Domenica 21 ottobre saremo chiamati al voto per confermare la Legge statutaria, che regola aspetti fondamentali per la vita di tutto il popolo sardo e che è stata approvata all’unanimità dopo mesi di discussione in Consiglio.
Votiamo SI
- Per portare avanti il processo di cambiamento e abbattere i privilegi
- Per la riduzione dei costi della politica
- Per spezzare il connubio tra politica e affari
- Per avere almeno il 40% di donne in Giunta
- Per evitare che presidenti di Provincia e parlamentari siano contemporaneamente anche consiglieri regionali
- Perché il Presidente della Regione sia eletto direttamente dal popolo
- Per poter scegliere il programma di governo che impegna il Presidente e la maggioranza
http://www.statutariasi.it/
Anche la Sinistra giovanile è per il SI: visita il sito www.sgsardegna.it
2 commenti:
avrei preferito che i tagli della politica li avessero fatti direttamente i nostri rappresentanti politici, invece qualcuno (DI DESTRA?) ha chiesto il referendum perchè non vuole vedere aboliti i suoi privilegi (PEGGIO DELLA CORONA INGLESE!); o erro?
Il referendum e' uno strumento democratico indispensabile. Purtroppo viene usato quando c'e' un evidente incapacita' legislativa su certi temi. Il problema quando il problema e' comune. La maggioranza e' l'opposizione non si distinguono piu'. Quanti soldi pubblici sprecati. Peccato
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