mercoledì 30 settembre 2009

Espropri nel centro storico, tre assessori abbandonano il sindaco

Tre assessori e due consiglieri di maggioranza escono dall'aula e il sindaco va in crisi. È successo a Ussana, dove il primo cittadino Emidio Contini ha subito una battuta d'arresto in Consiglio comunale. “Nuovo intervento di riassetto funzionale della viabilità del centro storico di Ussana e acquisizione di alcuni immobili compreso il compendio denominato Casa Mastio, imposizione del vincolo preordinato all'esproprio”: ecco il punto all'ordine del giorno che ha mandato in crisi la maggioranza. Per rendere possibile l'operazione il consiglio doveva votare la variazione al bilancio ma l'assemblea ha clamorosamente “passato”. Evidentemente l'argomento provoca, oltre che la contrarietà dell'opposizione, qualche prurito anche nella giunta Contini. Se a questo si aggiunge il clima politico prelettorale (a primavera si voterà per le amministrative) e i segni della lotta per la successione al sindaco, il quadro è fatto. Titoli di coda: il sindaco cola a picco e resta senza maggioranza. E la minoranza gongola al termine del consiglio comunale che si è chiuso mestamente per mancanza del numero legale con l'uscita dei tre assessori (Claudia Orgiano, Gianluigi Contini e Baldovino Sedda) e del gruppo di minoranza “Ussana Democratica”. Per la maggioranza e per il sindaco Emidio Contini, l'esproprio di alcuni immobili della Casa Mastio rientra nel programma di riassetto funzionale della viabilità del centro. «Non è successo nulla», è il caustico commento del sindaco. Giancarlo Zonnedda, presidente del consiglio e fedelissimo di Contini, è prudente ma più loquace: «È una situazione delicata. L'acquisizione di alcuni immobili di pregio nel centro storico era già nei programmi delle giunte precedenti anche di centrosinistra». «Questa maggioranza intende accedere a un mutuo di un milione e mezzo di euro per quell'immobile», attacca invece Paolo Loddo della minoranza, «siamo contrari ad ingessare per i prossimi 30 anni l'amministrazione comunale in un piano di indebitamento che rasenta il dissesto finanziario». La porzione di immobile oggetto della discordia è quella che dal vico Mastio arriva con una striscia sottile sino a via Donori. «A noi la cifra (450-500 a metro quadro - dice Loddo - sembra molto al di sopra del valore di mercato, circa 20 euro a metro quadro». «L'opposizione ha dimostrato anche in questa occasione scarso senso civico», replica Giancarlo Zonnedda.

Ignazio Pillosu


Il Presidente del Consiglio Comunale ci dovrebbe spiegare cosa intende per senso civico: annullare una seduta di Consiglio, che avrebbe riservato 30 anni di mutuo per Ussana, cosa pensa cha sia? Quattro assessori e alcuni consiglieri di maggioranza non si sono presentati in Consiglio comunale, anche nella seduta di Consiglio del 13 Agosto con lo stesso ordine del giorno. E’ evidente che ci sia un problema di tenuta della maggioranza. Ci spieghi anche come mai, visto il suo ruolo istituzionale che dovrebbe indurlo all'imparzialità, si avventura nell'ormai consueta difesa della maggioranza, che rimane incollata al suo posto.
Lo stesso dovrebbe capire la differenza tra acquisire questi immobili con finanziamento regionale a fondo perduto e farlo con un mutuo di 1.5 milioni di euro da restituire. E ci spieghi ancora perché pagare un’area servizi a 500 € al metro quadro con i soldi di tutti, mentre non ci si preoccupa della situazione drammatica in cui versano le strade del condominio dopo 10 anni di promesse non mantenute. Se l’intento è proporsi come futuro candidato sindaco, niente in contrario, ma si dimetta dal suo ruolo istituzionale e conduca una campagna elettorale alla luce del sole.


GRUPPO CONSILIARE "USSANA DEMOCRATICA"

1 commento:

paololloddo ha detto...

a me sono sembrati quattro assessori su sei( :-)) ), oltre alcuni consiglieri di maggioranza.
la responsabilità ed il merito di Ussana Democratica è stata quella di far mancare il numero legale per un atto amministrativo che non condivide.
non di scarso senso civico ma anzi senso di responsabilità verso gli ussanesi; che non hanno eletto nessuno(neppure in maggioranza!!) per portarli alla rovina finanziaria!