Il Consiglio comunale è iniziato con una richiesta di chiarimenti da parte del Sindaco Paolo Loddo riguardo il dibattito del 13 novembre c.m. organizzato, tra gli altri, dai consiglieri Asuni e Littera; infatti l’alta carica ussanese ha visto pubblicizzato il proprio nome in un volantino che sponsorizzava l’evento sopracitato, tutto ciò senza che gli fosse stata chiesta l’autorizzazione necessaria per far uso del suo nome e del suo titolo di Sindaco e tra l’altro avendo già altri impegni ad un'assemblea del PD di notevole importanza e rilevanza argomentativa.
Asuni ha risposto che a tale domanda poteva dare risposta solo la presidentessa e organizzatrice dell’evento politico-culturale; lascia comunque perplessi sapere che il capogruppo di una delle due minoranze, in quanto moderatore dell’incontro prima menzionato, non ha saputo dare risposte al sindaco Loddo scaricando alla presidentessa dell’"Associazione Iotti" tutto il coordinamento e la responsabilità di questo episodio, ma che comunque lo ha visto coinvolto in prima linea.
Il Presidente del Consiglio Maryvonne Sedda ha dato la parola all’Assessore al Bilancio Bruna Spiga; con la presente variazione di assestamento si è proceduto alla verifica di tutte le voci di entrata e di uscita in modo da mantenere il pareggio fino al 31 dicembre. Si sono riscontrate maggiori entrate, come quelle elencate dall’Assessore Puddu al 1° punto all’o.d.g. per quanto riguarda i servizi sociali, poi abbiamo maggiori entrate provenienti da addizionali energia elettrica, tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, fornitura gratuita libri di testo con contributo regionale, incremento e riordino biblioteca, interventi di supporto alunni con disabilità, diritti di segreteria e rimborsi diversi, raccolta differenziata rifiuti e fitti attivi; abbiamo poi uno spostamento di fondi pari a 20.000 € dal Tit. 1 al Titolo di conto capitale per poter finanziare la costruzione dei nuovi loculi, sono stati eliminati 19.000 € di legge reg. n° 10 poiché tali entrate non sono state realizzate. La variazione che riguarda poi il personale di ruolo concerne prevalentemente oneri di modesta entità il cui ammontare è stato possibile determinarlo solo ora a fine anno, ma il dato più pesante è relativo alla Segretaria Comunale precedente in quanto si è dovuto provvedere l’aggiornamento per il nuovo contratto. Altre spese riguardano il concorso per i vigili, la lotta al randagismo e acquisto libri di testo.
Vi sono poi ulteriori variazioni in aumento per garantire il pagamento delle bollette, soprattutto per illuminazione e acqua a fine anno ed energia elettrica. Sono state eliminate le opere che non possono essere realizzate per insufficienza di fondi e che vanno così a incrementare altre opere come acquisto per attrezzature informatiche per uffici, manutenzione straordinaria beni demaniali e/o patrimoniali, impianto video-sorveglianza, sviluppo dell’arredo urbano, completamento della toponomastica stradale e realizzazione loculi.
Il bilancio chiude così in pareggio per un totale di circa 16.700.000 €; la variazione ha riportato inoltre parere favorevole del revisore.
Ha poi preso parola il consigliere di minoranza Contini accusando l’Assessore Spiga (peraltro sbagliando assessorato di competenza) per avere tolto i fondi per la realizzazione di una Torre-Faro, inimmaginabile in una rotatoria così piccola, che avrebbe dovuto illuminare la nuova rotatoria; la risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras e del Sindaco Loddo è stata la la seguente: “l’ex sindaco avrebbe dovuto vigilare sulla progettazione e realizzazione della rotatoria in oggetto negli anni in cui assumeva la prima carica amministrativa ussanese, ma non l’ha fatto assentandosi alle conferenze dei servizi che trattavano questa tematica infrastrutturale”, ma non solo: “sono anche altri i cantieri inconclusi nel territorio ussanese e tanti ancora i progetti aperti e mai terminati per scarsa gestione nell’investimento finanziario”.
Comunque l’amministrazione attuale sta gestendo la situazione critica della rotatoria oramai collocata fuori dall’asse stradale; si sta cercando la soluzione alternativa e finale, di concerto con l’ANAS, senza ricorrere a risoluzioni-tampone come una torre-faro provvisoria. Il consigliere Contini chiudeva dicendo che la rotonda proposta dall'allora sua amministrazione era un primo intervento: come se le rotonde si potessero spostare da un giorno all'altro.
La questione posta poi dall’altro consigliere di minoranza Asuni è rivolta all’incremento dell’organico dell’ufficio tecnico, giudicando l’insieme del concorso per il nuovo ingegnere, più la convenzione con la Provincia di Cagliari per un Responsabile dell’ufficio tecnico e ancora l’inserimento di una figura di staff del Sindaco come un organico lavorativo maggiore di quello del Comune di Milano secondo un suo personalissimo calcolo. Affermando inoltre che l’assenza di un organo come il CORECO consente al sindaco di non avere pareri di legittimità riguardo alle scelte amministrative.
Tralasciando queste ultime ambigue parole si può facilmente capire che nessuna azione illegittima è stata compiuta dall’attuale amministrazione e inoltre una pianta organica di questo tipo è sempre stata presente anche nelle precedenti amministrazione senza alcuno sconvolgimento per i bilanci comunali.
Poi Asuni ha confermato la scelleratezza di certe argomentazioni facendo un'ulteriore gaffe affermando di un allargamento al full-time dell’assistente sociale, che invece non risulta da nessun documento ufficiale essendo già essa stessa inquadrata con un contratto di lavoro full-time.
Il Sindaco ha ribadito che l’organico del comune è sottodimensionato per un comune di 4200 abitanti e che è comunque in continua crescita; ad esempio è in programma un concorso per un nuovo vigile (in vista della futura collaborazione con la polizia municipale dell’unione dei comuni), e inoltre sono stati inseriti nell’organico due nuove figure professionali a costo zero poiché ex-cassintegrati pagati interamente dalla regione.
Il consigliere di minoranza Zonnedda ha ripreso l’importanza della Torre-Faro nella nuova rotatoria affermando nuovamente che la rotatoria è pericolosa; c’è da chiedersi dove stava qualche anno fa, quando dalle file della maggioranza avrebbe dovuto vigilare sul progetto della rotatoria; come se non bastasse ha affermato che la rendicontazione non è urgente e non ha importanza per la gestione di appalti, lavori pubblici e progetti in generale. L’ovvia risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Aristeo Marras è stata che la rendicontazione è invece estremamente importante altrimenti l’avanzamento naturale di cantieri o di lavori pubblici subirebbe gravi ostacoli, come infatti è successo nel corso degli ultimi 10 anni.
La votazione ha riportato 12 voti favorevoli e 5 contrari dati dai due gruppi di minoranza.
Il Presidente del Consiglio Maryvonne Sedda ha dato la parola all’Assessore ai Servizi Sociali Barbara Puddu; in prospettiva di modificare diversi regolamenti adottati dall’amministrazione comunale si è deciso di modificare anche questo regolamento risalente al 1990 concernente la commissione consultiva che è composta da: sindaco, assessore ai servizi socio-assistenziali, assistente sociale, due membri eletti in consiglio comunale (uno per la maggioranza e uno per la minoranza), un elemento eletto in consiglio comunale a scelta fra una terna di nomi proposta dall’istituto comprensivo scolastico di Monastir.
Il Presidente del Consiglio Marivonne Sedda ha dato la parola alla Segretaria comunale; l’amministrazione comunale adotta i seguenti criteri generali relativi al nuovo Regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi alla luce dei principi introdotti dal d.lgs.150/09 (decreto Brunetta):
1. Separazione dell’attività di programmazione e controllo dall’attività di gestione con ampia responsabilizzazione della dirigenza, da attuarsi attraverso la valorizzazione del ruolo manageriale e della piena autonomia gestionale, esercitata nell’ambito degli indirizzi politico-programmatici;
2. Ampia trasparenza intesa come accessibilità totale di tutte le informazioni concernenti l'organizzazione, gli andamenti gestionali, l'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali e dei risultati, l'attività di misurazione e valutazione, per consentire forme diffuse di controllo interno ed esterno (anche da parte del cittadino);
3. Ampia flessibilità organizzativa e gestionale, tale da consentire risposte immediate ai bisogni della comunità locale;
4. Articolazione delle strutture per funzioni omogenee, distinguendo tra strutture permanenti e strutture temporanee;
5. Snellimento delle procedure per permettere risposte e servizi efficaci, rapidi e resi con l’utilizzo più efficiente delle risorse umane, finanziarie e strutturali;
6. Miglioramento della comunicazione interna e conseguente adozione di modelli strutturali idonei al collegamento unitario dell’organizzazione;
7. Verifica finale del risultato della gestione mediante uno specifico sistema organico permanente di valutazione, che interessa tutto il personale;
8. Introduzione o perfezionamento dei meccanismi di misurazione e valutazione delle performance organizzative, prevedendo, in ossequio alle disposizioni del d.lgs.150/09 e secondo i principi in esso contenuti, l’istituzione di organismi indipendenti di valutazione;
9. Distribuzione degli incentivi economici finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi sulla base del merito;
10. Ampio riconoscimento dei principi in materia di parità e pari opportunità per l’accesso ai servizi ed al lavoro;
11. Armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici al pubblico con le esigenze dell’utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei paesi dell’Unione Europea;
12. Gestione del rapporto di lavoro effettuata nell’esercizio dei poteri del privato datore di lavoro, mediante atti che non hanno natura giuridica di provvedimento amministrativo;
13. Affermazione del principio concorsuale per l’accesso al lavoro pubblico individuando una quota non superiore al 50% dei posti messi a concorso da destinare al personale interno;
14. Utilizzo dell’istituto della mobilità individuale secondo criteri oggettivi finalizzati ad evidenziare le scelte operate;
15. Ridefinizione dei criteri di conferimento o revoca degli incarichi dirigenziali adeguando il regolamento ai principi di cui al capo III del titolo IV del d.lgs 267/2000 e del capo II titolo II del D.lgs 165/2001;
16. Armonizzazione delle modalità procedurali inerenti la possibilità di affidamento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti estranei all’amministrazione con le indicazioni normative vigenti in materia e seguendo i criteri già individuati con deliberazione C.C. n. ro 180 del 21/12/2009 di approvazione del bilancio di previsione anno 2010.
La votazione finale ha riportato 14 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Lai, Contini e Zonnedda.
GRUPPO DI MAGGIORANZA "LA NOSTRA USSANA"