati in abitazioni e, persino, in sala ricevimenti», è lo scenario tratteggiato da Baldovino Sedda, ex vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali, autore di tre interrogazioni consiliari. Sedda, fino a qualche mese fa assessore del Servizi sociali della Giunta guidata dal sindaco Contini, prende spunto da un articolo comparso sull'Unione Sarda qualche settimana fa su presunti abusi e destinazione diversa degli immobili rispetto alla concessione, a Sinnai. Quanto denunciato da Baldovino Sedda è grave: «Ho il fondato sospetto che anche a Ussana siano state rilasciate autorizzazioni per costruzioni finalizzate all'attività agricola, ma che queste non siano state pienamente rispettate», scrive Sedda nella prima delle tre interrogazioni, dove invita il sindaco, anche in qualità di assessore all'Urbanistica, «ad attivare urgenti ed adeguati accertamenti». A Sinnai, dove nel mirino dei carabinieri ci sarebbero 150 case costruite in campagna, gli inquirenti si erano mossi in seguito ad alcune segnalazioni anonime giunte in caserma. I ricoveri per attrezzi, previsti dalla concessione edilizia, si sarebbero trasformati in alcuni casi in case a due piani, e ville con piscina e giardino di migliaia di metri quadrati. Situazioni simili anche a Ussana? Baldovino Sedda, Istruttore superiore della Polizia di Stato in pensione, ha più di qualche sospetto e nell'ultima interrogazione consiliare, inviata anche al Prefetto di Cagliari, è anche più preciso. «Dopo la prima interrogazione del sottoscritto è emerso che anche a Ussana siano presenti situazioni simili a quelle di Sinnai», denuncia Baldovino Sedda secondo cui, nelle campagne ussanesi, dietro la maschera di capannone agricolo, esisterebbe anche «una vera e propria sala ricevimenti». Un illecito, insomma, a danno «dei locali pubblici regolari». «Non ho niente da dichiarare», risponde al telefono Emidio Contini. Un segnale di difficoltà? Meno di due mesi fa il sindaco di Ussana, aveva visto la sua Giunta perdere pezzi. Lo strappo, avvenuto in consiglio, aveva portato alle dimissioni di Claudia Orgiano, Baldovino Sedda e Gianluigi Contini, mentre Giancarlo Loddo (assessore al Bilancio defenestrato da Contini) era stato sostituito con Efisio Meloni. «Sono venute meno le condizioni per lavorare, da parte del sindaco ho notato atteggiamenti ostili alle normali richieste del servizio, e mie personali a danno dell'utenza già debole e priva di protezione»: così Baldovino Sedda motivava le sue dimissioni dalla Giunta, ad ottobre scorso, che gia allora sembravano nascondere contrasti più profondi. Di «mancanza fiducia nei confronti della Giunta», parlava invece Claudia Orgiano. Baldovino Sedda sgombra oggi il campo dal sospetto di ritorsione politica («sto solo facendo il mio dovere di consigliere») nei confronti del sindaco Contini che, dopo la fuga dalla Giunta che ha posto a serio rischio la sua maggioranza, deve fare fronte alle accuse su presunti abusi edilizi e sugli incarichi di progettazione.


IGNAZIO PILLOSU


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