giovedì 21 febbraio 2013

Salvo il cantiere occupazionale!


I sindaci, tra cui il Sindaco di Ussana Paolo Loddo col suo ruolo all'interno del Consiglio delle Autonomie Locali, hanno dovuto fare pressione alla Regione, al Consiglio Regionale e alla Corte dei Conti per attivare i cantieri occupazionali previsti dall'art. 5 della legge regionale 15 marzo 2012 n. 6. La situazione si stava facendo preoccupante visto che da un lato c'erano tantissime famiglie (a Ussana per esempio 6) che aspettavano una boccata d'ossigeno per tre mesi, e dall'altro la burocrazia che stava bloccando ancora una volta la spesa degli enti locali (nello specifico le ultime norme previste dal DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010 , n. 78). A Ussana era tutto pronto: nei mesi scorsi erano stati fatti tutti gli impegni di spesa e si è proceduto persino alla chiamata a selezione degli operai. In Consiglio regionale si è dovuta approvare perciò con tutta urgenza una legge ad-hoc per sbloccare questa situazione kafkiana: con la LEGGE REGIONALE 20 FEBBRAIO 2013 (http://www.consregsardegna.it/XIVLegislatura/Leggi%20approvate/lr2013-04.asp), non ancora pubblicata sul BURAS, ora si potrà attivare anche il cantiere comunale previsto ad Ussana. Ricordiamo che il progetto già deliberato dalla Giunta comunale a Novembre 2012 prevede il completamento dei marciapiedi di varie strade comunali, con spesa prevista di 130 mila €. Saranno assunte 6 persone in condizioni svantaggiate e, importante, l’Amministrazione comunale ha aggiunto 30 mila € in più rispetto a quanto concesso dalla RAS (circa 100 mila € - fondi anticrisi). Questo sarà il quarto cantiere occupazionale che verrà attivato in poco più di due anni e mezzo di legislatura (ricordiamo il recupero dell’annualità 2009 della scorsa legislatura) per un totale di 18 persone che avranno avuto uno stipendio (come da CCNL) per tre mesi.

Nessun commento: