mercoledì 30 novembre 2011

Al via i lavori di efficientamento della rete idrica

Tra qualche giorno a Ussana inizieranno i lavori di efficientamento della rete idrica che riguarderanno sei vie del paese e si chiuderanno a febbraio 2012. Più di 1 milione e 200 mila € è l'importo del finanziamento concesso all'Amministrazione comunale insieme ai comuni di Selargius, Settimo S.Pietro, Maracalagonis, Dolianova.
Dei lavori si occuperà Abbanoa spa e le vie interessate dai lavori saranno:
  • via Satta
  • via Nenni
  • via Sant'Angelo
  • via Chiesa Nuova
  • via Spano
  • via Giulio Cesare
Si inizierà tra qualche giorno dalla via Nenni (fine Dicembre data presunta di fine lavori), poi via Satta e via Sant'Angelo (in contemporanea, con fine lavori a metà Gennaio 2012), poi via Chiesa Nuova, via Spano e via Giulio Cesare, una di seguito all'altra fino a Febbraio 2012. Questi lavori permetteranno di ammodernare la rete idrica di queste vie ormai obsoleta, e in contemporanea di ridurre i consumi di una risorsa importante come l'acqua, eliminando gli sprechi derivanti dalle continue perdite delle condotte.
Altro punto qualificante per l'Amministrazione guidata da Paolo Loddo.

martedì 29 novembre 2011

Nuovi provvedimenti per la circolazione veicolare nel centro di Ussana

Continua il graduale lavoro che mira a riorganizzare l’assetto del traffico all’interno del centro abitato di Ussana.
Con la nuova ordinanza n. 40, emanata dalla Polizia Locale, verrà predisposta la nuova segnaletica che consentirà:
a) L’istituzione della sosta sul lato destro lungo la Via Trieste nel tratto compreso tra Via XXV Aprile e Via San Sebastiano, con direzione di marcia dall’intersezione con la Via S.Angelo fino all’intersezione con la Via Roma.
b) Il permesso di sosta per sole autovetture sul lato destro della Via Chiesa dall’intersezione con la Piazza Municipio all’intersezione con la Via Marconi.
c) La creazione di un senso unico nel tratto di Via Donori compreso tra Via Roma e Via Londra, con direzione di marcia da Via Roma a Via Londra.
d) L’allungamento del senso unico di marcia della Via Marconi fino all’intersezione con la Piazza Mercato dove verrà predisposto il segnale di Stop.
e) L’istituzione degli stalli di sosta sul lato destro del tratto stradale della Piazza Mercato dall’intersezione con Via Marconi fino all’intersezione con Via Vittorio Emanuele II.
f) La realizzazione di un percorso pedonale a raso sul lato sinistro della Via Marconi nel tratto compreso dall’intersezione con Via Roma fino a Piazza Mercato.
Con queste modifiche si cercherà dunque di rendere più fluida la circolazione veicolare e pedonale nei diversi tratti del centro storico, altresì con il fine di agevolare gli accessi carrabili dei residenti.
Nelle prossime settimane verranno diffuse e pubblicate altre direttive affinchè la nuova sistemazione venga introdotta con un'ordinata e progressiva sequenza, senza creare confusione ai cittadini ussanesi.

sabato 5 novembre 2011

Miglioramento del traffico zona scuole

Ore 8.30, oppure ore 13.30, di un giorno feriale di due mesi fa a Ussana nei pressi delle scuole: traffico degno di una grande città. Le vie attorno alle scuole, soprattutto via De Gasperi, via Vitale e la piazza IV Novembre congestionate da auto in transito, auto parcheggiate di qua e di là. Ussana ormai conta circa 4300 persone, le famiglie si spostano in macchina per portare i figli a scuola e poi di corsa a lavoro: la zona delle scuole, in sintesi, era diventata una zona su cui riflettere e prendere delle decisioni per l'Amministrazione comunale. Il Sindaco Paolo Loddo ha così dato mandato alla Polizia Municipale di studiare le soluzioni possibili per evitare ingorghi e togliere le cause di possibili incidenti per automobili e pedoni. Prima i Nonni Vigile a dirigere il traffico (a cui va fatto un ringraziamento particolare per il loro servizio volontario svolto ogni mattina) e poi ora la razionalizzazione della circolazione con l'istituzione di nuovi parcheggi e passaggi pedonali. Per cominciare, la via Vitale, come si vede dalle foto 1, 2 e 3, è stata oggetto della creazione di un passaggio pedonale sulla sinistra della carreggiata per tutta la sua lunghezza, al fine di favorire il transito a piedi dei pedoni, mentre sulla destra sono strati ricavati i parcheggi che consentiranno di sistemare al meglio le automobili di residenti e frequentatori della zona. Nella foto 4, vediamo invece il cartello di senso unico sistemato in Piazza IV Novembre verso la via De Gasperi: molto importante è stato introdurre questo senso unico di marcia al fine di evitare l'imbuto che si creava all'angolo della piazza stessa. Nella foto 5 infine il conseguente divieto di accesso e obbligo di svolta a sinistra per le automobili che si dirigono verso la piazza IV Novembre in arrivo dalla via De Gasperi. E' stato un intervento che ha dato subito i suoi frutti come hanno fatto notare i vigili stessi che tengono costantemente sott'occhio la situazione nell'intorno delle scuole: infatti ora la zona appare meno congestionata nelle ore di punta. Inoltre sono state disegnate le strisce pedonoali anche nelle vie Satta, Branca e Munserra, oltre a quelle già citate, vie che fanno da perimetro al complesso scolastico. Questo (insieme ad altri interventi sulla circolazione che saranno effettuati nel prossimo futuro) era uno dei punti programmatici che si era prefissa la lista "La Nostra Ussana" e che quindi ha rispettato e portato a termine.
 
1. via Vitale - primo tratto
 
2. via Vitale - secondo tratto
 
3. via Vitale - Piazza IV Novembre
 
4. Piazza IV Novembre
 
5. via De Gasperi

giovedì 3 novembre 2011

Prodotti sardi in cattedra

Ussana. 
Paolo Loddo - Sindaco di Ussana
La tutela di semole e sfarinati regionali al centro di un convegno. 

Raccolte 13 mila firme per un marchio collettivo.
Il convegno organizzato a Ussana è servito per fare il punto dell'iniziativa che punta all'adozione di un marchio collettivo (Compra sardo) per la difesa dei prodotti regionali.
Ne servivano diecimila, ma ne sono state raccolte oltre tredicimila. È andata oltre le attese la petizione per la proposta di legge di iniziativa popolare per la «conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi».
Promossa dal Comitato "Identità e Futuro", l'iniziativa era partita un anno fa da Nuraminis. Un'assemblea, con centinaia di operatori della filiera (cerealicoltori, panificatori, molitori), a cui avevano aderito una dozzina di sindaci: di Nuraminis, Ussana, Monastir, Samatzai, San Sperate, Villasor, tra gli altri.
L'OBIETTIVO «L'obiettivo è quello di disciplinare l'uso di semole e sfarinati di grano duro sardo nella preparazione dei prodotti alimentari regionali», ripete Modesto Fenu, consigliere provinciale, fra gli artefici del comitato Identità e Futuro. A un anno di distanza, il risultato numerico è raggiunto. «Ci siamo, i Comuni ci stanno ancora inviando i moduli ma possiamo dire che abbiamo raccolto molte più firme di quelle che servivano: ancora qualche giorno e saremo in grado di presentarle al Consiglio regionale», ha detto Fenu a Ussana, nel convegno organizzato nell'ambito della fiera Agricultura promossa dal Comune.
IL PUNTO L'occasione è servita a fare il punto dell'iniziativa che punta all'adozione di marchio collettivo, per la difesa dei prodotti sardi, "Compra sardo". Il sigillo che, insomma, dovrebbe funzionare da freno al grano importato da paesi produttori europei ed extraeuropei. La proposta mobilita gli operatori della filiera e gli amministratori locali. Dario Murtas, agricoltore e assessore di Ussana, li rappresenta entrambi: «A distanza di un anno abbiamo raggiunto l'obiettivo», ha detto Murtas che ha sottolineato «l'apporto, nella raccolta delle firme, dei consumatori: l'anello finale della filiera del nostro prodotto e del nostro lavoro». Il segno, questo, del significato di una proposta di legge che, ha sottolineato il sindaco di Ussana Paolo Loddo, «parte dal basso, dalla gente».
Dario Murtas - Assessore all'Agricoltura del Comune di Ussana
PRODOTTO SARDO «Crediamo nella valorizzazione del prodotto sardo», ha detto anche Efisio Perra della Coldiretti ricordando «l'impegno decennale dell'associazione nella valorizzazione del frutto del lavoro contadino». Il riferimento è a "Campagna amica", l'iniziativa che incoraggia al consumo di prodotti agricoli ed alimentari sardi. Una nota dolente della filiera che vede i prodotti sardi «relegati ad una modesta percentuale di consumo, nella stessa Sardegna, del 20 per cento sul totale». Insomma, nemmeno in Sardegna si «Compra», per dirla col nome del marchio, «sardo». «Occorre invertire il trend, dobbiamo valorizzare i nostri prodotti», ha detto il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pili. La proposta di legge di iniziativa popolare del comitato "identità e Futuro" punta proprio a questo.

Ignazio Pillosu

fonte: www.unionesarda.it 
01/11/2011