È dicentrata, gli automobilisti la imboccano contromano
La messa in sicurezza della Statale è costata oltre un milione di euro, ma a Ussana si polemizza: «I pericoli sono aumentati».
Hanno speso un milione e 130 mila euro, per migliorare la percorribilità, ma i pericoli non sembrano essere diminuiti. A Ussana e nei dintorni molti sono perplessi sulla rotatoria costruita dall'Anas sulla Statale 466. I lavori per azzerare le insidie nel pericoloso incrocio a raso per Ussana e per la strada verso la Statale 131, all'altezza di Monastir, sono terminati da qualche settimana.
CONTESTAZIONI Le proteste sono arrivate subito dopo l'inaugurazione. La rotatoria è stata realizzata di lato anziché al centro della strada: chi la percorre rischia di imboccarla contromano e di provocare uno scontro frontale. Ne è convinto anche Paolo Loddo, il nuovo sindaco di Ussana. Per i mezzi che provengono da Serdiana, diretti verso la 131, il pericolo è in agguato: «A Ussana siamo molto preoccupati», conferma Loddo. Il primo cittadino vuole mettersi in contatto con i progettisti, ai quali vuole manifestare le perplessità sulla posizione della rotatoria: «Si deve intervenire sulla segnaletica orizzontale e su quella verticale», afferma.
IL CANTIERE I lavori sulla Statale 466 erano iniziati nel 2009. Grazie al finanziamento, è stato possibile allargare la strada (per un totale di dieci chilometri) e realizzare banchine laterali. Il nuovo manto stradale e la segnaletica verticale hanno certamente migliorato la visibilità e la sicurezza in quei pochi chilometri ad alta pericolosità, che gli ussanesi percorrono ogni giorno per raggiungere la Carlo Felice. La rotatoria, che doveva essere il fiore all'occhiello dell'operazione, nasconderebbe invece nuove insidie.
IL PERICOLO «Sono molto preoccupato», continua il sindaco di Ussana, «è gia capitato che alcune auto abbiano percorso la rotatoria contromano». A trovarsi nella condizione di di percorrere il senso di marcia sbagliato sono gli automobilisti provenienti da Serdiana: i dissuasori orizzontali e il paracarro di plastica che annunciano la rotonda, a quanto sembra, non indirizzano sufficientemente le auto nella curva a destra che obbliga a una sterzata repentina e inaspettata. «La rotatoria è troppo spostata su un lato, anziché trovarsi al centro della carreggiata, e quella curva è troppo a gomito», ripete il sindaco di Ussana. Attenzione, quindi, al limite di velocità (cinquanta chilometri orari): immettersi a Ussana dalla nuova rotatoria potrebbe essere molto insidioso, perché si rischia di trovarsi di fronte un'auto contromano. Un pericolo che, in fase di progetto, forse si poteva evitare.
CONTESTAZIONI Le proteste sono arrivate subito dopo l'inaugurazione. La rotatoria è stata realizzata di lato anziché al centro della strada: chi la percorre rischia di imboccarla contromano e di provocare uno scontro frontale. Ne è convinto anche Paolo Loddo, il nuovo sindaco di Ussana. Per i mezzi che provengono da Serdiana, diretti verso la 131, il pericolo è in agguato: «A Ussana siamo molto preoccupati», conferma Loddo. Il primo cittadino vuole mettersi in contatto con i progettisti, ai quali vuole manifestare le perplessità sulla posizione della rotatoria: «Si deve intervenire sulla segnaletica orizzontale e su quella verticale», afferma.
IL CANTIERE I lavori sulla Statale 466 erano iniziati nel 2009. Grazie al finanziamento, è stato possibile allargare la strada (per un totale di dieci chilometri) e realizzare banchine laterali. Il nuovo manto stradale e la segnaletica verticale hanno certamente migliorato la visibilità e la sicurezza in quei pochi chilometri ad alta pericolosità, che gli ussanesi percorrono ogni giorno per raggiungere la Carlo Felice. La rotatoria, che doveva essere il fiore all'occhiello dell'operazione, nasconderebbe invece nuove insidie.
IL PERICOLO «Sono molto preoccupato», continua il sindaco di Ussana, «è gia capitato che alcune auto abbiano percorso la rotatoria contromano». A trovarsi nella condizione di di percorrere il senso di marcia sbagliato sono gli automobilisti provenienti da Serdiana: i dissuasori orizzontali e il paracarro di plastica che annunciano la rotonda, a quanto sembra, non indirizzano sufficientemente le auto nella curva a destra che obbliga a una sterzata repentina e inaspettata. «La rotatoria è troppo spostata su un lato, anziché trovarsi al centro della carreggiata, e quella curva è troppo a gomito», ripete il sindaco di Ussana. Attenzione, quindi, al limite di velocità (cinquanta chilometri orari): immettersi a Ussana dalla nuova rotatoria potrebbe essere molto insidioso, perché si rischia di trovarsi di fronte un'auto contromano. Un pericolo che, in fase di progetto, forse si poteva evitare.
IGNAZIO PILLOSU
fonte: www.unionesarda.it
1 commento:
varie volte mi sono trovato delle auto che mi venivano incontro contromano o arrivando in direzione della rotonda a forti velocità, bisogna fare qualcosa prima che sia troppo tardi!
Cordiali saluti
Ardagna Francesco
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