L'UNIONE SARDA: mercoledì 6 Giugno 2012
Quattro
impianti di microfiltrazione dell'acqua, uno in ognuno dei caseggiati
scolastici, sono l'evoluzione concreta del progetto della provincia di
Cagliari sull'uso sostenibile della risorsa idrica. Il Comune di Ussana
e l'istituto comprensivo Ussana-Monastir hanno unito le forze e
sposato il programma dell'assessorato provinciale dell'Ambiente. A
Ussana il messaggio è già giunto ai
destinatari. I ragazzi delle scuole potranno lasciare bottiglie e
borracce a casa. Acqua naturale, gasata o refrigerata: dal prossimo
anno scolastico sarà disponibile a scuola. Un risparmio, per le
famiglie, e un alleggerimento per l'ambiente. L'acqua promossa a
scuola, quindi: i risultati del progetto verranno presentati oggi e
domani a Ussana. Dalle 9, nel caseggiato della scuola, il dirigente
scolastico Rosalba Pibiri e il sindaco Paolo Loddo apriranno l'iniziativa che vede la partecipazione dell'assessore provinciale all'Ambiente Ignazio Tolu. La mostra realizzata dagli alunni è visitabile anche domani mattina dalle 9 alle 13,30. (ig.pil.)
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