Accertato il numero legale (assenti i consiglieri Murtas Corrado e Loddo Gianfranco) il presidente del consiglio Sedda Maryvonne ha dato inizio alla discussione e deliberazione degli oggetti posti all’ordine del giorno.
1° oggetto: Approvazione Regolamento di Contabilità;
L’assessore Spiga ha spiegato che il nuovo regolamento di contabilità è stato predisposto poiché il precedente risaliva al 1996 e non era adeguato al decreto legislativo n. 267 del 2000. Tale regolamento disciplina tutti gli atti del servizio finanziario indicandone i tempi in cui essi dovranno essere realizzati. Una delle novità è il servizio di provveditorato che gestisce gli acquisti di beni e servizi a favore dell'intera struttura o di ambiti della stessa, dalla fase di scelta dei fornitori alla liquidazione della spesa; gestisce le polizze assicurative e le denunce di sinistro, le manutenzioni di beni mobili e attrezzature, gli automezzi comunali, l'equipaggiamento e il vestiario del personale, le trasferte e le missioni degli amministratori e dipendenti. Esso è diverso e separato dal servizio di Economato che invece svolge la gestione della cassa per le spese d'ufficio di modico valore e le anticipazioni per spese urgenti e straordinarie, inoltre gestisce l'inventario dei beni mobili e coordina l'attività degli agenti contabili.
La votazione ha riportato 12 voti favorevoli e l’astensione dei 3 consiglieri del gruppo Prima Ussana.
2° oggetto: Bilancio di Previsione anno 2011, Bilancio Pluriennale 2011/2013 e Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013 - Esame ed Approvazione.
Come premessa l’assessore al Bilancio Spiga ha sostenuto la rilevanza di un documento come il Bilancio di Previsione e l’importanza della sua approvazione entro il mese di Dicembre. Molti servizi importanti, basti pensare di quelli alla persona, possono essere così erogati dai primissimi giorni di Gennaio. Il bilancio di previsione rispetta i principi del decreto legislativo n. 267 del 2000 e in particolare il riguardo del limite deficitario.
Vediamo qualcosa del Bilancio.
Il bilancio di previsione per l’anno 2011 prospetta che le imposte ICI, le addizionali su imposte sui redditi, le tariffe per fruizione servizio mensa, le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le tariffe per occupazione aree pubbliche restino invariate.
Vediamo poi che parte dell’avanzo di amministrazione, pari a circa 380000 €, risultante dal rendiconto 2009 è stato utilizzato secondo le quote di 287000 € (avanzo non vincolato) per compartecipazione alle spese per realizzazione di opere pubbliche finanziate dalla Regione o per altre opere; l’altra quota di circa 93000 € (avanzo vincolato) è invece proveniente da economie di spese che hanno una specifica destinazione.
Dopo una digressione tecnica sui vari Titoli del Bilancio e sulle spese la parola è passata all’assessore ai Lavori Pubblici Marras che ha esplicato quanto di sua competenza è presente nel Bilancio. Tra gli atti di indirizzo vi è infatti il Piano delle opere pubbliche che è comunque aggiornabile con il trascorrere del tempo. Vi sono due requisiti che definiscono il piano; il primo è il rispetto del programma appena definito, mentre il secondo è un aspetto economico-finanziario.
Stanziamenti di bilancio per cofinanziamenti in corso o interventi futuri prioritari quale ad esempio 50000 € per il Centro Turistico Sportivo e 88000 € per cantieri occupazionali destinati all’area dei caseggiati scolastici.
Quindi è stato privilegiato l’aspetto sociale concernente le scuole e lo sport.
- lavori per Piano di Risanamento Salomea, Munserra e Cungiau de Campusantu,
- interventi per risparmio su energia elettrica tramite sostituzione dei corpi illuminanti a risparmio energetico;
- manutenzione viabilità urbana;
- ristrutturazione di: ex Asilo ESMAS, della Piazza Mercato e dell’area Cimiteriale;
- restauro campanile parrocchiale e delle Terme Romane in località San Lorenzo;
- realizzazione dell’Ecocentro e completamento Autoparco del CTS;
- realizzazione di impianti pubblici fotovoltaici.
L’assessore ai Servizi Sociali Puddu ha attestato la volontà di confermare i servizi alla persona finora esistenti; si parla di un Servizio Sociale che usa il 38% del fondo unico ed ha dei trasferimenti di circa 700000 € da parte della regione nonché i servizi forniti dal “Plus21”.
Tutte queste somme sono quindi dedicate al bilancio per Servizi alla persona, per l’area anziani con assistenza domiciliare, area famiglia, area scolastica, assistenza malati psichici e portatori di disabilità con progetti personali.
Inoltre vi sono interventi lavorativi, servizio civico, rimborsi per spese energia elettrica e gas per fasce economicamente disagiate e ancora progetti per inserimento di extracomunitari.
Il Sindaco Loddo ha infine ribadito che era oramai dal 1993 che un Bilancio non veniva approvato entro il mese di Dicembre; inoltre il Bilancio è stato elaborato non solo dal Sindaco e dagli Assessori di competenza, anzi ha visto una forte presenza e impegno da parte di tutti i consiglieri di maggioranza. Ciò perché è importante capire come le risorse si distribuiscono in maniera soddisfacente e anche come esse vanno reperite per fornire servizi efficaci ed efficienti ai nostri concittadini.
La votazione ha riportato 10 voti favorevoli, 3 voti contrari dei consiglieri di Prima Ussana e l’astensione dei consiglieri Littera e Asuni.
Gruppo di Maggioranza “La Nostra Ussana”
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