mercoledì 22 ottobre 2008

Nubifragio a Cagliari: tre vittime e un disperso. Paura per una diga

E' salito a tre, nel pomeriggio, il bilancio delle vittime dell'alluvione che stamattina ha gravemente colpito Cagliari e l'hinterland. L'ultimo cadavere recuperato è quello di una donna, Licia Sulis Zucca, 77 anni, la suocera dell'ingegnere dell'Asl che risulta ancora disperso. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei carabinieri nel pomeriggio vicino ai campi da tennis della zona di Frutti d'oro, una zona residenziale di Capoterra. Attorno alle 15 i carabinieri della compagnia di Quartu Sant'Elena avevano recuperato a Sestu (Cagliari) il cadavere di un disperso, un agricoltore di 66 anni, Mariano Spiga, residente in paese, rimasto incastrato in un'auto travolta dall'acqua durante il nubifragio e poi sommersa dal fango. Spiga viaggiava su una Fiat Uno assieme a un giovane con il quale era diretto verso i terreni nelle campagne del paese dove lavorava. Sulla strada fuori Sestu all'altezza del Rio Turci l'auto è stata raggiunta da un'ondata che l'ha trascinata via. Il conducente è riuscito a uscire dall'abitacolo dando una spallata alla portiera, mentre Spiga è rimasto incastrato ed è morto annegato. E' stato ritrovato soltanto ore dopo l'allarme a una distanza di circa un chilometro e mezzo.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Ci sarebbe ancora un disperso - Sempre a Capoterra, nel centro residenziale di Poggio dei Pini, si cerca una persona, l'ingegnere dell'Asl 8 di Cagliari Antonello Porcu, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Azienda sanitaria. A dare l'allarme è stata la moglie di Porcu, dopo l'episodio avvenuto vicino al bar di Poggio dei Pini. Intanto, nella diga del centro residenziale l'acqua ha superato il livello di guardia ed e' stato predisposto una piano di evacuazione, nel caso fosse necessario un deflusso controllato.
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
La prima vittima è Speranza Sollai, di 85 anni - Aveva gravi problemi di deambulazione ed è stata trovata morta, forse annegata, da una squadra di sub dei carabinieri nel seminterrato della sua abitazione invasa dall'acqua. Soccorsa anche un'altra persona che, travolta dall'onda del rio San Girolamo, ha rischiato l'annegamento. Il nubifragio ha causato forti disagi alla mobilità nella zona. Bloccato per alcune ore l'aeroporto di Elmas e il traffico ferroviario che però è ripreso in tarda mattinata. Il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Ci sarebbe ancora un disperso - Sempre a Capoterra, nel centro residenziale di Poggio dei Pini, si cerca una persona, l'ingegnere dell'Asl 8 di Cagliari Antonello Porcu, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Azienda sanitaria. A dare l'allarme è stata la moglie di Porcu, dopo l'episodio avvenuto vicino al bar di Poggio dei Pini. Intanto, nella diga del centro residenziale l'acqua ha superato il livello di guardia ed e' stato predisposto una piano di evacuazione, nel caso fosse necessario un deflusso controllato.
A rischio una diga: pronti ad evacuare centinaia di persone - La pioggia ha fatto salire il livello dell'acqua della diga di Santa Lucia, nelle montagne che sovrastano Capoterra, tanto da poter rendere necessaria l'evacuazione della parte più bassa del paese. L'ipotesi è al vaglio del coordinamento soccorsi costituito alla prefettura di Cagliari. Il comune intanto ha già predisposto il piano di intervento per lo sgombero.
Quindici milioni di euro di danni - E' il primo provvisorio bilancio dei danni indicato dall'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Carlo Mannoni, dopo un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite. I danni riguardano abitazioni e le reti stradali, elettriche e idriche. Problemi anche per gli impianti di telecomunicazioni con molte centraline sotterranee completamente sommerse. I pluviometri hanno registrato 80 millimetri all'ora di pioggia per sei ore. Un bilancio piu' dettagliato, secondo gli esperti della Protezione Civile, sara' possibile solo nei prossimi giorni. Intanto il sindaco d Cagliari, Emilio Floris, ha annunciato l'avvio delle procedure per chiedere lo stato di calamita' naturale per il capoluogo sardo.
Oltre tre ore di piogge intense: è emergenza - A Cagliari diverse automobili sono rimaste incastrate nelle aperture che si sono formate nell'asfalto e nei tombini saltati a causa delle acque abbondanti. I piani terra e i seminterrati di molti palazzi sono allagati. Decine di richieste di intervento per i vigili del fuoco. Problemi si registrano anche sul versante cittadino della statale 554 e l'asse mediano di scorrimento è stato chiuso a causa degli allagamenti. L'acqua ha raggiunto, in alcuni punti della città, quasi il mezzo metro, mentre nei centri limitrofi, anche i due metri.
Le forze d'intervento sui luoghi colpiti - Tutte le forze d'intervento sono state mobilitate e verso i centri colpiti si è recato anche il 54esimo reggimento della Brigata "Sassari". Una colonna mobile dei vigili del fuoco, con un mezzo anfibio e uomini della squadra Saf, per il salvataggio alpino fluviale, è stata inviata a Cagliari da Sassari a supporto delle attività di soccorso del comando dei vigili del capoluogo, i quali hanno dovuto ricorrere anche ai gommoni per raggiungere persone rimaste isolate. Sono centinaia gli scantinati e le abitazioni allagati nei comuni interessati.
Si attende un'altra ondata di piogge per il pomeriggio - La perturbazione che ha portato le precipitazioni di carattere temporalesco si è estesa su un arco di cinque miglia. Un'altra ondata di piogge violente è attesa in giornata dall'Algeria e si sposterà verso Nord-Est. Potrebbe abbattersi su una zona un po' più a Nord, sulla costa orientale, che comprende il Sarrabus e il Gerrei. Ma, fanno sapere dai servizi meteo dell'Aeronautica, la perturbazione potrebbe durare per almeno altre 36 ore.
Problemi per le vie di collegamento tra l'hinterland e la città - Sulle principali strade d'accesso al capoluogo sardo il traffico è stato fortemente rallentato, in particolare su viale Marconi e la statale 554 che collegano l'hinterland, le statali 130 Iglesiente e 195 Sulcitana. A causa dell'allagamento dei binari circa 500 pendolari provenienti da Oristano sono rimasti bloccati per quasi due ore all'ingresso della stazione ferroviaria di Cagliari sul treno che sarebbe dovuto arrivare alle 8.30. I passeggeri non sono neppure potuti scendere dal convoglio, in quanto l'acqua aveva raggiunto quasi il metro d'altezza. Nella prefettura di Cagliari è stata istituita un'unita di crisi.
Pesanti disagi si segnalano anche in alcuni ospedali cagliaritani - In particolare al Businco, dove gli ascensori sono in tilt e ci sono stati allagamenti. Resta grave la situazione attorno a Capoterra e nel vicino centro residenziale di Poggio dei Pini. La forza del rio San Girolamo ingrossato dalle piogge ha trascinato decine di auto. Nel municipio di Capoterra è stata allestita una sala di coordinamento - sotto la responsabilita' del sindaco - degli interventi di vigili del fuoco, corpo forestale regionale, ente foreste e associazioni di volontariato per fronteggiare l'emergenza provocata dall'alluvione. Allagamenti si segnalano anche alla periferia di Cagliari nella zona di Giorgino e nell'hinterland, fra Decimomannu e Assemini e a Uta.
Disagi anche all'aeroporto di Elmas - Sono partiti in orario soltanto i primi voli, tra le 6 e le 6.30 per Palermo, Roma e Milano. Il volo Air One in arrivo da Milano Linate, previsto alle 8.20, è stato dirottato ad Alghero. Sempre all'aeroporto, per salire su un taxi è necessario trasferirsi al piano partenze a causa dell'allagamento del piazzale di sosta. In uscita dallo scalo, il traffico verso la città è stato dirottato su viale Trieste e via Roma, a causa della chiusura, disposta dall'anas, dei sottopassi nei pressi dello scalo.
Interrotta la riunione della Giunta regionale - La Giunta regionale, che era in corso, è stata sospesa e il presidente Renato Soru si è recato nella sede del Cor per seguire gli sviluppi della vicenda, mentre gli assessori all'Ambiente e ai lavori Pubblici, Cicitto Morittu e Carlo Mannoni, hanno raggiunto Capoterra.
[fonte:http://mail.tiscali.it/]

martedì 21 ottobre 2008

SMS solidali al numero 48587

Vogliamo assolutamente la nascita di un nuovo Centro pediatrico in Darfur
che sarà costruito a Nyala, capitale del Sud Darfur,
grazie alle donazioni effettuate con sms solidale.
E' un diritto della popolazione del Darfur, quindi pretendiamo che sia attuato.
Il Centro offrirà assistenza sanitaria qualificata e gratuita 24 ore su 24
ai bambini fino ai 14 anni di età e dove sarà attivo anche un ambulatorio
per lo screening dei pazienti cardiopatici da trasferire al Centro Salam a Khartoum.
Tutti i fondi che si raccoglieranno con l'invio di sms solidali al numero 48587
saranno utilizzati per l'avvio dei lavori di scavo e costruzione del Centro in Darfur.
Domani, 22 ottobre, sarà l'ultimo giorno utile per l'sms solidale.
Vi chiediamo un altro piccolo sforzo:
ancora qualche sms al 48587,
che se ci pensiamo bene per noi è come offrire un caffè a un amico,
ma per la gente del Darfur è molto di più.

Grazie da EMERGENCY ONG ONLUS
GRUPPO TERRITORIALE EMERGENCY

lunedì 20 ottobre 2008

Sulla questione energetica ed ambientale

Il nostro paese nel contesto europeo è fra quelli che ha i requisiti maggiori per orientare il suo sistema produttivo su basi ambientali. Sviluppo delle fonti alternative, innovazione, ricerca: sono queste le risorse che l'Italia deve mettere da subito in campo per affrontare con orgoglio la questione energetica e la sfida dei mutamenti climatici. Peccato che il governo Berlusconi, invece, stia intraprendendo un pericoloso viaggio nel passato e il nostro premier, unico fra i leader dei grandi paesi europei anche di centro destra, continua ad inchiodare l'Italia in una posizione di retrovia rispetto al resto d'Europa.
Dai catastrofici scenari presentati strumentalmente per affossare il pacchetto Ue (con conti economici che considerano solo i costi e non i benefici che il sistema paese avrebbe dalle politiche di riduzione di emissioni di CO2 e che invece, come sottolinea Dimas, son per l'Italia assolutamente in linea a quelli di tutti gli altri paesi europei e si attestano intorno allo 0,66% del Pil) agli incredibili attacchi di oggi a Veltroni gli esponenti del centro destra reputano una colpa del PD aver capito la centralità della questione ambientale.
Salviamo l'Italia!

domenica 19 ottobre 2008

Arcobaleni a testa in giù

Trovata pubblicitaria? Fotomontaggio? Niente di tutto questo: l'arcobaleno a testa in giù è un fenomeno raro ma possibile.
Un enorme smile multicolore comparso qualche giorno fa nei cieli di Cambridge ha lasciato migliaia di sudditi di Sua Maestà con il naso all'insù, a domandarsi se quel grande sorriso colorato fosse qualcosa di naturale o la nuova trovata di un pubblicitario troppo creativo. La foto di questo arcobaleno capovolto è stata scattata il 14 settembre da Jaqueline Mitton, astronoma della Royal Astronomical Society che ha spiegato al quotidiano britannico Daily Telegraph le cause di questo strano fenomeno. Gli arcobaleni rovesciati sono assai rari e la loro formazione richiede condizioni atmosferiche specifiche che non si verificano quasi mai alle nostre latitudini. La loro forma convessa, con la cavità rivolta verso il sole, è data dalla rifrazione della luce su cristalli di ghiaccio orientati in modo anomalo. E solitamente presentano colori eccezionalmente intensi. Gli arcobaleni tradizionali sono invece formati dai raggi solari che attraversano le minuscole gocce d'acqua sospese nell'aria dopo la pioggia. Chiamati anche "arcobaleni circumzenitali" questi singolari fenomeni sono tipici delle zone polari: solitamente si manifestano in alto, molto vicino al sole e ciò rende difficile individuarli.

venerdì 17 ottobre 2008

Piano industriale e di rilancio della Keller di Villacidro

L'annuncio dato nei giorni scorsi dal Presidente Renato Soru, a Sanluri all'atto della firma dell'Intesa istituzionale tra Regione e Provincia del Medio Campidano, che la Keller aveva concordato con la Regione un piano industriale e di rilancio delle attività produttive e di assunzione sino a 100 operai, è stato confermato ieri dal Presidente della società, Borghini, e dagli amministratori delegati, Pagnoni e Aldrovandi, nel corso di un incontro a Cagliari con l'assessore regionale all'Industria, Concetta Rau.
L'azienda di progettazione, costruzione e ristrutturazione di materiale rotabile che opera a Villacidro, investirà nei prossimi due anni circa 25 milioni di euro per il potenziamento dei programmi di ricerca: dalla sperimentazione dei nuovi materiali da utilizzare nella produzione delle carrozze, all'utilizzo di apparati elettronici, diagnostici e di comunicazione nonché al miglioramento della efficienza energetica del veicolo e a quello della dinamica di marcia dei carrelli. Questo programma di sviluppo porterà all'assunzione di 100 nuovi lavoratori.
In adesione alle richieste formulate dagli assessori dell'Industria e del Lavoro, la società Keller ribadisce la disponibilità all'assunzione dalle liste di mobilità di 17 lavoratori della ex società Nuova Scaini, per i quali l'assessorato del Lavoro promuoverà un apposito progetto di riqualificazione professionale. L'assessore all'Industria nel condividere e valutare positivamente il progetto industriale presentato dalla Società Keller conferma la disponibilità dell'amministrazione regionale ad intervenire presso le aziende e gli enti locali per accelerare la concessione delle autorizzazioni necessarie per l'esecuzione dei lavori diretti e per la realizzazione di tutte quelle opere di carattere infrastrutturale tra cui un intervento finanziario di oltre 4 milioni di euro per l'adeguamento del raccordo ferroviario tra la stazione di Sanluri Stato e l'area del Consorzio industriale di Villacidro.
Il presidente e l'amministratore delegato della società, incontrando anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e rappresentanti della Provincia del Medio Campidano, hanno precisato che il nuovo Piano industriale prevede il riposizionamento dell'azienda da sub-fornitore a protagonista attivo del processo di riorganizzazione e qualificazione della filiera italiana del treno. Il sito Carini, in Sicilia, sarà riconvertito per farne sempre di più il fornitore di componenti speciali e di carpenteria per lo stabilimento di Villacidro che realizzerà il rotabile-treno completo. L'azienda ha informato inoltre dell'acquisizione di due importanti commesse per la progettazione e la costruzione di 220 carrozze passeggeri e di 15 treni Dmu da fornire alle Ferrovie Iraniane, l'accordo raggiunto con la società spagnola Talgo, le intese in via di definizione con Ansaldo Breda, la ricerca di ulteriori accordi con altri produttori esteri e la imminente creazione di un consorzio con società fornitrici della Keller e con altri partner tecnologici. "Il tutto conferma che esistono le condizioni per il riposizionamento strategico dell'azienda e quello di un suo sviluppo" ha detto l'assessore Concetta Rau. Il Presidente Soru, di ritorno dalla riunione del Consiglio dei Ministri a Roma, ha commentato: "Dopo la firma dell'accordo con Azimut per il polo nautico di Arbatax, il piano industriale della Keller conferma che non solo non si è chiuso niente in Sardegna in questi anni, ma si riaprono fabbriche, si fa riconversione industriale puntando sulle tecnologie, la qualità del lavoro e dell'ambiente".

mercoledì 15 ottobre 2008

USSANA, capitale del vino isolano

Mercoledì 15 ottobre avrà inizio ad Ussana la cinque giorni “Tempus de binnenna: festa del vino”. Mostre, convegni, degustazioni, spettacoli folk, sfilate in costume tradizionale, concerti e gare sportive caratterizzeranno la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale, con il patrocinio della Regione e della Provincia di Cagliari. Mercoledì 15 alle 16,30, nel campo sportivo XXV aprile, si terrà il triangolare di calcio “Terzo trofeo della vendemmia”; giovedì 16 alle 18, nelle sale del Montegranatico, la gara enologica tra i produttori locali; venerdì 17, alle 17, il convegno “I nuovi scenari della vite tra espianti e libero mercato” con la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Ussana Emidio Contini, dell’assessore all’agricoltura Gianluigi Contini, del giornalista Luigi Coppola, dell’assessore provinciale alle attività produttive Giampiero Comandini. Sabato 18, alle 9 nelle campagne del paese, sarà la volta della “ Sa binnenna de is pipius”, la vendemmia dei bambini; di pomeriggio, invece, dalle 17,30 nel centro storico del paese, sfilate, balli musiche popolari e degustazioni. Infine, domenica 19, si potrà visitare l’estemporanea di pittura sul tema “Sa binnenna” e la festa sarà conclusa, alle 20 nella piazza del Municipio, dallo spettacolo di cabaret con Marco Piccu.

fonte: http://www.admaioramedia.it/

lunedì 13 ottobre 2008

Export italiano in Bulgaria

Sabato 11 ottobre l'Italia di Lippi pareggia, giocando una discreta partita in quel di Sofia.
Sabato 11 ottobre centinaia di italiani inneggiano al fascismo (magari con la scusa dell'alcol in corpo) a Sofia.
...Allo stadio Levski di Sofia, prima di Bulgaria-Italia, un centinaio di tifosi italiani, una volta entrati nel settore a loro riservato, si sono diretti verso il pubblico locale cinghie alla mano, lanciando oggetti. I due gruppi erano divisi da una cancellata, ma sulle gradinate ha fatto ingresso un reparto di polizia in assetto antisommossa che ha riportato i tifosi italiani in un angolo per tenerli sotto controllo....
...Qualche ora prima lo stesso gruppo di supporter per arrivare allo stadio (dopo una rissa in un bar) ha sfilato per le vie di Sofia inneggiando al duce e cantando Faccetta Nera e altri motivi di epoca fascista. Nei pressi della curva sono subito accorsi Domenico Mazzilli, responsabile dell'Osservatorio del Viminale e della sicurezza della Figc e il suo collaboratore Roberto Massucci, che in collaborazione con la polizia bulgara, han fatto sì che i tifosi italiani accettassero di togliere alcuni striscioni che avevano esposto....
...Durante l'inno di Mameli i "sostenitori" italiani hanno salutato lo stadio con il braccio teso in "posa" fascista....
...Fra gli elementi di tensione della giornata c'è stato il gemellaggio di questo gruppo con la tifoseria del Levski Sofia, tradizionalmente a destra, e il confronto con i rivali del Cska, tifoseria di sinistra...
W l'Italia! W i campioni del mondo!

[foto tratte da: www.messagero.it]