martedì 21 dicembre 2010

Resoconto del Consiglio Comunale del 14 Dicembre 2010

Il Consiglio Comunale del 14 Dicembre inizia con la solita puntualità e con un unico consigliere assente alle ore 18:00;

  • il primo punto all’ordine del giorno è stato la “Ratifica della delibera di G.M. n°128 del 15.11.2010 - Variazione n° 6 - Bilanci di previsione 2010, relazione previsionale e bilancio pluriennale 2010/2012” e il Presidente del Consiglio Maryvonne Sedda ha dato la parola all’Assessore al Bilancio Bruna Spiga: <>. Questo errore riguardante il progetto preliminare di cui sopra non è stato riscontrato dall’amministrazione precedente e anzi venne approvato in una giunta precedente nonostante lo sbaglio della parte tecnica; il Sindaco Loddo ha ribadito l’importanza di dover ricoprire la somma mancante per non rischiare di perdere l’intero cofinanziamento regionale che riguarda infatti un progetto importante per l’intera comunità ussanese perché si ripercuoterà ad esempio sulle bollette dell’energia elettrica. La votazione finale ha riportato 13 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Lai, Contini e Zonnedda.

  • Il secondo punto all’ordine del giorno è stato la “Approvazione regolamento per l'affidamento e la realizzazione di lavori pubblici da eseguirsi in economia e/o contratti aperti.”  L’Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras ha esplicato come tale regolamento si basa sul decreto legislativo del 12/4/2006 noto come CODICE DEI CONTRATTI che disciplina i lavori pubblici e le forniture in economia in quanto il regolamento esistente non era aggiornato e inoltre regolamenta i contratti di “tipo aperto”. Alcuni aspetti fondamentali del regolamento: riguarda importi di lavori pubblici in economia fino ai 200000 € e regola appunto i contratti aperti per eventuali manutenzioni. Le imprese, si spera per la maggioranza locali così come ribadito dal Sindaco Loddo, verranno inserite in una lista, dalla quale il Responsabile Unico del Procedimento e il Responsabile del Servizio dell’Ufficio Tecnico attingeranno quella idonea ad eseguire certi tipi di lavori pubblici. Per importi inferiori ai 40000 € dei lavori e per forniture fino ai 20000 € si procederà per affidamento diretto, mentre per importi superiori si utilizza la procedura fiduciaria negoziata con l’invito ad almeno 5 imprese e/o forniture; ovviamente l’offerta migliore e più bassa si aggiudica i lavori e/o le forniture. La votazione finale ha riportato 13 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Lai, Contini e Zonnedda.

  • Il terzo e ultimo punto è stato la “Adozione della 2^ variante al piano di risanamento e recupero "Munserra, Salomea e Cungiau de Campusantu".  Al momento dell’elencazione di questo punto tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, hanno dovuto abbandonare la sala consiliare essendo tutti incompatibili a discutere dell’oggetto; tale incompatibilità è dovuta all’eventuale residenza o presenza di propri parenti fino al 4° grado nelle aree ussanesi interessate dal piano di risanamento e recupero.


  • GRUPPO DI MAGGIORANZA "LA NOSTRA USSANA"

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