Berlusconi ha scelto Ugo Cappellacci come avversario di Renato Soru alle prossime elezioni regionali. Nonostante i partiti sardi del centrodestra non siano stati nemmeno interpellati, e figuriamoci i loro sostenitori, Berlusconi ha scelto un uomo che vuole far sembrare "il nuovo", ma che in realtà era già assessore regionale al bilancio ai tempi del "sacco delle casse della Regione". L'ex coordinatore di FI, Massidda, nemmeno due mesi fa, su l'ipotesi Cappellacci candidato presidente aveva manifestato molte perplessità portandolo a dire che "non era ancora pronto per questa sfida". Però si sa, se Berlusconi decide: tutti zitti, compresi quelli di AN. In tutto ciò, a noi del centrosinistra non poteva capitare più bell'assist da parte del centrodestra!Il candidato, lo conosceranno a Cagliari, ma poi dove??? Sulla popolarità non c'è sfida. Ma solo questo non basta: in quattro anni c'è stata una campagna di controinformazione del centrodestra (Unione Sarda e Videolina) che ha prodotto non pochi risultati, nondimeno noi del centrosinistra abbiamo percorso due strade parallele: c'era chi parlava dell'unghia e chi della luna. Ora abbiamo una possibilità: metterci a parlare tutti della luna, con convinzione e passione, e tentare di rivincere le elezioni regionali facendo la parte che ci compete senza persare all'io ma al noi, anzi alla Sardegna. Questa sorta di appello nasce qua, dal circolo di Ussana, non a caso, perchè rappresenta la cosiddetta "base". La base vuole che il centrosinistra, unito e nuovamente coeso, rivinca le elezioni per governare insieme la Sardegna, e portare avanti l'opera di rinnovamento, oggettivamente storica, di questi anni. Oggettivamente perchè mai nessuno si era occupato ad esempio di servitù militari o del recupero dei crediti verso lo Stato. Oppure dopo tanti anni si è parlato di ambiente in chiave strategica invece di mera occupazione dei suoli. Oppure dopo tanti anni si è parlato di sanità, e si è messo in chiaro come devono essere spesi i soldi e si è realizzato molto di quello che mancava. Oppure dopo tanti anni si è scommesso sui giovani e sulla loro istruzione, e così via. La lista sarebbe lunghissima, sta a noi farla conoscere, senza i soliti distinguo; la vittoria alle elezioni regionali è nelle nostre possibilità: sta a noi decidere cosa vogliamo fare del nostro futuro.
2 commenti:
Senti che nomi:
I coordinatori regionali dei partiti che sostengono il Pdl sardo: Michele Cossa (Riformatori), Mario Floris (Uds), Mariano Delogu (An), Gianfranco Tunis (Nuova Dc), Giorgio Oppi (Udc),Raffaele Farigu (Nuovo Psi) e Pasquale Onida (Fortza Paris), hanno espresso il loro favore alla candidatura di Cappellacci affermandola "…una scelta comune che denota la nostra voglia di rinnovamento"........
MA CAPPELLACCI CHI???
Purtroppo il fatto che Cappellacci sia poco conosciuto, per loro potrebbe essere un vantaggio. Probabilmente Berlusconi, avendo capito che i possibili candidati sarebbero poco graditi agli elettori sardi perchè hanno già dato modo di mostrare ciò di cui sono "capaci", ha preferito puntare su qualcuno meno malfamato degli altri...
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